Angolo del tifoso
ANGOLO INTER – Affermazione
L’Inter, con una prova di forza impressionante, supera l’insidioso ostacolo Lazio.
Con un 6-0 a dir poco diromenpente i nerazzurri si portano a casa i tre punti, dando continuità alla vittoria contro il Parma.
Inizio complicato
È un inizio di partita abbastanza complicato per l’Inter, che subisce l’urto di una buonissima Lazio nella prima mezz’ora.
I nerazzurri soffrono la grande intensità e la pressione messe in campo dalla squadra di Baroni, che si dimostra indubbiamente all’altezza dei complimenti ricevuti nelle ultime settimane.
Non poteva non essere un episodio, dunque, a spostare gli equilibri e a sbloccare la partita.
Rigore
L’episodio a favore dell’Inter arriva sugli sviluppi di un calcio d’angolo.
I nerazzurri, sulla palla messa in mezzo, vanno in gol ma la rete viene annullata per un fallo di Lautaro.
Il check del var però è più lungo del previsto perché a inizio azione c’è un fallo di mano di Gigot.
L’episodio che serviva e stavolta, a differenza del match contro il Napoli, Calhanoglu ringrazia e mette a segno il vantaggio per la squadra di Inzaghi.
Raddoppio
La Lazio appare frastornata da questo colpo subito dall’Inter e presto subisce un secondo potentissimo gancio.
È un’azione ormai marchio di fabbrica dell’Inter, da quinto a quinto, con un’ottima palla morbida di Dumfries che Dimarco, al volo, mette alle spalle di Provedel.
È un’azione ben nota dalle parti di Formello, dove Inzaghi insegnava ai suoi a fare proprio questo, ma ciononostante sempre efficace, e permette ai nerazzurri di raddoppiare.
Rientro in campo spettacolare
L’Inter esce dagli spogliatoi sull’onda dell’euforia e in pochi minuti chiude la partita.
Prima ci pensa Barella con un gol che definire bello è riduttivo.
Una bordata dalla distanza meravigliosa, imparabile per Provedel.
La Lazio incassa visibilmente il colpo e pochi minuti dopo subisce anche il quarto.
È di nuovo Dumfries, che con ik gioco aereo punisce i biancocelesti, svettando su Tavares e costringendo ancora una volta a Provedel a raccattare il pallone dalla sua rete.
Ansia Barella, manita e partita chiusa
Nella festa dell’Inter c’è spazio per preoccupazione e per un’altra gioia.
Si ferma Barella, che chiede il cambio un po’ dal nulla, ancora da accertare la gravità.
Si spera sia una cosa da poco perché se c’è un giocatore importante quello è il numero 23.
Dopo la sua uscita però arriva anche la manita, firmata da uno dei subentrati, Carlos Augusto.
Un’altra bella azione propiziata anche da una marcatura non positiva di Marusic.
Il brasiliano ringrazia e fa addirittura il quinto gol.
Chiude poi Thuram, che va di nuovo a segno, con un gol da grande attaccante, facendo 6-0 e chiudendo la pratica.
Restare in scia
Arrivano quindi tre ottimi e importanti punti, contro una delle squadre più in forma dell’ultimo periodo.
Una vittoria che, con una gara da recuperare, permette all’Inter di rimanere in scia al Napoli e all’Atalanta capolista.
E adesso spazio alla Coppa Italia, con Inter-Udinese.
(Foto: Depositphotos)