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Juventus: A gennaio due difensori e un attaccante

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Giuntoli Juventus
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L’imperativo in casa Juventus è quello di far fronte ai gravi infortuni che hanno decimato l’organico di Thiago Motta. Dopo infatti la rottura del legamento crociato di Bremer, la sosta delle nazionali ha impoverito ulteriormente il reparto arretrato dei bianconeri che è rimasto privo di Cabal infortunatosi anch’egli ai legamenti del ginocchio. Tradotto significa che Motta dovrà fare di necessità virtù fino a gennaio quando il mercato riaprirà e Giuntoli proverà a piazzare un doppio colpo.

Le prime scelte

Fra i tanti nomi fatti fino a questo momento, sul taccuino di Giuntoli ci sono certamente alcuni preferiti. Tra questi l’ex Inter Skriniar che al PSG sta trovando poco spazio e vorrebbe tornare ad avere maggiore continuità in un campionato che già conosce. A tal proposito una chiave per facilitare la trattativa potrebbe essere quella degli ottimi rapporti fra Giuntoli e Campos, attuale D.S. dei parigini.

La Juventus infatti non può permettersi esborsi considerevoli e l’ingaggio di Skriniar tocca i 10 milioni netti, motivo per cui ci sarebbe la necessità o di una riduzione dell’ingaggio o, in caso di prestito con diritto di riscatto, di una partecipazione del PSG al suo salario.

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Un’altra pista porta, anche in questo caso, ad un giocatore già passato per il nostro campionato: David Hancko. Attualmente in forza al Feyenoord il suo cartellino è valutato 30 milioni. Una cifra sicuramente elevata per le casse bianconere che però potrebbero arrivare allo slovacco attraverso un prestito con obbligo. L’ex Fiorentina garantirebbe inoltre la possibilità di occupare al contempo la casella del difensore centrale e quella del terzino sinistro. Aspetto che farebbe di lui il perfetto sostituto del duttile Cabal.

Il nome nuovo

Secondo quando riporta la Gazzetta dello Sport il nome nuovo viene dal Chelsea e si chiama Benoit Badiashile. Il francese era stato seguito dalla Juve già ai tempi del Monaco e starebbe vivendo un momento non facile a Londra. Acquistato dai Blues nel 2023 per 37 milioni non sta rendendo come ci si aspettava ed è uscito dal giro della Nazionale francese. Queste condizioni potrebbero dunque essere favorevoli per affondare il colpo e provare a strappare un prestito con diritto di riscatto.

Altre alternative porterebbero ad un possibile ritorno di Dragusin o al centrale tedesco Jonathan Tah che però è in orbita Bayern Monaco. Stando al rumeno invece non ci sarebbero problemi di adattamento dato che conosce già l’ambiente bianconero e nelle ultime ore i contatti con il suo entourage si sono intensificati. Finora per lui solo 4 presenze che  ne fanno un giocatore non imprescindibile per gli Spurs.

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Sullo sfondo rimane viva la pista Kiwior, ora all’Arsenal, che è stato già allenato da Motta ai tempi dello Spezia. I Gunners però stanno riflettendo se toglierlo dalla lista dei partenti viste le non perfette condizioni di Calafiori frenato da un infortunio.

Fari accesi anche in attacco

Se vero è che Dusan Vlahovic qualche volta sparisce dalla manovra offensiva della squadra è altrettanto vero che è l’unico centravanti disponibile della rosa. La lungodegenza di Milik infatti sta facendo del serbo uno stakanovista, il che comporta stanchezza e mancanza di lucidità sotto porta. Pertanto Giuntoli sarà chiamato a lavorare anche su questo fronte nel mercato di riparazione.

Il nome prescelto è quello di Joshua Zirkzee acquistato in estate dal Man United. L’allenatore della Juve non vuole giocatori solo per aumentare numericamente la rosa ma piuttosto uomini che ne accrescano il valore. In questo senso l’olandese rappresenterebbe dunque l’occasione perfetta visto che non si è ambientato a Manchester e non è nemmeno molto considerato dal neotecnico Amorim. Resta da capire se i Red Devils accetteranno una cessione a titolo temporaneo.

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Stando invece a quanto riportato da Tuttosport l’alternativa va ancora verso il Parco dei Principi dove gioca Kolo Muani. Il francese sta avendo poco minutaggio al PSG e una sua cessione a gennaio è verosimile. Complicate infine le piste che portano a Lucca dell’Udinese e a Kalimuendo del Rennes. I friulani sarebbero infatti poco propensi a cedere a gennaio uno dei migliori elementi della rosa, mentre i francesi fanno del loro gioiellino una valutazione non inferiore ai 25 milioni di euro.

Capitolo uscite

Sul fronte uscite a gennaio potrebbero salutare sia Danilo che Arthur. Il capitano bianconero sta vivendo una stagione complicata in cui il poco impiego ha portato anche a prestazioni non brillanti. Per questo potrebbe lasciare il club consentendo alla Juventus di risparmiare sul suo ingaggio che è di 5 milioni fino al prossimo giugno.

Storia diversa quella di Arthur. L’ex Barcellona sono anni che è fuori dal progetto juventino ma una sua cessione a titolo definitivo è stata sempre ostacolata dal suo lauto salario di 6 milioni netti. In estate il brasiliano aveva rifiutato club greci e turchi dopo aver disputato una buona stagione in prestito alla Fiorentina. Prima fuori rosa e poi addirittura in lista Champions, una sua cessione garantirebbe alla Juventus di liberarsi di un ingaggio pesante e di sfoltire il bilancio in vista di nuovi acquisti.

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Da non scartare infine l’ipotesi di una cessione di Mbangula. Lanciato da Motta alla prima contro il Como il belga è giovane e di prospettiva. Caratteristiche che fanno di lui un nome appetibile sul mercato, che potrebbe portare nelle casse bianconere circa 10 milioni di euro. Cifra importante per affondare almeno uno dei vari colpi precedentemente accennati. Una strategia che è stata già adottata da Giuntoli, che nello scorso mercato ha finanziato parte dei colpi in entrata con il gruzzoletto proveniente da Huijsen, Soule, Barrenechea e Iling.

Milik in bilico

E’ particolare la situazione che sta vivendo Arek Milik in questa sua terza stagione alla Juventus. Solo poche settimane fa il polacco commentava tramite il suo profilo Instagram “quanto mi manca tutto questo”, in riferimento alla prolungata assenza dal terreno di gioco. L’infortunio patito prima dell’Europeo al ginocchio lo sta infatti tenendo lontano più di quanto inizialmente previsto. In estate la società sembrava intenzionata a rimpiazzarlo ma poi ha deciso di tenerlo in squadra contando su un suo recupero entro ottobre.

Ora Milik sembra possa rientrare per l’inizio dell’anno nuovo ma questo non è detto che gli garantirà una permanenza a Torino. Dalle parti della Continassa sono infatti intenzionati a prendere un altro attaccante che sia anche maggiormente funzionale al gioco di Motta. Per questo se dovessero arrivare le giuste offerte è molto probabile che Giuntoli le valuterà al fine di favorire una sua cessione.

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L’ex Napoli il prossimo febbraio compirà 31 anni e il suo ingaggio da 3,5 milioni netti a stagione è un peso di cui i dirigenti della Juventus si libererebbero volentieri. Così infatti si potrebbe far posto a forze fresche, in linea con il nuovo corso intrapreso dalla dirigenza.

(Foto: DepositPhotos)

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