Dybala Argentina

Roma, Dybala “Pronto ad aiutare i miei compagni a raggiugere traguardi”

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Il valore aggiunto della Roma si chiama Paulo Dybala, l’argentino seppur con qualche infortunio è stato il trascinatore dei giallorossi e tutto l’ambiente spera di recuperarlo per la finale di Europa League contro il Siviglia, in programma il 31 maggio a Budapest.

In occasione di uno shooting fotografico, la Joya ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Highsnobiety in merito alla sua stagione, arricchita anche dalla vittoria del Mondiale, alla sua carriera finora e dei sui prossimi obiettivi.

Le parole del numero 10 riportate da Sportitalia:

“Credo che la via per raggiungere grandi obiettivi è sempre lunga. So che devo ancora arrivare a raggiungere molti miei obiettivi, vincere trofei e forse premi individuali, ma sono sempre motivato. Così come lo sono nell’aiutare i miei compagni di squadra che possono non avere vinto alcun titolo o che hanno obiettivi da raggiungere, perché per tutti noi è possibile raggiungere traguardi. Penso che quello che ho raggiunto nella mia carriera sia ormai parte del passato, e la cosa migliore da fare è cercare di guardare avanti per raggiungere gli obiettivi che abbiamo in mente. La verità è che penso di avere l’età giusta per poter continuare a raggiungere gli obiettivi e continuare a lavorare, continuare a crescere. Ne ho molti in mente sia a livello calcistico sia nella vita e credo che il modo migliore per raggiungerli sia lavorare, fare del mio meglio, sistemare ogni dettaglio in modo che io possa essere sempre al 100%. Posso raggiungere questi obiettivi. In caso contrario, voglio non avere dubbi e non avere rimpianti per non aver fatto tutto per raggiungerli. Aver aiutato l’Argentina a vincere i Mondiali con il mio tiro di rigore è qualcosa che mi rimarrà per sempre nella mente. È qualcosa che spero, in un futuro, ricorderò con orgoglio ai miei nipoti. Per me la finale è stato uno degli eventi più importanti della storia per come è andato quel match: i rigori, l’adrenalina, il nervosismo”.

(Foto: Depositphotos)

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