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Angolo del tifoso

ANGOLO MILAN – Forza quattro

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Tempo di lettura: 3 minuti

Con il piglio giusto e con i protagonisti attesi, il Milan supera il Monza a San Siro con un rotondo 4-1, grazie soprattutto alle notevoli prestazioni di Brahim e Origi. Doppietta per il primo, debutto da titolare con gol per il secondo, che corona, con la rete del 3-0, una prova davvero valida. Punto finale di Leão, entrato nella ripresa a suggellare il risultato. Tutto bene, dunque, a eccezione dei problemi fisici occorsi a Dest, sostituito all’intervallo dopo un ottimo impatto sulla partita, e a Díaz, protagonista assoluto della partita: entrambi saranno da valutare nei prossimi giorni.

Primo tempo

Primo quarto d’ora di tiepide schermaglie e squadre che si studiano senza affondare il colpo. Per primi lo fanno i rossoneri ed è subito gol. Al 15′ Brahim controlla un millimetrico rinvio di Tătăruşanu, taglia in due la difesa ospite, resiste al rientro di Antov e batte Di Gregorio con il sinistro. Un gol da applausi che stappa la partita, scalda San Siro e fa salire di giri i rossoneri.

Sale in cattedra Origi che al 20′ ruba palla a Marí e serve in area Ante, scarico per Pobega che viene chiuso al momento del tiro. Dopo l’assist di Tatarusanu, decisivo anche tra i pali al 27′ quando si supera sul colpo di testa ravvicinato di Carlos Augusto. Origi è ancora il più pericoloso e al 33′ calcia di sinistro sull’esterno della rete dopo una buona preparazione. Il raddoppio è nell’aria e arriva al 41′, ancora grazie a Díaz, che riceve spalle alla porta da Divock, si gira su Caldirola e trova di destro l’angolo lontano: 2-0.

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La ripresa

Via alla ripresa con Kalulu al posto di Dest e i rossoneri sfiorano immediatamente il tris con Rebić, che calcia addosso a Di Gregorio. Rientra in campo De Ketelaere e proprio lui offre a Pobega la chance del 3-0, ma il sinistro di Tommaso è alto. Origi inventa anche per Messias, che calcia alto. Finalmente la gloria arriva anche per Divock, che al 65′ dal limite dell’area scarica in rete un destro potentissimo per il 3-0. Ranocchia su punizione accorcia le distanze al 70′ e il Monza alza il baricentro iniziando a creare qualche pericolo in più. La catena Theo-Leão chiude all’84’: assist del primo e destro vincente di Rafa. Nel finale anche De Ketelaere ha l’occasione per il primo gol rossonero, ma sulla sponda di Messias non trova la coordinazione giusta. Non succede più nulla, 4-1 per noi.

Il risultato, dopo il vantaggio al 16′, non è mai stato in discussione e la squadra ha dato l’impressione di riuscire a gestire e affondare a piacimento, subendo il ritorno degli ospiti soltanto dopo il gol su punizione di Ranocchia. Oltre ai già citati Brahim e Divock, solita grande prova di Theo, autore dell’assist per il quarto gol, così come è da ricordare la serata per Ante Rebić, che ha toccato quota 100 presenze con la nostra maglia.

Arriva la quarta vittoria di fila in Serie A, un frangente positivo che infonde alla squadra la necessaria fiducia verso il prossimo impegno di Champions League contro la Dinamo Zagabria. 

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