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Empoli, Zanetti: “Abbiamo sofferto. Vittoria grazie alla reazione”

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Paolo Zanetti Empoli
Tempo di lettura: 3 minuti

L’allenatore dell’EmpoliPaolo Zanetti, ha parlato in sala stampa in seguito alla vittoria ottenuta in trasferta contro il Bologna. I toscani hanno superato i felsinei di Thiago Motta di misura, decisiva la rete di Bandinelli nel secondo tempo. Di seguito le parole del tecnico ex Venezia riportate da tuttomercatoweb.com:

Vittoria arrivata nel momento di maggior sofferenza: la squadra tra le sue tante qualità ha imparato a sfruttare il momento giusto?
“Per essere onesti abbiamo vinto una partita dove abbiamo sofferto di più rispetto alle gare precedenti. Venire a giocare a Bologna non è semplice, avevamo di fronte una squadra forte e il ritorno del Bologna nel secondo tempo era preventivabile. Nel primo quarto d’ora avremmo potuto fare tre gol e la paura era che ci si abbattesse, invece abbiamo reagito e per questo sono contento”.

Cosa ha pensato sui gol sbagliati? Quanto hanno influito i cambi sul risultato?
“I cambi influiscono sempre, nel bene o nel male. Oggi hanno inciso positivamente, i ragazzi sono entrati pronti, hanno sofferto insieme agli altri. All’intervallo, dopo i gol sbagliati, ho cercato di tenere lontano le paure di questi ultimi tempi, per non trasmettere queste sensazioni alla squadra. Siamo venuti qui con umiltà, con l’obiettivo di giocare per non subire gol e con un grande portiere che ha dimostrato di meritarsi la convocazione”.

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Lammers ha bisogno di giocare per recuperare cattiveria?
“Si, deve farlo perché ha tante qualità. Oggi è stato lezioso in entrambe le situazioni… Sono piccole cose che si deve togliere, per alzare il suo status deve mettere un po’ di gol che aiuteranno poi anche la squadra per raggiungere l’obiettivo. Serve sicuramente un po’ di cattiveria in più”.

A che punto è il processo di reinserimento di Bajrami? Come gestirà i tanti giocatori in quel ruolo?
“Gestire i tanti giocatori è qualcosa di positivo per me, va in campo chi sta meglio e fa meglio. L’essere in tanti aiuta i ragazzi ad alzare il loro livello. Il reinserimento di Bajrami è a un buon livello. Oggi ha giocato perché se lo è meritato, ma può ancora migliorare. La strada è quella giusta”.

Ieri aveva parlato di preparare una partita al buio, tatticamente. Aveva preparato qualcosa sul 4-2-3-1 del Bologna
“Nell’ultimo giorno abbiamo provato la variante 4-2-3-1 per non farci trovare sorpresi. Abbiamo poi puntato molto su noi stessi e sui principi difensivi che abbiamo perché quando davanti hai una squadra con un nuovo tecnico non sai cosa aspettarti. Approfitto per salutare MIhajlovic: stima infinita per l’uomo e l’allenatore”.

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(Foto: Depositphotos)

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