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Napoli 6-1 Sassuolo: ritorna la vittoria

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Napoli
Tempo di lettura: 6 minuti

Napoli – Sassuolo
Stadio Diego Armando Maradona di Napoli
35° Giornata Seria A – 30 aprile 2022

Il Napoli torna alla vittoria dopo tre risultati molto deludenti e dopo aver perso tutti i treni per la corsa scudetto. Però l’accesso alla Champions è praticamente acquisito; alla squadra partenopea mancherebbe solo un punto da fare i tre partite se la Roma le vincesse tutte. Facendo zoom out come consigliato da Spalletti, allargando quindi il punto di vista all’intero campionato e a quelle che erano le aspettative, si può giudicare la stagione positivamente.

Il pomeriggio al Maradona inizia con il popolo partenopeo che, molto deluso dalle ultime prestazioni, all’azzurro del Napoli, preferisce forse quello del mare. C’è una buona affluenza ma sicuramente manca il pubblico delle grandi occasioni, quello che aveva riempito lo stadio portandolo a circa centomila presenze, sommando le due gare casalinghe con Roma e Fiorentina. Il Napoli in quelle partite si giocava lo scudetto, oggi dopo la figuraccia di Empoli è chiamato a salvare la stagione assicurandosi almeno l’accesso alla prossima Champions. La settimana non è stata delle migliori, si è arrivati al giorno di una partita, comunque molto importante, tra contestazioni e malumori dei tifosi. L’accoglienza riservata al Napoli prima della gara, quando dall’Hotel Caracciolo i calciatori sono saliti sul pullman ufficiale per dirigersi verso lo stadio Maradona è stata severa: “Vergognatevi” e “Voi non siete napoletani” alcuni dei cori intonati. Oggi a spingere gli azzurri ci sono tanti giovanissimi e tanti ragazzini con le loro famiglie. Forse a quell’età lo sport è ancora un gioco e poco importa il risultato. Per quella che rischia ormai di diventare la partita più importante dell’anno, Spalletti schiera ancora Mertens con Osimhen (ancora una volta a furor di popolo si potrebbe dire) ma la notizia più importante è il ritorno tra i titolari di Giovanni di Lorenzo. A completare l’attacco, ancora una volta, Lozano preferito a Politano. A centrocampo Fabian Ruiz e Anguissa, in difesa rientra Koulibaly dopo aver scontato la squalifica.

Primo tempo

Il Napoli, dopo le tante novità stilistiche di questa stagione, scende in campo di nuovo con la maglia azzurra e all’ingresso delle squadre, ci sono applausi e fischi. A parte qualche coro degli ultras, l’atmosfera è quella quasi distaccata di chi ti ama ma è stato tradito. Il calcio d’inizio è del Sassuolo che inizia subito il suo gioco di fraseggi e scambi stretti. Ma dura poco, il Napoli è ferito ed inizia ad aggredire alto. Da una palla riconquistata nasce subito un’occasione per Osimhen che salta Consigli e centra il palo da posizione defilata. Il Sassuolo si difende ed esce bene riuscendo anche talvolta a ripartire. Al 6° minuto ancora pericoloso il Napoli con Anguissa che trova Lozano tra le linee, il Sassuolo si difende in calcio d’angolo. È il preludio al gol che arriva sul corner battuto da Insigne per il perfetto colpo di testa di Koulibaly. Il Napoli continua ad aggredire alto e spesso recupera palla creando pericoli prima con Osimhen e Mertens. Al 10° è ancora Insigne a sfiorare il gol dopo l’ennesimo recupero e una buona trama di passaggi. Il Napoli continua a spingere creando occasioni. Il Sassuolo cerca di contenere e concede spesso l’angolo, e così al 15° è di nuovo gol, in fotocopia: cross di Insigne e stavolta la testa è quella di Osimhen che infila di nuovo Consigli. Al 17° il primo ammonito della gara è Maxime Lopez per fallo su Mertens. Al 18° è ancora gol su una palla riconquistata da Mertens a centrocampo che lancia Osimhen sulla destra, passaggio perfetto al centro per Lozano che fa 3-0. Il Napoli non si ferma più, al 20° va ancora in gol, stavolta tocca a Mertens. Tutta su azione la costruzione del gol con ‘Ciro’ che entra in area dalla sinistra e la conclude alla sua maniera, quasi spiazzando Consigli. Il 4 a 0 dopo 20 minuti procura sentimenti contrastanti, felicità mista a rabbia per non aver tirato fuori tutto quello che si poteva nelle precedenti partite. Più il tempo passa, più la palla entra, più aumentano i rimpianti. Al 24° il Sassuolo sostituisce Djiuricic con Henrique. Al 28° si vede anche Scamacca che viene chiuso in angolo. Il Napoli molla un po’ la presa, il Sassuolo ne approfitta per imbastire qualche azione. Al 38° è di nuovo pericoloso il Napoli con Osimhen che lanciato da Insigne conclude di poco al lato. Poco dopo Anguissa chiude in angolo una ripartenza del Sassuolo. Il primo tempo finisce tra i cori dei tifosi in curva che continuano a rimproverare alla squadra le brutte prestazioni delle ultime settimane.

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Secondo tempo

Nell’intervallo il Sassuolo sostituisce Scamacca e Chiriches, con Defrel e Ayhan. La partita ricomincia su ritmi più blandi, complice anche il caldo di Fuorigrotta. Il Sassuolo tenta di fare il suo gioco, il Napoli adesso controlla e riparte creando qualche buona occasione con Osimhen servito da Insigne. Al 51° ammonito Frattesi del Sassuolo per simulazione. Al 53° è ancora gol del Napoli con una bella azione sull’asse Koulibaly, Insigne, Mertens, Fabian Ruiz con pallone di ritorno a ‘Ciro’ che deposita ancora in rete. Allo scadere dell’ora di gioco si rivede il Sassuolo con due occasioni neutralizzate bene da Ospina. Il Napoli gioca sul velluto, il Sassuolo contiene e non riesce a sfondare, oggi sembra girare tutto bene per gli uomini di Spalletti. Al 70° gol annullato a Osimhen per fuorigioco e contestualmente il Sassuolo sostituisce Frattesi con Magnanelli. Al 76° tripla sostituzione per il Napoli: Fabian, Osimhen e Lozano lasciano il posto a Demme, Elmas e Politano. Poco dopo al 80° c’è gloria anche per Rrahmani che firma il 6 a 0 dopo una bella azione di Politano sulla destra. Due minuti dopo entrano Zanoli per Di Lorenzo e Ghoulam per Mario Rui. All’84° ammonito Berardi per fallo su Insigne in ripartenza. All’86° il Sassuolo riesce a mettere a segno il gol della bandiera con Lopez dopo un’azione insistita e una doppia parata di Ospina. Al 90° senza recupero finisce l’incontro. Molti applausi da parte del pubblico e qualche fischio proveniente soprattutto da parte dei gruppi organizzati. Torna, nella mente di tutti il vecchio adagio Boskoviano… meglio vincere sei partite uno a zero che una partita sei a zero, anche se in questo caso è finita 6-1 ma cambia poco. Per quest’anno almeno l’ingresso in champions si può festeggiare.

Napoli – Sassuolo ci conferma un Mertens in grandissima forma che forse è stato lasciato troppo in panchina nei momenti chiave degli ultimi incontri. Il ritorno di Fabian nelle vesti di grande direttore d’orchestra, la gigantesca prova di Anguissa, oltre al ritorno di Di Lorenzo, sicuramente hanno agevolato la netta vittoria di oggi.
Però se il Napoli aveva bisogno di questo per battere Fiorentina ed Empoli allora forse le ali per volare verso il sole erano effettivamente di cera. Il rammarico però è alimentato dal fatto che quest’anno il Napoli è sembrato spesso avere ali di solido acciaio, salvo poi sciogliersi in tutte le occasioni migliori.

Formazioni

NAPOLI (4-2-3-1): Ospina; Di Lorenzo (dal 89° Zanoli), Koulibaly, Rrahmani, Mario Rui (dal 89° Ghoulam); Anguissa, Fabian Ruiz (dal 76° Demme); Lozano (dal 76° Politano), Mertens, Insigne; Osimhen (dal 76° Elmas). A disp. Meret, Marfella, Malcuit, Tuanzebe, Juan Jesus,Elmas, Zielinsky, Ghoulam Zanoli, Demme, Petagna, Politano. All. Spalletti

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SASSUOLO (4-2-3-1): Consigli; Muldur, Chiriches (dal 45° Ayhan), Ferrari, Rogerio; Frattesi (al 70° Magnanelli), Lopez; Berardi, Djuricic (dal 24° Henrique), Raspadori; Scamacca (dal 45° Defrel). A disp. Satalino, Pegolo, Magnanelli, Ayhan, Oddei, Ciervo, Peluso, Ceide, Tressoldi, Defrel, Henrique All. Dionisi.

ARBITRO: Rapuano

Assistenti: Mokhtar – Fiore
Quarto Ufficiale: Meraviglia
Var: Dionisi
Avar: Longo

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RETI: 6° Koulibaly (N), 15° Osimhen (N), 18° Lozano (N), 20° e 53° Mertens (N), 80° Rrahmani (N), 87° Lopez (S).

AMMONITI: 17° Lopez, 53° Frattesi, 84° Berardi.

A cura di Gennaro Sebastianelli.

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