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Juventus, inizia l’era post-Dybala: come sostituirlo?

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Tempo di lettura: 5 minuti

La Juventus e Paulo Dybala si separeranno al termine dell’attuale stagione sportiva. Il sodalizio, ricco d’amore, tra i bianconeri e la Joya si interromperà dopo sette lunghi anni. Accolto da ragazzino, ventidue anni da compiere, lascia la Vecchia Signora da uomo maturo; da calciatore maturo, prossimo ai ventinove anni.

La notizia ha scosso la tifoseria, in molti sono rimasti interdetti in quanto speranzosi – fino alla fine – di poter trattenere l’argentino in squadra. L’incontro tra la dirigenza e l’entourage di Paulo Dybala aveva alimentato le speranze di chi ci contava, ma poco dopo è arrivata la doccia fredda: La Joya non rinnoverà, dirà addio alla Juventus. Una notizia verificata, confermata, in quanto l’amministratore delegato del club (Maurizio Arrivabene, ndr.) si è pronunciato.

Da mesi circolava quest’ipotesi, era nell’aria, anche se un pizzico di speranza era vivo nei tifosi, soprattutto dopo Juventus-Salernitana. Sfida dove Dybala ha dipinto calcio, ottima prestazione e ritorno al gol. Circa un’oretta di gioco di grande spessore e qualità, culminata con la standing ovation dell’intero Allianz Stadium e il conseguente abbraccio con Massimiliano Allegri. Un gesto d’affetto che non è passato inosservato e che, inevitabilmente, aveva alimentato quella piccola fiamma nel cuore dei supporters bianconeri, desiderosi di vedere ancora con i propri colori un talento cristallino del calibro di Dybala.

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Invece sarà addio, come nei matrimoni arriva la “crisi del settimo anno”. Ottimi i numeri di Dybala in tinta bianconera: 113 reti e 48 assist in 283 gare giocate. Numeri che possono migliorare in questa volata finale della stagione, la Joya può addirittura superare Roberto Baggio nella classifica marcatori in partite ufficiali con la Juventus. Il Divin Codino è distante solamente due marcature, al nono posto nella speciale classifica.

Record a parte, nella testa dei tifosi della Juventus aleggia il rebus: come sostituire Dybala?

MADE IN ITALY

Sostituire Dybala non sarà, certamente, un’impresa facile. Anche se la Juventus, da sempre, ci insegna l’importanza della programmazione. Motivo per il quale i tifosi bianconeri possono essere speranzosi, la dirigenza sa come toccare le corde giuste. Lo ha dimostrato con l’acquisto di Federico Chiesa e con il recente arrivo di Dusan Vlahovic.

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La spina dorsale azzurra potrebbe infoltirsi nei pressi della Continassa, due giovani italiani potrebbero fare al caso della Juventus per sostituire Paulo DybalaNicolò Zaniolo e Giacomo Raspadori.

Due nomi Made in Italy, in stile Vecchia Signora. Il modus operandi della squadra piemontese, molto spesso, verte verso l’Italia. I calciatori italiani, storicamente, sono molto apprezzati e cercati dalla Juventus. Sia Zaniolo che Raspadori sono il meglio che si possa desiderare sulla piazza Serie A. Entrambi sono ampiamente nel mirino degli uomini mercato, spesso già sondati e cercati. 

Zaniolo può rappresentare la pista giusta, nonché un buon modo per consolare i tifosi delusi dall’addio di Paulo Dybala. Il classe ’99, con molta probabilità, sarà il piano A della Juventus. L’ala ventiduenne ha un futuro roseo al proprio cospetto, al netto dei diversi problemi fisici che lo hanno rallentato. La sua integrità, oggi, non è problema in quanto nell’attuale stagione è stato ampiamente disponibile e presente agli ordini di José Mourinho.

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Nicolò a Roma è già un intoccabile, un simbolo, ma il suo contratto è in scadenza il 30 giugno 2024 e di rinnovo non se ne discute nemmeno un po’. Fattore che potrebbe cambiare la sua posizione in casa giallorossa, rendendolo un calciatore cedibile.

Zaniolo

(Foto: Twitter Roma)

Non meno interessante la pista che porta a Giacomo Raspadori, il Sassuolo non ha le forza per trattenerlo; prima o poi il baby attaccante lascerà la provincia di Modena per un lido più appetibile. Il suo talento è indiscutibile, così come la sua duttilità e voglia di emergere.

Stagione da urlo in neroverde9 reti e 5 assist in 30 presenze di Serie A. Numeri importanti, considerando che coesiste in attacco con altri finalizzatori del calibro di Scamacca e Berardi e i calci di rigori non sono di sua proprietà.

Nato, cresciuto e formato nel SassuoloGiacomo Raspadori è un calciatore brevilineo dotato di ottima tecnica. Il suo profilo può essere un secondo piano A per la Juventus. Il ventiduenne – classe 2000 – nasce come prima punta, ruolo che interpreta con modernità essendo un calciatore che predilige dribbling e qualità. Fa della profondità e della rapidità le armi principali per colpire le avversari. Raspadori è più che un piano B per la Juventus, può essere collocato leggermente alle spalle di Zaniolo.

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Scamacca e Raspadori

(Foto: Twitter Sassuolo)

UN BLAUGRANA

Più defilata, ma non da sottovalutare, l’idea e la pista che porta a Ousmane Dembélé del Barcellona. Il francese ex Borussia Dortmund ha rotto con i catalani, e le possibilità che rinnovi il contratto in scadenza sono prossime allo zero percento. Il classe ’97 viene utilizzato con il contagocce in blaugrana, sia in passato dai tecnici antecedenti che dall’attuale allenatore Xavi.

Dembélé non è indispensabile, e un suo addio a costo zero – nonostante l’esosa cifra di 140 milioni di euro versata nelle casse dei tedeschi – non ‘fa strappare i capelli’ a club e tifosi. La ventiquattrenne ala destra ha bisogno di ritrovarsi, di rilanciarsi per ritornare ai fasti di un tempo. La piazza bianconera può calzare a pennello. Così come un nome altisonante come quello di Dembélé può fare al caso della stessa Juventus, un profilo giovane e internazionale che può riportare entusiasmo. Non meno importante l’aspetto economico, in quanto non sarebbe da pagare nessun costo del cartellino; anche se l’ingaggio da corrispondere al calciatore e le commissioni da destinare all’entourage sono totalmente differenti alle due piste italiane che portano a Zaniolo e Raspadori.

Dembele

(Foto: Twitter Barcellona)

L’era post-Dybala è appena iniziata in casa Juventus, non ci resta altro che attendere per capire come i bianconeri sostituiranno la Joya: non si escludono sorprese.

(Foto: Twitter Dybala)

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