I nostri Social

News

De Zerbi parla della guerra e del suo futuro allo Shakhtar Donetsk

Pubblicato

il

Tempo di lettura: 3 minuti

Roberto De Zerbi, intervistato da Gazzetta dello Sport, ha raccontato la sua esperienza durante la crisi in Ucraina ed ha confidato delle novità riguardo il suo futuro allo Shakhtar Donetsk. L’ex allenatore del Sassuolo parla di come ha lasciato il territorio ucraino e delle reazioni dei suoi giocatori:

Vengono tre militari a prenderci in hotel, ci scortano in auto, con i fucili spianati. La città vuota. In stazione aspettiamo un’ora sotto una tettoia di fianco ai soldati. Ci facciamo 9 ore per Leopoli. Lì, un casino mai visto: persone che arrivavano da ovunque, tanti stranieri. Prendiamo un pulmino con la gente che cerca di infilarsi dentro per scappare. Ci portano via subito, verso l’Ungheria: 6-7 ore per arrivare alla frontiera. Alle 5 di mattina ci portano in un ristorante per fare colazione aspettando che fosse disponibile il passaggio in Ungheria. Da lì ci prende il pulmino del Ferencvaros e ci porta a Budapest, in aeroporto, in volo per Bergamo. 

I brasiliani sono depressi, vorrebbero giocare. Qualche club mi ha chiamato per averli: mi ha dato fastidio. Ho avvertito i ragazzi: non sbagliate a firmare quando i vostri compagni sono sotto le bombe. Vi comportereste male. Ok mister, mi hanno risposto. Mi hanno cercato delle squadre all’estero, non ho voluto neanche parlarne. Sì, abbiamo ricevuto una lettera con cui il club ci libera. Ma ora non ho l’animo. Non riesco a pensare a un’altra squadra. Ho fatto sette mesi in un Paese, non si cancellano in dieci giorni. Anzi: se dovesse riprendere prima o poi il campionato ucraino, mi piacerebbe fare un altro anno allo Shakhtar, se mi volessero ancora. Ha la priorità assoluta, aspetto finché ci sarà la possibilità di tornare. Qualunque fosse la squadra, anche senza i brasiliani, anche se non volessero o potessero puntare a vincere. Sarebbe importante per me. Perché ci hanno costretto a scappare come i ladri, ma noi abbiamo lavorato. I ladri, i delinquenti sono i russi che ci hanno invaso”

Pubblicità

Foto: profilo Twitter FC Shakhtar Donetsk

 

Follow us!

Pubblicità

FacebookFacebookYoutubeTwitterTwitch"

in evidenza