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Sassuolo, Dionisi: “Salernitana è un’insidia in casa. Scamacca e Raspadori? La scommessa ero io”

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L’allenatore del Sassuolo, Alessio Dionisi, si aspetta una gara piena di insidie con la Salernitana. Il tecnico non vuole che i suoi siano presuntuosi e sottovalutino l’impegno. Recuperati due titolari, e con Scamacca e Raspadori a guidare l’attacco, i neroverdi cercano di continuare il loro trend positivo. Le dichiarazioni di Dionisi in conferenza, riportate dal Corriere dello Sport:

”La Salernitana è un’insidia: ha un rendimento diverso tra casa e trasferta e credo sia cambiata nell’ultimo periodo, si vede che credono nella possibilità di raggiungere il proprio obiettivo e che hanno un’anima. Può sembrare una partita facile ma non lo è assolutamente. I numeri sono fatti per essere smentiti, per questo sono certo che la Salernitana non finirà il campionato a 15 punti. E sono altrettanto certo che noi domani vogliamo andare oltre i nostri attuali 39 punti. Vedo tanta attenzione sulla squadra ma siamo solo a marzo, in questo momento i titoli dei giornali non contano. Poco tempo fa la Salernitana ha pareggiato con il Milan in casa e questo testimonia le insidie delle gare. Noi faremo di tutto perché vada bene. Chiaramente non possiamo decidere il risultato, ma possiamo decidere che tipo di prestazione fare e che atteggiamento tenere in campo. Siamo a un bivio: in questa partita possiamo dimostrare di essere ambiziosi oppure presuntuosi. Vogliamo dare continuità alle nostre ambizioni, ma non sarà facile. Da fuori si misura la prestazione con il risultato, io la misuro con l’atteggiamento: se avremo l’atteggiamento giusto, allora arriverà anche il risultato. Con il Venezia abbiamo sbagliato l’ultimo quarto d’ora del primo tempo. Avevamo messo in discesa la gara per merito nostro e, sempre facendo tutto da soli, abbiamo rimesso gli avversari in partita e ci siamo adagiati. Ripeto: non bastano le qualità se non c’è l’atteggiamento. C’è stata superficialità più che presunzione, ed è qualcosa che nessuno può permettersi nel calcio. Domani affronteremo Djuric che viene spesso cercato dai compagni ed è difficile da marcare. Qui torna il discorso dell’attenzione: non dovrà calare di nuovo come accaduto la scorsa settimana. Sappiamo che gli errori li possiamo fare ma dobbiamo essere bravi a limitare gli altri per far bene quando abbiamo la palla”.

Maxime Lopez torna titolare? “Ancora non ho deciso. Nelle ultime settimane chi ha giocato in quella posizione ha fatto bene e sono contento: la competizione interna serve per far crescere i singoli. Rientreranno Chiriches e Lopez, mentre non ci saranno Djuricic, Toljan e Rogerio”.

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Le scommesse sui giovani? “La scommessa principale era su me stesso, mentre Raspadori e Scamacca non erano scommesse, avevano solo bisogno di tempo. Le qualità le hanno, sono convinto che Giacomo possa coprire più ruoli, anche se ora sta giocando molto bene nella zona in cui gli chiedo di giocare: ce l’ha nelle sue corde. Gianluca ha ancora margini di crescita se dimostra quello che vuole essere dal primo giorno. Entrambi vogliono essere giocatori migliori: non avevo dubbi che avrebbero fatto bene. Ma possono fare ancora meglio”.

(Foto: Twitter Sassuolo)

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