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DONNE & PALLONE – Serie A femminile

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Una messe di gol contraddistingue la prima giornata di ritorno del massimo campionato di calcio femminile (26, abbondantemente oltre quattro a partita) con tre goleade (Juventus, Milan e Sassuolo). Tutte le migliori, meno l’Inter costretta al pareggio casalingo dal Napoli, mettono in saccoccia i tre punti consolidando le loro posizioni. Di conseguenza, le formazioni nella parte sinistra della classifica, Napoli escluso, restano ferme al palo.

In testa la Juventus prosegue spedita nella sua marcia inarrestabile a punteggio pieno (12 vittorie su altrettante partite); il Sassuolo e la Roma, seppure a fatica (vittoria al 98’ su rigore contro l’Empoli), mantengono in tandem il secondo posto; il Milan si mette alle spalle le polemiche della sconfitta in Supercoppa e dell’addio di bomber Giacinti e della fuoriclasse Boquete, effettua il controsorpasso sull’Inter e riconquista il quarto posto. Nella seconda metà della classifica solo il Napoli rosicchia un punticino ma la posizione che garantisce la salvezza, i 13 punti di Fiorentina e Pomigliano, dista cinque lunghezze.

ROMA – EMPOLI 2-1 (Domping, Bergersen, Linari rig.)

Le giallorosse decimate dal Covid subiscono una rete in contropiede ma, pur attaccando con insistenza, si riscattano solo nel finale di partita, prima con una rete della giovane Bergersen, poi negli ultimi secondi con un calcio di rigore trasformato con freddezza dalla Nazionale Linari. Per le ragazze di Spugna una vittoria acciuffata per i capelli, per le toscane di Ulderici tanto amaro in bocca.

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HELLAS VERONA-MILAN 0-6 (Bergamaschi, Longo, Guagni, Tucceri, Thomas, Stapelfeldt)

Incontro senza storia per la netta superiorità delle rossonere, pure orfane di due elementi importanti come Giacinti e Boquete. Le ragazze di Ganz hanno fatto la partita e sono andate ripetutamente a segno. Il cambio in panchina non ha portato fortuna alle giallo-blu (prive tra l’altro del loro elemento più prolifico Cedeno) sempre più proiettate verso la retrocessione.

SAMPDORIA-LAZIO 2-1 (Spinelli, Seghir, Le Franc)

Le doriane, solide e compatte, portano a casa la vittoria numero sei e si portano a 19 punti in classifica. Spinelli su punizione spiana la strada al raddoppio di Seghir. La Lazio accorcia le distanze restando fino all’ultimo in partita ma non riesce a rimontare.

POMIGLIANO-JUVENTUS 0-6 (aut. Cetinja, Hurtig, Cernoia, Bonansea, Gama)

Una papera del numero uno del Pomigliano Cetinja, peraltro para rigori (ben due, su Rosucci e Zamanian), spiana la strada alle bianconere che non avevano bisogno di un simile regalo. La netta supremazia delle torinesi si concretizza con altre quattro reti. Per il Pomigliano una sconfitta che, con la capolista, ci può stare, ma anche un campanello d’allarme per non aver creato nessuna occasione da rete.

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FIORENTINA-SASSUOLO 1-6 (Sabatino, Clelland, Clelland, Clelland, Philtjens, Clelland, Dubcova)

Sabatino va a segno nei primissimi minuti ma il Sassuolo, consapevole della sua forza, non si scompone. Le neroverdi di Piovani, con l’ex viola Clelland in giornata di grazia, si riprendono subito, rimontano e alla fine vincono con un punteggio tennistico. Il neo acquisto appena arrivato Giacinti, inserito da Panico nella ripresa, ci prova in un paio di occasioni ma senza fortuna.

INTER-NAPOLI 1-1 (Karchouni, Mauri)

La tuttocampista Karchouni porta in vantaggio le nerazzurre ma non basta perché la grande reazione delle ospiti porta al pareggio dell’ex rossonera Mauri. La scarsa precisione sotto porta della prima linea di Guarino fa il resto: il Napoli porta a casa un punto prezioso, l’Inter rallenta la sua corsa nei piani alti della classifica.

Nella classifica dei marcatori le quattro reti di Clelland portano la centravanti del Sassuolo al secondo posto con otto reti dietro Sabatino, a sua volta andata a segno. Seguono Cantore a sette, Lundin a sei, Giacinti, Bragonzi, Girelli, Cedeno, Bonetti, Martin, Njioya, Cernoia, Karchouni, Dubcova e Bonansea a cinque.

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