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Angolo del tifoso

ANGOLO ROMA – Chiudiamola qui, facciamo prima

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Inizio anno horror per i giallorossi. Dopo la brutta e “sfortunata” sconfitta a San Siro, arriva la Juve, mai così scarsa, ergo mai così pericolosa, soprattutto per il fragile umore romanista.

Tutti alle prese con infortuni, positività e squalifiche, tanto che Mou fa esordire il neo acquisto lampo Maitland-Niles, rapito praticamente dalla carlinga dell’aereo.

La Roma dimostra di aver capito gli errori di Milano e l’approccio è di tutt’altra intensità. Aggressione sui portatori, passaggi veloci, carattere. Subito pericolosi i giallorossi con sponda di Smalling e spizzata di Abraham, ma Szcesney è attento.

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E’ solo il preludio all’angolo di Veretout. Rugani fa quello che faremmo tutti al suo posto…pensa alla Persico e non ad Abraham, che di testa in solitaria fa 1 a 0.

La Roma si esalta e aggredisce i bianconeri chiudendoli nella propria area alla ricerca del raddoppio. In uno di questi assalti Pellegrini coglie la manona di De Ligt, ma per Massa è tutto a posto. Per carità, colpa mia, ma pochi giorni fa un microscopio interdimensionale ha colto il tocco della cucitura della manica sulla patina d’umido del pallone, quindi una mano piena mi diventa subito rigore, ma è un mio problema.

Come a Milano, rigore negato gol subito. Dybala controlla e dai 25 metri tira una palombella a fil di palo deliziosa ed è 1 a 1.

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Il primo tempo si chiude senza ulteriori sussulti, con le due squadre a contendersi il centrocampo.

Pronti via e la Roma è letale: Mhkytarian tira da fuori, devia De Sciglio e riporta i padroni di casa in vantaggio; pochi minuti e Pellegrini sfodera un missile su punizione sotto il set e fa 3 a 1.

La Roma maramaldeggia, la Juve è in bambola. Cosa succeda nei minuti successivi lo sanno solo i romanisti, perchè nessuna squadra al mondo o nella storia, dalle Americhe al Polo Sud, colleziona figure atroci a gruppi di dieci ogni anno.

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I bianconeri trovano il 3 a 2 su cross di Morata e Locatelli di testa colpevolmente solo. La Roma crolla: pochi minuti e mischione in area che Kulusevsky risolve per il pareggio. Dubbio su un fuorigioco di Morata, ma le immagini non aiutano del tutto e il var convalida.

Smalling, perfetto per tutta la partita, spizza male una palombella, De Sciglio è solo e beffa Patricio sul suo palo. La Roma disperata si butta avanti, senza testa. De Ligt la prende di mano in area (senza piedi stavolta), rigore ed espulsione.

Abbiamo capito perchè non ci danno i rigori, è carità cristiana: dopo la punizione più bella del mondo, Pellegrini tira il rigore più brutto del mondo e Szcesney para. Con 6 minuti di recupero e 15 minuti in superiorità, la Roma arriva al tiro una sola volta con Perez.

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Gioca male e perde, gioca bene e perde, direi che non è anno. Patricio non ha particolari colpe, ma 4 tiri 4 gol non è comunque un buon ruolino.

Ibanez ancora traumatizzato dall’errore di Milano ne combina di ogni, Smalling sempre ottimo ma purtroppo fa l’errore da 3 punti, Cristante difensore fa quel che può. Bene il nuovo arrivato, senza strafare ma intelligente, purtroppo si perde Locatelli in marcatura. Ottimo Vina in copertura e progressione.

Buono Veretout, ma perde palloni importanti, Mhkytarian straodinario quando le cose vanno bene, inutile quando vanno male, oggi il privilegio di vederlo in entrambe le situazioni. Il capitano non ha ancora smaltito l’infortunio, ma aveva fatto il gol che doveva “ammazzare” gli avversari, poi purtroppo non ha freddezza su un rigore importante.

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Abraham ottimo il primo tempo, ancora in gol, nel secondo molto poco, ma si procura il rigore. Bene Afena che non incide tanto, ma costringe Cuadrado a spingere poco e in effetti quando esce è un problema.

Questa prestazione lascerà strascichi. Far fare 4 gol a questa Juve è impresa.

L’arrivo di Mourinho nella mia testa doveva cancellare almeno queste vergogne di cui la Roma si macchia da un decennio, purtroppo il male ormai è endemico a Trigoria. Il campionato è buttato a metà gennaio, facciamo 40 punti di corsa e programmiamo la prossima stagione da domattina. Lasciamo stare le coppe, questa squadra non ha il carattere neanche per affrontare il Lecce a questo punto.

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