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Juventus, Allegri chiude alla cessione di Morata: “Non parte”

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L’allenatore della Juventus, Massimiliano Allegri, ha rilasciato delle dichiarazioni molto importanti in merito al mercato invernale durante la conferenza stampa. Queste le parole del tecnico bianconero raccolte da TMW:

Come ha ritrovato la squadra?
“La squadra ha lavorato bene, ne avevamo bisogno. Abbiamo lavorato poco a parte l’ultima settimana. Bonucci fuori domani e domenica di sicuro, vediamo per la Supercoppa; Danilo la prossima settimana sarà a disposizione, Pellegrini e Kaio hanno avuto un attacco influenzale e hanno lavorato da soli, non ci saranno domani; abbiamo recuperato Chiesa e Dybala. Ramsey è tornato oggi dopo il permesso per lavorare in maniera differenziata in Inghilterra, comunque è un giocatore in uscita. Arthur aspettiamo oggi l’esito del tampone se è negativo”.

Morata come sta?
“Morata non parte. È un giocatore che l’anno scorso ha fatto 21 gol, quest’anno è già a 7. È un giocatore di rendimento, il problema di Alvaro è che nel calcio ci sono le etichette. Ha numeri da giocatore importante ma è visto come uno a cui manca qualcosa. Io ci ho parlato e gli ho detto che da qua non si muove perché per trovare uno alla sua altezza serve prendere i migliori 4 o 5 attaccanti. Alvaro rimane con grande entusiasmo, chiuso il discorso”.

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Come stanno Chiesa e Dybala? Che dubbi ha di formazione?
“I difensori sono due, di terzini ne ho tre. Cuadrado è pure diffidato ma abbiamo tre partite una dopo l’altra. Chiesa sta molto bene, devo fare una scelta tra chi far giocare davanti. Chiesa e Dybala, essendo tornati entrambi da un infortunio lungo, potrebbero alternarsi per abituarli al ritmo partita. O gioca uno o gioca l’altro. Avendo fuori Ramsey e Arthur, Locatelli giocherà di nuovo centralmente e tra McKennie, Rabiot e Bentancur ne giocheranno due”.

Con quale spirito affronta il nuovo anno?
“Abbiamo lavorato sul piano fisico e su quello tecnico. Abbiamo lavorato molto, ci servivano questi giorni. Da domani saremo pronti per affrontare le sei partite di gennaio che saranno molto importanti per la stagione. Abbiamo con la Samp una partita di Coppa Italia, poi la Supercoppa e quattro partite di campionato molto complicate”.

Questa è la prima volta che affronta situazioni come quelle di questo periodo a livello di contagi…
“Ci sono gli organi di competenza che devono decidere. Noi possiamo solo allenarci e giocare con quelli che abbiamo. Questo è uno stato di emergenza e bisogna trovare le soluzioni, nel bene o nel male”.

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Arthur resta come Morata?
“Al 99% la rosa rimane questa”.

Sarebbe stato meglio rinviare?
“Noi ci siamo preparati per giocarla e la giocheremo. Per noi è importante, dobbiamo pensare solo alla partita contro una squadra che ha cinque punti in più di noi e gioca bene. Le altre dinamiche non sono di mia competenza. Noi dobbiamo solo prepararci: allenamento stamattina, poi rifinitura. Sarà una partita difficile, il Napoli in emergenza a San Siro aveva già vinto contro il Milan. La mia opinione personale non conta niente, dico che bisogna rispettare i ruoli, chi comanda deve prendersi le responsabilità e decide. Non so quali siano alla lettera i decreti, ma so solo che se ci dicono che domani si gioca, noi dobbiamo prepararci e presentarci”.

Potete ancora sognare lo scudetto?
“L’Inter è la squadra nettamente favorita per vincere lo scudetto. Non me ne voglia Inzaghi, ma può perderlo solo lei lo scudetto. Noi dobbiamo fare un passetto alla volta e poi vediamo. Cerchiamo di vincere la prima partita dell’anno e dare un altro colpetto alla classifica”.

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Non potrebbe essere necessario un rinforzo in attacco?
“I gol mancano dai centrocampisti, sulle palle inattive. L’attacco ha fatto il suo, abbiamo due acquisti come Dybala e Chiesa che ci daranno una grossa mano e faranno quattro mesi importanti. Gli acquisti a gennaio incidono poco, dobbiamo migliorare quello che abbiamo. Per raggiungere gli obiettivi bisogna viaggiare a una velocità di crociera che a noi è mancata, bisogna cercare di tenere sempre il motore acceso”.

(Foto: canali ufficiali Juventus)

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