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Angolo del tifoso

ANGOLO NAPOLI – Napule è… Natale anticipato: ecco Jesus

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Sembrerebbe, per molti, il massimo risultato col minimo sforzo.

Ed invece il Napoli di Luciano Spalletti di fatica ne ha fatta molta e di sudore ne ha speso tanto.

Si era – d’altronde – a San Siro, dove gli azzurri con l’Inter avevano perso per infortunio Osimhen, Anguissa ed Insigne e dove – necessariamente – si era un po’ in credito con la fortuna per come era finita con i nerazzurri.

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Il Meazza ha tolto quasi un mese fa un po’ di certezze (oltre che di uomini), lo stesso stadio ne restituisce – però – molte altre, con un risultato straordinario che vale tre punti come ogni altra vittoria, ma lascia molte più sensazioni positive grazie alle super-prestazioni anche di chi, necessariamente, gioca abitualmente meno degli altri.

Milan Napoli è finita 0-1, ma l’hanno vinta in tanti.

Ha segnato Elmas di testa anticipando su un calcio d’angolo, ma ha vinto, più in generale, la concentrazione di Malcuit, la determinazione di Rrhamani, l’abnegazione di Di Lorenzo, la virtuosità di Lobotka, il sacrificio di Lozano e Petagna e la sicurezza di Anguissa ed Ospina.

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Il tutto a far da splendido contorno alle prestazioni quasi eroiche di uno straordinario Zielinski e di uno stupefacente Juan Jesus.

La sorpresa vera, probabilmente, è quando accade esattamente ciò che speravi.

L’ha vinta, dunque, soprattutto l’allenatore azzurro, che è stato premiato nella scelta di un piano-partita fondato sui centrali di difesa stretti ad elastico su Ibrahimovic e compagni e su un attacco costruito intorno alla capacità fisiche di Andrea Petagna e sui recuperi importanti del laterale messicano.

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Considerando le formazioni titolari dei rossoneri e dei partenopei, mancavano giocatori che – insieme – farebbero la felicità di qualsiasi allenatore, ma la sfida si è giocata comunque a viso aperto, con ritmi alti e tanti scontri soprattutto al centro del campo.

Nel penultimo turno prima delle festività natalizie, per gli azzurri il 25 dicembre è arrivato un po’ in anticipo. E mentre il Milan probabilmente sperava in Messias, a San Siro il migliore di tutti è stato Juan Jesus.

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