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STORIE A FIL DI RETE – In arrivo la nuova rubrica targata LBDV

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storie a fil di rete
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Un turbinìo di sogni ed emozioni in un mondo che non smette di trasformarsi in qualcosa di sempre più indolente rispetto ai sentimenti. E’ forse anche il Calciomercato stesso ad aver cambiato il gioco che abbiamo conosciuto da bambini, che partiva dalle strade e dalle piazze delle nostre città. Il ‘lusso’ di arrivare fino in cima è fortuna sicuramente per pochi eletti, a cui madre natura ha deciso di premiare in maniera prospera.

Ma per arrivare ‘nel mondo dei grandi’, non si può sfuggire dalle controverse dinamiche del Calciomercato. Un mondo parallelo al calcio giocato fatto di colpi di scena, di treni che passano una volta o magari mille. In cui i sentimenti possono farla da padrone o essere marginali. Cosa, quest’ultima, che accade sempre più spesso, proprio perché il calcio tende insistentemente a essere indifferente a senso di appartenenza e più vicino a ideali spietati di business.

Siamo reduci, d’altronde, da una sessione di mercato che non ha fatto altro che ribadire con forza questo concetto. Un’estate in cui Leo Messi è andato via da Barcellona, squadra che lo ha accolto e lo ha lanciato nell’Olimpo dei grandi del calcio, non può essere certamente usuale. E chi si aspettava che un giorno la Pulga potesse giocare al PSG dei nababbi sceicchi con Sergio Ramos, simbolo dell’era moderna del Real Madrid e antitesi all’indipendentista cultura catalana? Dalla scorsa stagione a oggi sembrano passati decenni, e invece è successo tutto nel giro di poche settimane: tempo di congedi lampo in conferenza stampa, spazzati poi dall’entusiasmo di una nuova sfida. Quasi a ricordare quello che il calcio sta diventando: sempre più vicino agli ideali prima descritti. Che piaccia o meno, questo è quello che viene concesso a noi eterni innamorati, sempre e comunque, di questo gioco.

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Ma storie come quelle di Cristiano Ronaldo e Gigi Buffon, ritornati lì dove tutto ebbe inizio, o come quelle di Franck Ribery, che dopo i grandi palcoscenici decide di sbarcare a Salerno nonostante le ricche sirene dai campionati esotici, fanno sperare che un fondo di romanticismo nel calcio esiste ancora. E come queste, tante altre storie di Calciomercato – compiute e non – hanno scaldato i cuori degli appassionati, che hanno scritto pagine indelebili in tutti noi. L’avvento di Roberto Baggio a Brescia, l’epico sbarco a Napoli di Diego Armando Maradona, i grandi tradimenti di Luis Figo, Gonzalo Higuain sono alcune delle più iconiche storie – giusto per citarne qualcuna – che il Calciomercato ci ha regalato.

E “Storie a Fil di rete”, nuova rubrica che a breve partirà sul nostro sito, ci farà ripercorrere i fatti più avvincenti, particolari e rappresentativi delle trattative che hanno fatto la storia del calcio. Un appuntamento quindicinale in programma il martedì per non dimenticare che quel turbinìo di sogni ed emozioni resta l’unico appiglio a cui aggrapparsi per continuare a essere attaccati al lato più ingenuo del pallone, ancora presente seppur a rari tratti. Non resta dunque che allacciare le cinture e prepararsi per un viaggio nelle pieghe più curiose, romantiche e nostalgiche del nostro caro e amato Calciomercato.

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