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Lo strano caso dei capitani con il contratto in scadenza

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Tempo di lettura: 4 minuti

Per Mark Haddon era il caso di un cane ucciso a mezzanotte, per la Serie A è quello dei capitani con il contratto in scadenza nel giugno del 2022: una strana coincidenza che accomuna tanti top club, dalla Juventus al Napoli, dall’Inter alla Roma, dal Milan al Torino…

Rinnovare è diventato un problema comune. Soprattutto in fase pandemica. Ci sono calciatori che chiedono contratti milionari, altri che vorrebbero vedere riconosciuta la loro importanza nel club. Altri, invece, con le valigie in mano o arrivati all’ultimo grande contratto della loro carriera. Tutte queste esigenze, ora, si scontrano con quelle delle squadre, che sono chiamate a ridurre il monte ingaggi per fronteggiare i mancati proventi e ricavi.

A meno di un mese dall’inizio della Serie A, allora, capita di imbattersi nello strano caso dei capitani con il contratto in scadenza. Una situazione paradossale, figlia, suo malgrado, del delicato momento che stiamo attraversando.

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INSIGNE-NAPOLI

Uno dei casi più spinosi è quello di Lorenzo Insigne. Capitano del Napoli, napoletano e tifoso azzurro. Un rapporto particolare, in cui si alternano picchi di entusiasmo a momenti di rabbia. Leader tecnico ed emozionale della squadra azzurra ma che spesso diventa il parafulmine dell’ira di opinione pubblica e tifosi. Lorenzo Insigne è legato al Napoli per altri dodici mesi. Le parti stanno negoziando, ma ci vuole calma. La stessa professata qualche giorno da Luciano Spalletti proprio a Dimaro. Presto, infatti, il fantasista di Frattamaggiore e il presidente Aurelio De Laurentiis si incontreranno per intavolare il rinnovo. Le sensazioni, comunque, sembrano remare in questa direzione. Insigne vuole il Napoli, gli azzurri non vogliono veder andare via il proprio capitano. Ci vuole calma.

HANDANOVIC E ROMAGNOLI

Le due squadre di Milano si trovano in una situazione analoga. Entrambe reduci da un’ottima stagione, sono chiamate a ripetersi. L’Inter, dopo aver centrato lo scudetto, cercherà di bissare la vittoria. Il Milan, invece, tornerà in Champions League per continuare il percorso intrapreso negli anni passati. Filosofie diverse, ma analoga questione: entrambi i capitani hanno il contratto in scadenza tra dodici mesi.

Sia per Samir Handanovic che per Alessio Romagnoli si tratta di una situazione abbastanza delicata. Il numero uno nerazzurro, infatti, è un classe 1984. Lo sloveno ha compiuto 37 anni pochi giorni fa. È il capitano e guida la difesa, ma la sua ‘centralità’ non appare così salda come negli anni passati. Alessio Romagnoli, invece, ha finito l’anno alle spalle della coppia Kjaer-Tomori. Mino Raiola ha già provato ad imbastire qualche scambio, la sua posizione nel Milan non appare così salda come qualche mese fa.

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Per entrambi i capitani, quindi, ci saranno attente valutazioni da fare per le società. Anche i calciatori sono chiamati a sciogliere le riserve sul proprio futuro.

PELLEGRINI E BELOTTI

Se da un lato Andrea Belotti ha coronato il sogno di diventare campione d’Europa con l’Italia, lo stesso non è accaduto per Lorenzo Pellegrini. Il capitano della Roma, infatti, l’ha visto sfumare pochi giorni prima dell’inizio della kermesse europea a causa di un infortunio.

Entrambi hanno iniziato la stagione con il contratto in scadenza nel giugno del 2022, ma siamo in un contesto diametralmente opposto.

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Il Gallo è arrivato alla fine del suo rapporto con il Torino. Andrea Belotti, infatti, si sente pronto al passaggio in una big. Roma, Milan e alcuni club esteri si erano timidamente interessanti al classe 1993, ma per il momento non sembrano esserci trattative concrete. Difficile ipotizzare una sua permanenza in granata, ma in questa fase di immobilismo sul mercato tutto è possibile.

Discorso diverso, invece, per Lorenzo Pellegrini. Dopo aver ereditato la fascia di capitano nella passata stagione, il classe 1996 è diventato il cuore della nuova Roma targata Josè Mourinho. La centralità nel progetto sarà suggellata dal nuovo accordo, che dovrebbe essere ratificato nei prossimi mesi.

CHIELLINI-JUVENTUS

Chiellini Juventus

Tra i capitani in attesa di novità compare anche Giorgio Chiellini. Il difensore è attualmente svincolato e in vacanza, dopo aver centrato la vittoria di Euro 2020. Fino a qualche settimana fa, il rinnovo con la Juventus sembrava soltanto una formalità, invece i rallentamenti hanno acceso un nitido campanello dall’allarme. Stando alle ultime notizie, però, l’incontro decisivo potrebbe esserci già la prossima settimana. Dopo 16 anni insieme, Giorgio Chiellini dovrebbe continuare ad essere il capitano della Juventus e della Nazionale Italiana. Le sensazioni, anche in questo caso, sembrano essere positive.

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 Una situazione paradossale, figlia, suo malgrado, del delicato momento che stiamo attraversando, quella dei capitani con il contratto in scadenza tra dodici mesi.

(Foto: profilo twitter ufficiale Giorgio Chiellini)

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