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Un acquisto urgente e poi le cessioni, la strategia del Napoli

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Napoli
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Prima le cessioni, poi gli eventuali acquisti. Tranne un paio di lacune che il Napoli tenterà di colmare a prescindere dai movimenti in uscita, come il terzino sinistro, un mediano o un difensore centrale magari giovane e prospettico da arpionare per cautelarsi dopo l’addio sicuro di Maksimovic e quello eventuale di Koulibaly, poi l’agenda sarà dettata da quel che succederà proprio in chiave cessioni.

Il club azzurro ha le idee chiare, Giuntoli è telecomandato da Luciano Spalletti, che sulle colline toscane continua a studiare il Napoli. Il tecnico di Certaldo ha guardato già tante gare degli azzurri, per farsi un’idea e capire, laddove ce ne fosse bisogno, dove la squadra potrà e dovrà migliorare. C’è sicuramente un intervento che ha più urgenza di altri e che Spalletti vorrebbe fosse fatto prima di subito: il centrocampista. Il Napoli con l’addio di Bakayoko che tornerà al Chelsea, ha assoluto bisogno di un mediano con determinate caratteristiche, che attualmente in rosa non c’è.

Se sul terzino sinistro o sul centrale, almeno numericamente, ci siamo, in mediana c’è un vuoto in rosa da colmare il prima possibile: un centrocampista fisico, posizionale ma al tempo stesso funzionale al 4-2-3-1 nelle sue diverse interpretazioni.

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ECCO L’IDEA BASIC – Con l’uscita di Bakayoko per fine prestito, il Napoli dovrà potenziare la mediana in fisico, freschezza e dinamismo. Tanti i nomi in orbita per il club partenopeo, anche se ci sarebbe già una scala di priorità: la prima scelta avrebbe un nome ed un cognome, Toma Basic da Bordeaux. Il ragazzo croato, 24 anni e tante belle referenze, ha colpito lo scouting azzurro che ha riportato numerose relazioni favorevoli sulle prospettive di questo forte centrocampista, un po’ Fabian e un po’ Bakayoko.

Fisico ma anche tecnica, dinamismo e potenza ma anche senso tattico e capacità di posizionarsi al posto giusto nel momento giusto. Viene dal calcio francese e sicuramente servirà l’apprendistato di Spalletti per poterne fare un calciatore affidabile per la Serie A, ma la materia c’è tutta, va solo plasmata e migliorata. Da qui anche la fretta di chiudere, perchè Spalletti vorrebbe lavorarci sin da subito, dal Trentino insomma.

Basic non vede l’ora di poter abbracciare l’azzurro del Golfo, ai suoi amici avrebbe confidato di essere “impaziente che il Napoli lo chiami”. E’ già un bell’inizio, perché l’identikit dei nuovi rinforzi azzurri dovrà avere questa caratteristica immancabile, l’entusiasmo di accettare una destinazione così importante e la voglia di mettersi in gioco per un posto da titolare.

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Toma Basic sarebbe il classico innesto giovane e funzionale, un acquisto da Napoli dei tempi andati, quando si prendeva gente fresca da lanciare sulla ribalta, invece che nomi già conclamati e magari deludenti nel rendimento, proprio perché pieni di attese ed alte aspettative.

Nei prossimi giorni i due club inizieranno a parlare fitto, perché il Bordeaux vorrebbe cash dalla cessione, ma il Napoli, dal canto suo, sa che può tirare sul prezzo avendo l’entusiastico “si” del ragazzo.  Serviranno forse 7-8 milioni di euro per strappare Basic alla concorrenza del Benfica, che lo sta seguendo con interesse. Non sarà una trattativa semplice e siamo solo agli inizi, ma Basic potrebbe davvero essere il primo colpo del nuovo Napoli di Luciano Spalletti. Se son rose, certamente fioriranno.

 

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FOTO: LeBombediVlad (per utilizzo chiedere autorizzazione a redazione@lebombedivlad.it)

 

 

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Produttore Esecutivo in Mediaset per contenuti di informazione (hardnews e softnews), telegiornali e talk tv prime-time. Ho ideato il progetto LBDV e fondato la testata giornalistica. Sono amante del dubbio, socratico per formazione e mi piace guardare al di là delle apparenze tutto, le persone e la vita.

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