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IL BORSINO DEGLI ALLENATORI – Ottavi di finale

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La trentesima giornata di Serie A volge al termine e a sole otto partite dalle fine le varie società cominciano a fare i conti. Analizziamo singolarmente, però, la situazione di ogni allenatore:

DAVIDE BALLARDINI (GENOA) – Stazionario

Il Genoa perde con la Juventus ma resta lontano dalla lotta salvezza. Il lavoro condotto finora da Ballardini, subentrato a Maran, ha permesso alla squadra rossoblù di tenersi a distanza dalla sfida per non retrocedere. Tutto sommato essenziale: un operato che consente per il momento al Genoa di rimanere sereno. È possibile dunque una sua conferma al termine della stagione.

ANTONIO CONTE (INTER) – In Crescita

Non serve che le conferme arrivino pubblicamente: Antonio Conte sta eseguendo un lavoro egregio all’Inter. Con lo scudetto quasi cucito sul petto, la permanenza del tecnico in nerazzurro anche la prossima stagione sembra scontata a prescindere da ciò che farà la dirigenza.

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SERSE COSMI (CROTONE) – Stazionario

L’unico aggettivo che si può utilizzare è inerme. Serse Cosmi con il suo Crotone  sta mostrando un bel calcio, dando del filo da torcere anche alle squadre più forti. Nonostante le sconfitte la sua presenza il prossimo anno, quasi certamente in B, sulla panchina del Crotone non è da escludere a meno che la società non abbia voglia di iniziare un ciclo completamente da zero.

ROBERTO DE ZERBI (SASSUOLO) – Stazionario

Buon lavoro finora per Roberto De Zerbi che però è ben lontano dalla zona Europa League, ormai destinata a Napoli, Roma e Lazio. Il Sassuolo sta vivendo una buona stagione con un tecnico che certamente sarà confermato dalla società. De Zerbi potrebbe però salutare i colori neroverdi al termine stagione qualora dovessero presentarsi offerte importanti. Per il momento, però, resta al suo posto.

ROBERTO D’AVERSA (PARMA) – In calo

Nemmeno il ritorno di Roberto D’Aversa ha giovato al Parma che ora rischia seriamente di ritornare in Serie B dopo le ultime buone stagioni. Difficile un cambio in panchina ad 8 giornate dalla fine, tanto quanto una riconferma il prossimo anno del tecnico.

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PAULO FONSECA (ROMA) – In calo

Con una Champions League da raggiungere l’attuale settimo posto non è sufficiente. Il suo contratto scade a giugno 2021 e solamente la qualificazione in Champions gli garantirebbe il rinnovo automatico. Non potrà esserci a quel punto Tiago Pinto a salvarlo.

GIAN PIERO GASPERINI (ATALANTA) – In crescita

Aumentano le probabilità che ancora una volta, per il sesto anno consecutivo, Gasperini rimanga sulla panchina dell’Atalanta. In caso di addio di Fonseca non è da escludere che la Roma possa ritornare su di lui ma al momento i giallorossi sono concentrati su altri profili. La sua Atalanta vince e convince e nel mentre Gasp si prepara ad un altro anno in nerazzurro e in Champions League.

GENNARO GATTUSO (NAPOLI) – Stazionario

Quasi impossibile che Gennaro Gattuso rimanga al Napoli: eppure dalle voci su un suo esonero ecco che si passa ad una serie di ottimi risultati. Il suo Napoli è ormai una spina nel fianco sia per chi sta lottando per un posto in Europa League, che per un posto in Champions. E potrà esserlo anche la prossima giornata, per l’Inter, ormai rivolta al trofeo.

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LUCA GOTTI (UDINESE) – Stazionario

Nonostante le ultime tre sconfitte di fila, il posto per Luca Gotti sembra saldo. Potrebbe restare anche per un’altra stagione, considerato il discreto lavoro fatto quest’anno. Ma il suo contratto non è ancora stato rinnovato. L’Udinese, come il Genoa, ha raggiunto una certa tranquillità ma non per questo bisognerà abbassare la guardia. Ora tocca al tecnico mettere in allerta i suoi giocatori.

GIUSEPPE IACHINI (FIORENTINA) – In calo

Il suo ritorno fino ad ora non ha giovato più di tanto alla Fiorentina. Ma la squadra si muove meglio, con più confidenza. Più in calo che stazionario, ma parliamo di percentuali quasi simili. Chiamato per fare un miracolo, anche se dovesse riuscirsi è difficile che resti. Anche perché la Fiorentina ha già messo le mani su Gattuso.

FILIPPO INZAGHI (BENEVENTO) – In calo

Contratto in scadenza a giugno 2021 ed una squadra che sembra aver perso l’identità mostrata ad inizio anno. Filippo Inzaghi è in seria difficoltà, così come il suo Benevento. La zona retrocessione non è così lontana e bisognerà dare il tutto per tutto nelle rimanenti 8 partite per evitare di cadere nel baratro.

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SIMONE INZAGHI (LAZIO) – Stazionario

Anche il rinnovo di Simone con la Lazio ritarda ad arrivare: la partita in meno da recuperare non fa la differenza. Il Napoli è ancora lì sopra a giocarsi un posto in Champions. Dopo cinque anni il ciclo del tecnico biancoceleste potrebbe essere finito. Ma le ultime vittorie in campionato lasciano ancora aperto uno spiraglio.

VINCENZO ITALIANO (SPEZIA) – In crescita

Il lavoro di Italiano va lodato. Il suo Spezia è una squadra interessante che gli permetterà di poter strappare un biglietto per una classe superiore. Non è da escludere la permanenza anche il prossimo anno, ma una serie di concatenazioni potrebbero portarlo a compiere un nuovo viaggio.

IVAN JURIC (VERONA) – Stazionario

L’allievo di Gasperini, Ivan Juric è stimato da diverse società italiane che lo vorrebbero. Al momento il suo futuro non è ancora chiaro ma sta di fatto che il Verona vorrà sicuramente tenerselo stretto.

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SINISA MIHAJLOVIC (BOLOGNA) – Stazionario

Da tempo il tecnico chiede alla società un attaccante che non è mai arrivato. Un Bologna tutto sommato sufficiente fino a questo punto che avrebbe potuto, però, fare sicuramente meglio. La possibilità che il serbo lasci i rossoblù a fine stagione c’è ma bisognerà puntare ad una risoluzione del contratto. Ancora legati fino al 2023 le probabilità che rimanga ancora un anno restano più alte.

DAVIDE NICOLA (TORINO) – Stazionario

Il Torino ha rischiato ma con Davide Nicola sembra che la situazione si sia ristabilita. In caso di salvezza la conferma del tecnico per un’altra stagione è quasi certa. È una lotta ancora tutta aperta ma i granata hanno tutti i presupposti per uscirne vittoriosi.

STEFANO PIOLI (MILAN) – In crescita

Pioli ha preso le redini del Milan e lo ha fatto crescere enormemente: il tecnico parmigiano ha dato la giusta impronta a questa squadra che può tornare in Champions dopo tanti anni. E pare proprio che lo farà con Pioli in panchina, confermato dalla dirigenza, che potrebbe persino rinnovare il suo contratto con i rossoneri.

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ANDREA PIRLO (JUVENTUS) – In crescita

Anche le probabilità che Pirlo rimanga alla Juve continuano ad aumentare. Nonostante l’eliminazione dalla Champions League, la sua Juventus a suon di vittorie sta crescendo e comprendendo la sua idea di gioco. Un altro anno di contratto ma un futuro tutto da definire, che però sembra essere improntato verso la convivenza.

CLAUDIO RANIERI (SAMPDORIA) – In calo

Nessuna novità sul futuro di Claudio Ranieri che non è stato però ancora confermato per la prossima stagione. Il suo contratto scadrà, come altri, quest’estate e le possibilità che resti però non sono molto alte. Per il momento il suo posto è saldo ma una conferma è tutta da vedere.

LEONARDO SEMPLICI (CAGLIARI) – Stazionario

L’azzardo del Cagliari ora rischia di essere fatale: dal rinnovo di Eusebio di Francesco, ancora sotto contratto, fino al biennale per Leonardo Semplici che non sta riuscendo nell’intento di salvare il Cagliari. I rossoblù sembrano essere destinati ad un finale tragico.

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