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FISCHIO D’INIZIO MILAN – Da Romeo e Giulietta per gridare vendetta

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Nel corso della ventiseiesima giornata, il Milan, reduce dal deludente pareggio contro l’Udinese, si dirige verso Verona per incontrare l’Hellas.

La sfida contro il Verona rievoca sempre pessimi ricordi ai tifosi rossoneri.

Gli scudetti persi al Bentegodi e l’atavico contrasto tra le due tifoserie rendono questa sfida carica di aspettative.

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Correva l’anno 1990 e durante uno scontro a fine campionato, valevole per l’assegnazione dello scudetto, il Milan fu protagonista di quello che viene ricordato come uno dei più grandi scandali calcistici.

I rossoneri persero quell’incontro con un Verona già condannato alla retrocessione. La direzione di gara di Lobello fu assolutamente discutibile. Il Milan terminò il match in otto e Van Basten venne espulso per essersi tolto la maglia in segno di protesta per i torti arbitrali subiti.

Quella era la fantastica squadra costituita dal trio di olandesi e dalla difesa granitica, guidata da capitan Baresi e da Paolo Maldini.

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Totalmente diversa è la situazione attuale, con Pioli che fatica a trovare undici giocatori da schierare e con un Milan sempre più distante dalla vetta.

I rossoneri, come spesso è accaduto nel corso di questa stagione, dovranno fare i conti con una lunga lista di indisponibili.

Nelle ultimissime ore si è sommato agli altri l’infortunio di Rebic, che ha portato ad una condizione di emergenza il reparto avanzato, già decimato.

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L’allenatore, questo pomeriggio, scenderà in campo con Donnarumma tra i pali.

Calabria, Tomori, Kjaer ed Hernandez costituiranno la linea difensiva.

In mediana, il duo costituito dall’insostituibile Kessie affiancato da Tonali.

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Sulla trequarti l’inedito trio formato da Saelemaekers, Krunic e Hauge alle spalle del solo Rafael Leao.

L’impiego di Krunic dal primo minuto potrebbe rappresentare una buona mossa per legare la fase difensiva a quella offensiva.

Dall’assenza di Calhanoglu, lo sviluppo del gioco è ciò che più è mancato a questo Milan.

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Per cui, come sempre, anche oggi: forza Milan.

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