Caos Tamponi, ecco cosa rischia la Lazio

Non arrivano notizie confortanti per la Lazio: in seguito al caos tamponi scoppiato nello scorso novembre, il club biancoceleste rischia grosso.

Nella giornata di ieri, il club ha diramato un comunicato ufficiale. Intanto, però, gli scenari possibili non sembrano sorridere alla Lazio. Come riportato dall’edizione odierna de Il Corriere della Sport, infatti, il presidente Claudio Lotito, il direttore sanitario Pulcini e il medico sociale Rodia sono stati rimandati in giudizio per “mancate comunicazioni alle ASL di otto positivi e contatti stretti“.

I fatti contestati alla società sarebbero 8 casi non comunicati alla ASL, l’impiego e il mancato isolamento di Ciro Immobile e la presenza in panchina di un giocatore (non comunicato) in panchina contro la Juventus lo scorso 8 novembre. Ora si andrà a processo, per il primo grado di giustizia alla Corte d’Appello. Potrebbero essere chieste – sempre secondo l’edizione odierna del quotidiano –  una penalizzazione e la doppia sconfitta a tavolino nei due match incriminati, contro Torino e Juventus.

Seguiranno aggiornamenti.

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