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Napoli, futuro Gattuso legato ai risultati: prima apertura di Spalletti [INDISCREZIONE]

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Saranno settimane, se non giorni o, addirittura, ore decisive per il futuro di Gennaro Gattuso sulla panchina del Napoli. Il tecnico calabrese è ormai ai minimi termini con il patron Aurelio De Laurentiis, che già medita su eventuali mosse per il futuro.

Ma l’ex Milan resta in sella alla panchina azzurra, forte anche del sostegno palesato da parte della squadra. Una fiducia ‘a tempo’, legata e da aggiornare in base a quelli che saranno i prossimi risultati. Mentre per il più lontano futuro – a fine stagione, per intendersi – lo scenario appare verosimilmente delineato. Difficile dunque che possa ricomporsi la frattura tra i due fronti, e nemmeno lo stesso De Laurentiis nel tweet pubblicato ieri ha colto l’occasione di ‘confermare’ Gattuso, citando soltanto il nome del direttore sportivo Cristiano Giuntoli. A dimostrazione – unite alle pesanti dichiarazioni di Ringhio dopo la vittoria al Maradona contro il Parma – di come la tensione sia palpabile tra presidente ed allenatore.

PROSSIME PARTITE DECISIVE PER IL FUTURO DEL CLUB E DI GATTUSO

Le prossime partite saranno quindi il crocevia per il futuro del club, al quale urge un piazzamento in zona Champions, non disdegnando al contempo la difesa del titoli in Coppa Italia. Non resterà a guardare sicuramente l’Atalanta, la semifinalista che i partenopei si ritroveranno davanti tra questa sera e la prossima settimana.

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Il destino di Gennaro Gattuso non può che essere legato a queste due partite, come le altre che vedranno gli azzurri impegnati. Un tour de force incandescente in cui si capirà a cosa potrà aspirare il Napoli da qui a fine stagione. E capire che ne sarà del futuro di Gattuso, ovviamente.

La volontà attuale del Napoli tende a non stravolgere in corsa, malgrado i ferri corti tra proprietà e guida tecnica. Ma è chiaro che risultati non positivi possano portare a nuove riflessioni, non escludendo dunque a priori l’ipotesi del divorzio anticipato.

DE LAURENTIIS CONTINUA A SONDARE IL TERRENO

Goccia che ha fatto traboccare il viso – come ammesso quasi esplicitamente da Gennaro Gattuso – è il fatto che Aurelio De Laurentiis abbia contattato altri allenatori per sondare la disponibilità degli stessi a subentrare in corsa. Dopo la sconfitta di Verona avevamo riferito di un contatto tra ADL e Rafa Benitez, dimissionario per problemi di natura personale dal Dalian. Contatto confermato nei giorni a seguire da molteplici testate. Soltanto due giorni fa era stato riferito di una telefonata, rispedita al mittente, al grande ex Maurizio Sarri, che a sua ha rifiutato anche la panchina dell’Olympique Marsiglia e che, molto probabilmente, temporeggia in vista dell’estate.

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Tuttavia, il lavoro di De Laurentiis parrebbe non essersi fermata qui. Secondo quanto raccolto dal nostro Vincenzo Fusco, tra gli allenatori sondati dal patron sarebbe stato anche Luciano Spalletti. Quest’ultimo, con il quale sarebbero stati portati avanti contatti limitatamente esplorativi, avrebbe aperto eventualmente all’entrata in corso. Il suo contratto in essere con l’Inter – in scadenza il prossimo 30 giugno – potrebbe non essere un ostacolo rilevante, alla luce dei problemi finanziari in casa nerazzurra.

E’ sottinteso – come spiegato in precedenza – che qualsiasi discorso verrà valutato soltanto ed esclusivamente in caso di esonero di Gennaro Gattuso. Ipotesi che al momento non è tra le meno remote, ma nemmeno utopistica. Intanto, il presidente continua a tutelarsi in caso di tracollo. Che sia per l’immediato futuro, che sia per i prossimi mesi.

(foto: sito Inter)

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