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Atalanta, il ciclo targato ‘Gasp’ appeso ad un filo

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C’è fermento in casa Atalanta. Una situazione tesa più che mai e che rischia di compromettere gli ingranaggi di un vero e proprio gioiello, costruito negli anni, e che ha fatto parlare di sé in tutta Europa. Il ‘fenomeno’ Atalanta è nel momento più importante della sua storia recente. Si è già detto di tutto per quanto concerne lo scontro acceso ed anche fisico, avvenuto tra Gasperini ed il Papu Gomez, ma, come spesso accade, i momenti di tensione possono essere superati e rafforzano un intero gruppo, però questa volta pare non essere così.

Le sensazioni che abbiamo raccolto da Bergamo e che abbiamo appurato oltre ogni vocale che gira nelle varie chat social (come spesso accade in questi casi), ci parlano di un gruppo squadra e tecnico ai minimi storici. Una frattura che sembra insanabile, occorre dire sembra, perché come spesso accade nella vita, ciò che appare certo in un momento viene ribaltato da lì a poco.

Gasperini, era già pronto a lasciare la squadra qualche giorno fa. C’è voluta l’intermediazione forte e ferma della società per cercare di far tornare il tecnico sulle proprie posizioni, ma non sembra essere bastato. Le strade tra il tecnico e la Dea a meno di clamorosi colpi di scena, dovrebbero dividersi a giugno. Appare evidente che ogni rapporto calcistico, dopo qualche anno, sia destinato a logorarsi in modo inevitabile, anche se dalle parti di Bergamo non si sarebbero immaginati in questo modo.

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Intanto, c’è una stagione da portare avanti, questa sera c’è uno scontro di Champions League importante da giocare contro l’Ajax, e questi sono aspetti da non sottovalutare e che, potrebbero portare, anche ad un possibile cambio in corsa con un traghettatore pronto a sedere sulla panchina della squadra bergamasca fino a fine campionato con Walter Mazzarri primo nome trapelato. 

Quest’ultima, è l’ipotesi più remota, ma che date le notizie che ci giungono, non ci sentiamo di escludere totalmente. A tal proposito si è espressa anche la Curva Nord della squadra bergamasca, che ha diramato un comunicato:

Una presa di posizione forte del tifo organizzato che riassume ciò che si sta verificando dalle parti di Zingonia: “Non possiamo fare il nostro sugli spalti, ma ad alta voce diciamo a chiunque mira a destabilizzare un equilibrio acquisito con sacrificio, che qui non c’è posto per gente così, grazie e arrivederci”.

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L’invito poi rivolto alla società: “Ognuno al suo posto, con le relative responsabilità. È fondamentale, in questo caso, che il Presidente prenda di petto la situazione, senza delegare a terzi, e ricomponga l’equilibrio nello spogliatoio”.

Intanto, Gasperini nelle sue recenti dichiarazioni, ha affermato che i ragazzi sono concentrati e che il gruppo resta unito in vista della partita contro l’Ajax. Ma è una tregua di facciata, per il bene comune, che potrebbe non durare ancora a lungo.

Foto: sito ufficiale Atalanta

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Produttore Esecutivo in Mediaset per contenuti di informazione (hardnews e softnews), telegiornali e talk tv prime-time. Ho ideato il progetto LBDV e fondato la testata giornalistica. Sono amante del dubbio, socratico per formazione e mi piace guardare al di là delle apparenze tutto, le persone e la vita.

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