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Angolo del tifoso

ANGOLO SPEZIA – Per vincere ci vuole cul…tura

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Tempo di lettura: 3 minuti

Nella partita delle aquile, come qualcuno l’ha chiamata, sono quelle biancocelesti a prevalere su quelle bianconere per 2-1. Eppure è lo Spezia che parte subito lancia in rete e con Estevez colpisce un palo già dopo tre minuti.

Lo Spezia si dimostra aggressivo e tiene il possesso della palla, mentre la Lazio si limita a difendere nella propria metà campo, cercando di ripartire di rimessa negli spazi.

E così, alla prima vera occasione, passa inaspettatamente in vantaggio la squadra romana. Milinkovic Savic ruba palla a Maggiore e serve subito in profondità Immobile che dalla sinistra trafigge Provedel per l’uno a zero.

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Gli aquilotti non ci stanno e attaccano sulla fascia sinistra con Farias e Bastoni. Proprio Bastoni si incunea in area, vince un rimpallo, si porta la palla velocemente dal destro al sinistro e calcia a pochi metri da Reina. Sembra fatta ma la palla colpisce il palo.

Come recita la legge non scritta del calcio: goal sbagliato goal subito, anzi, per questa partita dovremmo coniare un nuovo modo di dire: palo colpito, goal subito.

Dopo pochi minuti, infatti, Immobile viene sgambettato prima di entrare in area. Sulla relativa punizione dal limite, Milinkovic segna con un tiro forte a incrociare che passa sopra la barriera. È la rete del 2-0. E su questo punteggio si va al riposo.

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Nella ripresa, Vincenzo Italiano fa entrare Marchizza al posto di Bastoni già ammonito. Farias si rende ancora pericoloso ma non trova il tempo per tirare in porta a tu per tu con il portiere Reina e, dopo averlo dribblato, si vede respingere la palla da Radu sulla linea di porta.

Al 64′ su lancio millimetrico di un impeccabile Matteo Ricci, Nzola converge da destra e con un tiro a giro sul secondo palo segna un bellissimo goal che riapre la partita. Entrano anche Agudelo e Deiola.

Il possesso palla seguita ad essere ad appannaggio della formazione spezzina che continua a collezionare calci d’angolo e a costruire buone trame di gioco sulle fasce.

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La formazione aquilotta però non si dimostra cinica al momento di concludere verso la porta. Nzola non riesce a domare una palla per il possibile tiro del 2-2, mentre Agudelo si fa parare un tiro cross che avrebbe meritato una finalizzazione più efficace.

Alla fine comunque il risultato non cambierà più.

Nonostante l’ottima prestazione, condita da una netta prevalenza di tiri ed occasioni create, lo Spezia torna a casa con le mani vuote ma con tante pacche sulle spalle, anche da parte degli avversari, per aver giocato bene e aver messo in mostra un atteggiamento coraggioso.

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La squadra bianconera si sente un po’ come quegli studenti che sanno tutto il libro a memoria ma che vengono rimandati all’esame per non aver risposto sull’unica pagina che non ricordano, mentre la Lazio, al contrario, riesce brillantemente a passare l’esame rispondendo alla sola cosa che ha ripassato il giorno prima.

In fondo, per fare bene le versioni ci vuole anche e soprattutto cul…tura come era solito dire il mio insegnante di greco al liceo.

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