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Ho visto Maradona

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Maradona
Tempo di lettura: 3 minuti
Quante volte ci ho pensato.
L’ultima volta quando pochi giorni fa sei stato male…
E nemmeno allora, nemmeno in quel momento, ci ho mai creduto che potesse succedere. Perché un Dio non muore mai. E’ immortale.
Eppure te ne sei andato Diego…
E con te se ne va una parte importante, forse la più importante di noi tifosi napoletani e forse se ne va una parte di tutti i tifosi di calcio, perché alla fine tu sei stato di tutti, non solo degli argentini e dei napoletani.
Perchè tu sei stato il Calcio…
Sei stato genio e come tutti i geni hai convissuto con i tuoi demoni, quei demoni che non ti hanno mai abbandonato, che hai combattuto e che forse fanno di te non solo il più grande calciatore di tutti i tempi, ma un Artista, una Rockstar, il Numero 1.
Hai vinto da Diego Armando Maradona.
Hai perso da Diego Armando Maradona.
Hai vissuto da Diego Armando Maradona.
Sei morto da Diego Armando Maradona.
Io ho avuto la fortuna sfacciata di essere un bambino di sei anni quando sei arrivato in quel caldo luglio del 1984 e poi di poter dire “Ho visto Maradona”. Anzi, tu sei il primo ricordo che ho del Calcio.
Quel 27 novembre 1988, tra due giorni saranno 32 anni, si giocava Napoli-Milan, la mia prima partita allo stadio.
Quel tuo incredibile colpo di testa ad anticipare quella montagna dal nome Giovanni Galli, tu che eri 20 centimetri più basso…
E poi quel rumore sordo che faceva il pallone quando incontrava il tuo piede magico, che era diverso, era musica Diego, da quando calciavano tutti gli altri.
Era come musica divina.
Agli occhi lucidi di un bambino…che ha visto Maradona.
E’ un giorno terribile questo.
Il giorno che nessuno di quelli che ti hanno amato avrebbe mai voluto vivere.
La tua grandezza che poi è anche la tua più grande colpa è stata quella di aver amato il popolo più martoriato e demonizzato d’Italia, di essertelo messo sulle spalle come fanno solo i grandi della storia, come fa un Re col suo Regno.
Perchè dico “colpa”? Perché per colpa tua nulla sarà più come allora per noi, qualsiasi cosa accada, anche se dovessimo vincere quello che è onestamente impensabile vincere.
Perché chi ha goduto della luce di Dio, ha visto tutto, ha conosciuto la Gioia autentica, ha visto l’ Olimpo.
E poi puoi solo scendere…
Ci hai fatto toccare il cielo con un dito. Tu e solo tu…
Te ne vai Diego mio, te ne vai portando con te tutto quello che sei stato e che hai rappresentato per noi.
Non se ne andrà mai, invece, la mia riconoscenza e il mio Amore per quello che sei stato, per ciò che hai rappresentato.
Quello rimane e rimarrà per sempre.
Quello lo racconteremo per anni, finché potremo.
Addio Diego e grazie. Grazie davvero.
Io ho visto Maradona…
(Foto: profilo Twitter ufficiale SSC Napoli)

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Produttore Esecutivo in Mediaset per contenuti di informazione (hardnews e softnews), telegiornali e talk tv prime-time. Ho ideato il progetto LBDV e fondato la testata giornalistica. Sono amante del dubbio, socratico per formazione e mi piace guardare al di là delle apparenze tutto, le persone e la vita.

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