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Paulo Dybala e la ‘Joya’ smarrita

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Cosa succede a Dybala? Un inizio sicuramente tra i meno brillanti in assoluto per la “Joya” in bianconero, complice anche il Covid-19, che lo ha tenuto fuori tanto tempo, l’argentino fatica a trovare la strada giusta per tornare ai livelli che tutti conoscono.

Sembra smarrito, nervoso, dalla partita contro la Lazio a quella di ieri sera contro il Cagliari, ancora segnali di poca serenità per Dybala, che vive un momento sicuramente difficile.

Per quanto nel club bianconero si faccia sempre scudo attorno ai propri calciatori, Dybala era stato già inserito tra i possibili partenti proprio di recente: prima il Manchester United, poi il Tottenham, l’attaccante argentino è stato ad un passo dall’addio. Ora, l’acquisto di Morata che sta decisamente ben figurando in questa sua seconda avventura in bianconero, passando per Kulusevski, Chiesa, anche Bernardeschi e l’intoccabile e micidiale Cr7, sembra esserci veramente poco spazio per Paulo.

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Paratici ha spiegato che “si sta trascinando il virus”, Pirlo conferma che non è al top, ed intanto, c’è un’altra partita che si sta giocando fuori al terreno di gioco, ovvero quello tra il suo procuratore e la dirigenza bianconera. Possibile, anche se appare verosimilmente certo, che si stia trascinando proprio questa bagarre sul suo rinnovo contrattuale. Un accordo che stenta a decollare e che mina la serenità dello stesso attaccante argentino che inizia a percepire poca fiducia da parte della Juventus.

La Juventus dovrà decidere se puntare ancora su di lui in modo deciso, o considerarlo una pedina importante esclusivamente in chiave mercato. Con il contratto in scadenza nel 2022, il tempo delle decisioni appare essere questo, perché l’argentino è comunque un plus: potrebbe esserlo in campo o in chiave mercato.

Siamo all’incrocio decisivo: quale direzione prendere?

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Foto: sito ufficiale Juventus

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Produttore Esecutivo in Mediaset per contenuti di informazione (hardnews e softnews), telegiornali e talk tv prime-time. Ho ideato il progetto LBDV e fondato la testata giornalistica. Sono amante del dubbio, socratico per formazione e mi piace guardare al di là delle apparenze tutto, le persone e la vita.

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