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Le Bombe di Vlad da Agghiacciante a Zero peli

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Settimana, quella appena trascorsa, piena di spunti interessanti per ridare smalto alla nostra rubrica. Ventidue pillole tutta da gustare, rigorosamente dalla A alla Z:

A come Agghiacciante: il cammino di Antonio Conte in questa stagione. Tutti, soprattutto i tifosi dell’Inter, si aspettavano sicuramente un inizio migliore. Una sola vittoria negli ultimi sei match tra campionato e Champions, poco, troppo poco per una squadra costruita per vincere, e subito.

B come Barcellona: ancora un passo falso per i blaugrana che con il pareggio per 1a1 sul campo dell’Alaves vedono allungare a quattro la striscia di partite senza vittorie in campionato.

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C come Covid-19: la scheggia impazzita per i tanti fantallenatori che ogni settimana si ritrovano con dubbi amletici. E’ positivo o negativo, questo è il dilemma.

D come D10S: nel giorno del suo sessantesimo compleanno, il 30 ottobre, gli abbiamo reso omaggio con un’intera giornata di articoli dedicati a lui. Il calciatore, l’uomo, il genio e la sregolatezza, tanti i temi toccati. Articoli da non perdere.

E come Euforia: quella manifestata, al fischio finale di Napoli – Sassuolo, dai giocatori emiliani che sbancano il San Paolo per la prima volta nella loro storia nonostante le tante assenza nel reparto offensivo.

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F come Fiorentina: NO COMMENT.

G come Gojak: in molti erano sicuri che sarebbe stato quel trequartista che a Giampaolo mancava. Ma al momento, dopo più di un mese dal suo arrivo, l’amore non è ancora sbocciato. Zero minuti per il serbo in questo inizio di stagione.

H come Hakimi: dopo le prime due partite da grande protagonista sembra essersi spenta la luce dell’esterno dell’Inter. Sarà che l’ho preso al Fantacalcio? Probabile.

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I come Ibrahimovic: un plauso al giocatore per le sue prestazioni sempre sopra la media nonostante gli anni che avanzano. Una standing ovation all’uomo per la campagna social in collaborazione con la regione Lombardia. Supremacy.

L come Lautaro Martinez: l’attaccante dell’Inter sembra sempre più nervoso e fuori forma. Le voci di mercato ed il mancato rinnovo con il club nerazzurro due fardelli nella testa del ‘Toro’?

M come Milan: la vera sorpresa di questo inizio di stagione. Pioli, grazie anche all’arrivo di Ibrahimovic, ha dato consapevolezza ad un gruppo di giovani di talento. Chapeau.

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N come Napoli: dopo la bellissima vittoria contro l’Atalanta qualcosa sembra essersi inceppato. Partite meno convincenti, attacco sterile e prevedibile. Gli avversari hanno capito che non bisogna lasciare spazio in avanti agli azzurri e Gattuso al momento ancora non è riuscito a trovare una variante di gioco diversa per arginare squadre compatte e con baricentro basso.

O come Osimhen: il goal divorato ad inizio match, su regalo di Consigli, avrebbe potuto sicuramente cambiare le sorti di Napoli – Sassuolo. Ma con i se e con i ma non si fa la storia, l’unica cosa certa è che non bisogna avere fretta. Il ragazzo ha bisogno di tempo, è un po’ troppo presto rimpiangere Milik, no?!

P come Protesta: “Non lasciate morire il calcio degli italiani”, questo lo slogan di protesta della Lega di Serie B che scende in campo per difendere le proprie società a rischio chiusura senza provvedimenti governativi.

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Q come Quanto durerà ancora la pazienza della Fiorentina nei confronti di Beppe Iachini?

R come Ronaldo: non il fenomeno, il Cristiano. In campo, forse il numero 1, fuori sicuramente uno dei tanti. Meglio fermarsi qui.

S come Sassuolo: l’over scontato per ogni scommettitore. La squadra di De Zerbi si diverte e diverte a prescindere dal risultato. Un piacere per gli amanti di questo sport.

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T come Torino: continua ad essere a secco di vittorie la squadra di Giampaolo. Il mister è sempre più in bilico, in caso di esonero Semplici è in cima alla lista di Urbano Cairo.

U come Unico: Morata ed il fuorigioco un amore destinato a continuare per sempre?

V come Vittoria al cardiopalma quella della Lazio a Torino che, sotto di un goal al 90esimo, nel recupero ribalta il risultato, grazie ai goal di Immobile e Caicedo, e porta a casa tre punti fondamentali.

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Z come Zero peli sulla lingua per il tecnico del Bologna Sinisa Mihajlovic: “Non prendiamo esempio dai nostri governi che fanno i decreti cosi a ca..o di cane, che non c’è una logica. Non avrei dovuto dirlo, ma l’ho detto”.

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