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Cagliari, Marin: “Ho trovato l’ambiente ideale per me”

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Razvan Marin, centrocampista del Cagliari, ha rilasciato un’intervista alla Gazzetta dello Sport. Ecco le dichiarazioni del regista romeno: “Ho legato molto con Rog, c’è un buon feeling tra di noi. Anche in campo. Stiamo migliorando di partita in partita, fisicamente sto bene e sento la fiducia dell’allenatore”.

IL CALCIO DI INIZIO – Sono arrivato in Nazionale molto giovane, a 20 anni. Debuttai e feci il mio primo e unico gol contro l’Armenia. È uno dei miei ricordi più belli insieme alle soddisfazioni ottenute con lo Standard Liegi dove ho fatto anche l’Europa League. Lì calciavo le punizioni, ero il centro del gioco nel 4-2-3-1, toccavo e tiravo molti più palloni, sia di destro che di sinistro. È quello che mi chiede anche Di Francesco”.

AJAX – Sono stato paragonato più volte a Frank De Jong ma siamo due giocatori con caratteristiche diverse. Lui è molto forte. Non l’ho mai incrociato nell’Ajax, invece ho avuto modo di allenarmi per tre settimane con De Ligt. Firmai con la squadra a marzo 2019. Pensi che non mi hanno fatto fare l’Europeo Under 21 in Italia per integrarmi al più presto. Ero felice, con la squadra stavo bene. All’Ajax respiri la storia”.

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COSA NON HA FUNZIONATO – Sono partito bene, ho giocato anche nei playoff di Champions. Non so cosa sia successo ma a un certo punto mi hanno messo da parte. Forse si aspettavano qualcosa di più”.

ATALANTA-AJAX – Sarà una partita interessante. Vedo l’Atalanta leggermente favorita, l’Ajax ha già perso con il Liverpool. Sono squadre con un’identità simile. Pensano a fare un gol in più rispetto all’avversario ma in Champions tutto può succedere”.

IDOLI, OBIETTIVI E MODELLI DA SEGUIRE – Mio padre Petre. Ha giocato tanto con la Steaua e con la Romania. Ora ha una scuola di calcio. Mi ha insegnato a essere sempre umile e a lavorare sodo per raggiungere i miei obbiettivi, come ad esempio giocare nei campionati migliori. La Serie A lo è Xavi del Barcellona e Andrea Pirlo. Sono cresciuto guardando i suoi video su YouTube”.

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SERIE A E IL CAGLIARI –Ci sono vari giocatori che mi hanno impressionato: Belotti, Immobile e Milinkovic-Savic. Per quanto riguarda il Cagliari Nandez, Godin, Joao Pedro, Rog e Klavan sono di livello internazionale. Ci sono anche giovani interessanti come Andrea Carboni e Bruno Conti”.

GLI ATTACCANTI ROSSOBLÙ – Joao è un grande numero 10, ha tanta qualità. Simeone è sempre lì e segna. Pavoletti è forte e tiene su la squadra”.

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