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AL DIAVOLO I VOTI – Milan-Spezia 3-0

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Nel corso della terza giornata di campionato, il Milan sfida una delle neopromosse più intraprendenti, con una formazione totalmente rivoluzionata.

Seppur il Milan sceso in campo, nel corso del primo tempo, abbia un’età media di 22.5 anni, dimostra grande maturità.

Nel corso della prima frazione di gioco, il Milan cerca di fare la partita giocando palla a terra, mentre lo Spezia prova a colpire in contropiede.

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I primi 45 minuti si concludono con il risultato fermo sullo 0-0. I rossoneri sono maggiormente pericolosi, soprattutto verso il finale di tempo.

Il secondo tempo riprende con il Milan che al 12′ minuto trova il goal del vantaggio, con una zampata di Leao sugli sviluppi di un calcio di punizione.

Al minuto 75′ Theo Hernandez, trova il goal del raddoppio dopo una bellissima discesa palla al piede conclusa con un tiro imparabile.

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Al minuto 77′, invece,  Leao trova la doppietta, appoggiando in rete una bellissima sponda di testa di Kessie.

Il risultato di questa sera è frutto di una partita, gestita dalla squadra, con grande maturità.

È da sottolineare come la squadra abbia cambiato volto con l’ingresso in campo dei “titolarissimi”.

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MILAN

Donnarumma, voto 6.5: la conclusione più pericolosa dello Spezia arriva paradossalmente da Calabria, su cui deve compiere un miracolo. Copre bene i pali dimostrando grande sicurezza.

Kjaer, voto 6.5: una sua buona prestazione ormai non fa più notizia, copre bene non sbagliando praticamente nulla.

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Calabria, voto 6: Non la sua migliore prestazione in questo campionato, ma comunque porta a casa una prova positiva. Spende molte energie correndo a ripetizione sulla fascia.

Gabbia, voto 6.5: La sua crescita si può notare partita dopo partita. Molto pericoloso nelle conclusioni aeree. Dovrebbe allenare questo fondamentale.

Hernandez, voto 7: Dopo un dispendiosissimo primo tempo in cui ha fatto il centrocampista aggiunto, nel corso della ripresa trova finalmente un meritatissimo goal a seguito di una sua classica discesa palla al piede.

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Krunic, voto 5: prestazione impalpabile, non riesce a lasciare il segno durante la sua permanenza in campo. Sostituito con merito all’inizio del secondo tempo. (Dal 57’st Kessie, voto 6: entra in campo e trova subito un bellissimo assist, con una sponda di testa per il terzo goal del Milan).

Tonali, voto 6: Il salto in una grande squadra non è stato ancora pienamente metabolizzato. Sicuramente più propositivo rispetto al compagno di reparto ma da lui ci si aspetta sicuramente di più. (Dal 57’st Bennacer, voto 6: con le chiavi del centrocampo date a lui il Milan gioca diversamente).

Saelemaekers, voto 6: La sua voglia non è mancata neanche questa sera. Lo sforzo profuso nella serata di Europa League rallenta inevitabilmente la sua spinta.

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Brahim Diaz, voto 7: Interpreta la posizione accentrata, da vice Calhanoglu, in maniera egregia. Grande visione di gioco ed un cambio di passo fulminante. Fino alla sua uscita dal rettangolo di gioco sicuramente il migliore in campo. (Dall’70’st Hauge, s.v.). 

Leao, voto 7: la valutazione è frutto della media tra le prestazioni del primo e secondo tempo. Arriva la sua prima doppietta in Serie A dopo un secondo tempo giocato ad alti livelli. (dal 82’st Maldinivoto s.v.).

Colombo, voto 5.5: Paga probabilmente lo scotto dell’esordio da titolare. Riesce ad essere pericoloso solo una volta, troppo poco per il mister che decide di sostituirlo al termine del primo tempo. (Dal 1’st Calhanoglu voto 7: dal suo ingresso in campo le geometrie di gioco diventano immediatamente più chiare e definite. Trova l’assist sul goal di Leao.Con lui in campo è un altro Milan).

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Pioli, voto 6: La stanchezza data dai 120′ minuti della partita in Portogallo lo obbliga a rivoluzionare la formazione. Nella ripresa apporta le modifiche necessarie portando a casa il risultato.

SPEZIA

Lo Spezia, guidato da Italiano, è apparso una squadra ordinata, giocando tutto il primo tempo alla pari. Nella ripresa i cambi non si sono rivelati all’altezza delle aspettative causando inevitabilmente una sconfitta.

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Rafael: voto 6; Sala: voto 6; Erlic: voto 6; Chabot: voto 5.5; Marchizza: voto 5.5; Pobega: voto 6; Ricci: voto 6; Maggiore: voto 5.5; Verde: voto 7; Galabinov: voto 6; Gyasi: voto 6.

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