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Genoa, Maran: “L’occasione più importante della mia carriera”

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Giornata di presentazione in casa Genoa. Il nuovo tecnico del club rossoblù, Rolando Maran, ha parlato in conferenza stampa. Ecco le sue parole, riportate da TuttoMercatoWeb:

Il tecnico si presenta alla stampa:
Si realizza qualcosa che attendevo da tempo. Cercherò di sfruttare al massimo questa occasione per poter far ricordare il mio lavoro anche in futuro e che tutti siano orgogliosi del nostro lavoro in questa stagione“.

Cosa le ha chiesto Preziosi?
Il presidente mi ha chiesto di non soffrire perché il club viene da anni di sofferenza e il presidente non vorrebbe più stare male. So di essere alla guida di una grande società, mi dà un grandissimo senso di responsabilità. Quando mi guarderò intorno al Ferraris, vivrò più forte le emozioni che vivevo da avversario. Al di là di non soffrire io voglio far dare il massimo a tutti. Dobbiamo essere tutti coesi affinché ciò accada. C’è voluto tanto tempo per arrivare qui è perché ci sarà da gioire parecchio“.

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Errori del passato che potranno essere utili?
Di positivo c’è l’impostazione di gioco che abbiamo messo in pratica. Il club mi aveva chiesto di salvarci tranquillamente al primo anno. Poi nel secondo eravamo ancora nelle condizioni di arrivare in avanti con un impianto di gioco ben preciso. Credo che l’esperienza dell’anno scorso potrà essermi utile“.

Obiettivi per la stagione?
Dobbiamo mettere un’identità alla rosa e lo spirito genoano deve uscire ogni volta dalla maglia. C’è la voglia di fare bene e di essere protagonisti ogni gara. Dobbiamo scendere in campo e mettere sacrificio e coraggio“.

Il mercato?
Faggiano è una garanzia ed è già al lavoro da molto tempo. Sta lavorando speditamente per costruire la squadra”.

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Quali idee di gioco pensa di portare in campo?
Le idee ci sono ma il mercato può cambiarle perché servono giocatori bravi. Da parte mia c’è elasticità per aiutare gli elementi che abbiamo in rosa. Lavoreremo su un paio di sistemi per poter anche cambiare ed essere pronti in ogni partita. Il fatto poi che ci saranno cinque sostituzioni, dovremo essere pronti a cambiar pelle anche in partita. Lavorerò su un paio di cose per essere pronti a tutti e il mercato ci dirà quale sarà la strada da prendere. Le due soluzioni potrebbero cambiare la difesa da 3 a 4 uomini“.

Cosa porterà dalla sua terra?
La serietà e la professionalità. Cercherò di guadagnare col lavoro l’affetto e la stima dei genoani. Passa tutto da questo. Io piuttosto che stare qua starei volentieri in campo. Con l’esempio cerco di portare un ambiente a lavorare in un certo modo”.

Le difficoltà degli altri allenatori prima di lei, cosa le fa pensare?
E’ uno stimolo. E’ l’opportunità più bella che mi è capitata in carriera. E’ uno stimolo e mi dà grande voglia di cominciare e di lavorare. Voglio entrare nello stadio e girarmi verso il pubblico che ci spinge. La Gradinata che sa dare il suo contributo. E’ tutto uno stimolo incredibile. A me da una energia enorme e so che è probabilmente l’occasione giusta nel momento giusto. Cercherò di sfruttarla nel migliore dei modi“.

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La preparazione è la più strana della sua vita?
E’ tutto anomalo. Ci eravamo già preparati col mio staff per ripartire subito. Determinati carichi di lavoro, che prima si usavano, vengono variati per il breve tempo che c’è in vista della ripresa del campionato“.

Cosa cambia rispetto alle preparazioni prima del Covid?
Dobbiamo cambiare i carichi e farli smaltire in modo diverso. Non saranno carichi consecutivi, verranno smaltiti diversamente per arrivare bene alla ripartenza”.

Quali caratteristiche servono dal mercato?
I giorni sono pochi per dare un giudizio completo. Credo che non ci sia un numero. Le soluzioni sono infinite. Vedremo cosa potremo prendere e dove potremo arrivare. Sicuramente cercheremo di migliorarla”.

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Che squadra ha ritrovato?
Una squadra professionale e dalla grande cultura del lavoro. Dobbiamo cercare di far crescere l’entusiasmo perché è una squadra che viene da due anni difficili. Dobbiamo conquistare tutti quelli che hanno a cuore questa maglia con l’entusiasmo. Dobbiamo essere bravi a trovare le motivazioni nel nostro lavoro“.

Il modulo preferito?
Il 4-3-1-2 è uno dei miei moduli preferiti ma farò una scelta definitiva solo dopo che conoscerò le caratteristiche dei giocatori. Voglio aspettare per svelare un modulo che ancora non ho deciso“.

Pensa di essere arrivato tardi a un’occasione del genere rispetto ad altri?
La cosa bella che mi porto dietro sono i risultati che abbiamo conquistato nelle piazze dove ho allenato. A me interessa poco lo sponsor mediatico. A me interessa andare in campo e rimettermi le scarpette. In quel momento sono l’uomo più felice. In questo momento vorrei essere solo qua e questa è la gioia più grande“.

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Il Chievo dei vecchietti correva più degli altri, cercherà di riportare la preparazione di allora anche al Genoa?
Si correva e ci si allenava tutti i giorni al massimo. Sono convinto che accadrà anche qua. C’è grande partecipazione e quando c’è questo, accade questo: si corre di più e si mette in campo l’aspetto caratteriale che fa la differenza. Noi dobbiamo creare i presupposti, una volta creato, saremo una squadra che farà divertire e che farà sentire orgogliosi i propri tifosi”.

(Foto: sito ufficiale del Genoa)

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