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SERIE A

Juwara, che storia: dal barcone al gol al San Siro

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Ci sono storie che meritano di essere raccontate. Quella di Musa Juwara è una di queste: arrivato in Italia con un barcone, ha segnato ieri sera al San Siro, contribuendo alla vittoria del Bologna sull’Inter. Il coronamento di un sogno per un ragazzino che ha visto dolore e sofferenza.

JUWARA, CHE STORIA!

Musa Juwara nasce a Tujereng il 26 dicembre del 2001. Ci troviamo in Gambia, uno dei paesi più poveri al mondo. Complici le drammatiche condizioni in cui riversa il paese africano, decide di compiere il lungo viaggio della speranza. Ad appena quattordici anni, infatti, parte in direzione dell’Europa. Il viaggio non è affatto semplice: giovane, senza nessun familiare e non sapendo nemmeno nuotare, sale su un barcone che sbarca il 10 giugno del 2016 in Sicilia. Musa Juwara viene spedito in un centro di accoglienza a Ruoti, in provincia di Potenza. In Basilicata cambia la sua vita.

DAL VIRTUS AVIGLIANO AL GOL AL SAN SIRO

Arrivato nella piccola cittadina lucana, il giovane Musa Juwara svolge qualche lavoretto giornaliero, ma ha la passione per il calcio. In una cittadina vicina, ad Avigliano, c’è una scuola calcio. L’allenatore, Vitantonio Summa, diventa l’angelo custode del giovane gambiano. I due legano molto e proprio il classe 2001 diventa un elemento imprescindibile della squadra, arrivando a vincere il campionato degli Allievi regionali. Poi c’è l’evento che cambia la vita del giovane Musa. Vitantonio e la moglie Loredana decidono di adottarlo e ne diventano i tutori legali. Da quel momento, inizia la seconda vita per il gambiano. Viene notato ed acquistato dal Chievo Verona nel 2018. L’anno seguente, viene girato in prestito al Torino per partecipare al Torneo di Viareggio. In tre partite disputate, Juwara segna tre reti. A fine anno, esordisce anche in Serie B con i clivensi, nella gara contro il Frosinone.

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Nell’estate seguente, il gambiano viene notato da Walter Sabatini che lo acquista. Il Bologna lo inserisce nella primavera e le prime partite sono un turbinio di ottime prestazioni, assist e tante reti. Sinisa Mihajlovic lo aggrega costantemente in prima squadra. A dicembre del 2019 esordisce in Coppa Italia, qualche mese più tardi lo fa in Serie A. Ieri, però, è il giorno che Musa Juwara non dimenticherà mai.

Entrato in campo alla mezz’ora del secondo tempo, al settantaquattresimo ha fulminato Handanovic con un tiro dal limite dell’area. Prima rete in Serie A per lui ad appena diciotto anni. La mente del giovane Musa sarà tornata indietro: alla sua terra, agli anni difficili, al viaggio della speranza ma anche a chi ha creduto in lui, come Vitantonio e Loredana.

Ci sono storie che meritano di essere raccontate: quella di Musa Juwara è una di queste.

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