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Napoli, Mertens: “Proverò a convincere Callejon”

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Ha rischiato di rescindere con il Napoli, salvo poi firmare il contratto che lo legherà ai partenopei fini al 2022, Dries Mertens si svela a poche ore dalla delicata partita del San Paolo contro la Roma.

Su De Laurentiis: “Da sette anni ci conosciamo, con lui è come quando vai sulle montagne russe, è un continuo salire e scendere… Ma se non mi fossi legato anche a lui, chiaro che non sarei potuto rimanere. Ma quello che conta è questo feeling che c’è adesso tra lui e Gattuso, questo loro lavorare in sinergia”.

Sul suo sogno: “Io sono rimasto perché sono convinto che la vittoria in Coppa Italia è la base di partenza di un progetto che potrà darci grosse soddisfazioni. Io credo davvero che le distanze dalla Juventus siano minime, molto meno di quello che dice l’attuale classifica. Una classifica che è il risultato degli errori di tante persone. Noi abbiamo superato un momento complicato, dove tutti abbiamo avuto delle colpe, ma ne siamo usciti più forti, più compatti. Consapevoli degli errori fatti”.

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Sul match con il Salisburgo: “È passato, dobbiamo andare avanti. È stato un periodo in cui tante persone hanno sbagliato. Ma dobbiamo pensare a quello che ci aspetta adesso perché la strada intrapresa è quella vincente. Certi errori ti rendono più forte, è vero, ma quello che ti fa più forte è vincere. Per questo dico che la coppa Italia è un momento chiave per tutti”.

Sull’addio di Callejon: “Ci ho provato a convincerlo a restare. E ci sto provando ancora, non mi arrendo. Perdere un amico come lui mi dispiacerebbe ma anche rinunciare a un compagno di squadra e un professionista straordinario come è José non sarebbe semplice. Non lo so cosa succederà. C’è ancora tempo”.

Se ha rimpianti per aver perso lo scudetto con 91 punti: “Non sarebbe giusto, è il passato e ora bisogna pensare a quello che ci attende”.

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