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AL DIAVOLO I VOTI – Lecce-Milan 1-4

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Milan e Lecce si sfidano in un contesto caratterizzato dalle numerose assenze e dalla necessità di ottenere punti, al fine di raggiungere gli obiettivi minimi stagionali.

Ottima prestazione da parte della formazione meneghina che, oltre al risultato “ampio”, mostra giocate di grande qualità.

Primo tempo di totale supremazia rossonera, durante il quale il Milan crea numerose palle goal trovando il vantaggio con Castillejo.

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Il Lecce, nell’unica occasione costruita, trova la rete del pareggio vanificata però dalla valutazione del VAR,  per un millimetrico fuorigioco.

Nel secondo tempo, il Lecce trova il pareggio a seguito di un rigore discutibilissimo trasformato da Mancosu, pareggio però che dura solo poco più di un minuto perché Bonaventura conclude a rete una ribattuta corta del portiere.

Ci penserà pochi minuti dopo Rebic a chiudere la partita grazie ad una avanzata in solitaria, con evidenti colpe di posizione della retroguardia avversaria.

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Leao subentrato a Rebic trova la rete del definitivo 4-1.

 

MILAN

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Donnarumma, voto 6: Partita di totale inoperosità per l’estremo difensore rossonero.

Kjaer, voto 6.5: Grande personalità per il centrale danese, non sbaglia praticamente nulla, mostrando grande feeling con il compagno di reparto; (dal 39’pt Gabbia, voto 5.5: prestazione macchiata da un “fallo” ingenuo che causa il momentaneo pareggio del Lecce).

Conti, voto 6: Nel primo tempo è maggiormente impegnato nella fase difensiva, il cui compito è quello di bilanciamento di un reparto. Nel secondo tempo trova maggiori spazi fornendo l’assist a Leao per il goal.

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Romagnoli, voto 6: attento, ottima lettura della partita, cerca di anticipare sempre le giocate offensive degli avversari.

Hernandez, voto 7: la sua spinta costante rappresenta sicuramente l’arma in più dei rossoneri. Mette seriamente in difficoltà la retroguardia avversaria essendo capace di spostare gli equilibri.

Kessie, voto 6: Il suo voto sarebbe sicuramente superiore, data la qualità delle sue giocate, se non alternasse a queste, momenti di amnesia.

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Bennacer, voto 6: imposta con regolarità il gioco, dettando i tempi alla squadra. Sparisce nel corso della ripresa, complice una forma fisica non ancora ottimale.

Castillejo, voto 7.5: Dimostra da subito di essere in ottime condizioni e trova un meritato goal a metà del primo tempo. Determinante sia in fase difensiva che offensiva; ( dal 67’st Saelemaekers, voto 6: buon impatto sulla partita, mostra grande duttilità tattica anche a gara in corso).

Calhanoglu, voto 7: la sua assenza di riferimenti crea grande confusione nella squadra avversaria. Accentra il gioco e libera grandi spazi per i compagni. Suo l’assist in occasione del goal di Castillejo.

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Bonaventura, voto 6.5: buona prestazione. Nel corso del primo tempo supporta costantemente Rebic, facendosi trovare sempre nel vivo del gioco; (dall’85’st Paquetà s.v.).

Rebic, voto 6.5: prestazione di grande sacrificio per l’attacante croato, costellata da numerosi scontri fisici con gli avversari e sponde per i compagni. Trova un bellissimo goal dopo una discesa di sessanta metri palla al piede; (dal 67’st Leao, voto 7: ottimo ingresso in campo impreziosito dal goal trovato dopo pochi minuti).

Pioli, voto 7: probabilmente quello visto stasera è il miglior Milan della stagione, una squadra che gioca a “viso aperto” attuando un pressing a tutto campo.

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LECCE

Prestazione sottotono da parte della formazione salentina, colpevole sicuramente un ritardo di preparazione.

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Gabriel: voto 6; Rispoli: voto 5; Lucioni: voto 4; Meccariello: voto 5; Calderoni: voto 4; Tachtsidis: voto 5; Petriccione: voto 5; Mancosu: voto 5.5; Falco: voto 6; Saponara: voto 5.5; Lapadula: voto 5 (dal 1st Babacar: voto 5); Liverani: voto 4. 

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