Anche la Liga pronta alla ripartenza. Tebas: “Se Dio vuole, l’undici giugno”

Non è ancora ufficiale, ma quando parla il presidente di Lega c’è poco da fare: Javier Tebas non ha perso tempo in chiacchiere, affermando che – se tutto andrà bene – la Liga ripartirà dall’undici giugno. 

Queste le sue parole, come riportate da GianlucaDiMarzio.com: “Speriamo che Madrid e Barcellona passino alla Fase 2, un gruppo di 130 persone sta provvedendo a definire tutto, dai viaggi alla nuova organizzazione. E’ fondamentale che la pandemia non generi una crisi economica. C’è molta demagogia, ho sentito troppe cose negative, addirittura che non abbiamo un cuore e cose del genere. L’industria è molto importante, generiamo l’1,37% del PIL, oltre 185.000 posti di lavoro diretti. Il fatto che ricominci la Liga non vuol dire che i club eviteranno danni economici, avranno infatti perdite per almeno 700 milioni di euro e dovranno essere recuperati. Grazie alla RFEF saremo in grado di giocare questi cinque lunedì rimanenti. Speriamo che un giorno potremo giocare lunedì e venerdì senza dover negoziare”.