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#LBDV – Palacios, el último dies del fútbol argentino

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Il futbol argentino continua la sua lunga tradizione di “dies”: nel San Lorenzo, infatti, sta sbocciando Matías Damian Palacios, l’ultimo talento del calcio sudamericano. Maggiore età appena raggiunta, el Chinito è già un punto fermo delle giovanili della Seleccíon.

CHI E’ PALACIOS?

Matías Damian Palacios nasce il 10 maggio 2002 a General Pico, La Pampa in Argentina. E’ figlio d’arte: il padre, infatti, giocava al calcio, ma dovette abbandonare a causa di un grave infortunio al ginocchio. Matías, da buon argentino qual è, è già stato ribattezzato El Chinito, proprio in onore del soprannome del padre. E’ un ragazzo precoce Palacios, tanto da entrare prestissimo nelle giovanili del Club Atletico San Lorenzo de Almagro, o più comunemente noto come San Lorenzo. La sua è una trafila veloce, infatti già a sedici anni arriva in prima squadra ed esordisce anche in Superliga: era il 22 settembre del 2018 quando l’allora tecnico del Cíclon lo mandò in campo. A sedici anni, quattro mesi e undici giorni, El Chinito è il più giovane debuttante del club.

EL ULTÍMO DIES

Matías  Palacios, come già accennato, è soltanto l’ultimo dieci del calcio argentino. E’ un trequartista naturale che ama giocare tra le linee. Sebbene sia ancora giovanissimo, è molto duttile: all’occorrenza, infatti, non disdegna il ruolo di mezzala o esterno offensivo in un attacco a tre. E’ giovane, ma è un fantasista moderno: veloce e abile nel dribbling, possiede una discreta visione di gioco e una tecnica individuale notevole. E’ anche determinante in zona rete, sia come assistman che come goleador. Nell’ultimo Sudamericano Sub 17 disputato, infatti, El Chinito è stato il capocannoniere della Seleccíon, risultando determinante per la vittoria della competizione. A questa età, sono tanti i paragoni: per qualcuno ricorda Carlos Tevez, per altri Leo Messi; forse, ricorda Pablo Aimar più di tutti: proprio l’ex Valencia, lo ha diretto con la Seleccíon U17 nella Sudamericano in Perù dello scorso anno.

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LUCI DELLA RIBALTA

E’ precoce Palacios e il suo debutto record lo testimonia. Il San Lorenzo crede davvero molto in lui, tanto da averlo già aggregato in pianta stabile alla prima squadra. El Chinito, poi, è stato praticamente blindato dal Cíclon con una clausola rescissoria di venti milioni di dollari. Nella scorsa finestra di mercato, come se non bastasse, il club ha rifiutato 9 milioni di euro offerti dall’Almeria. Il talento di Palacios, però, è sotto gli occhi di tutti e sono tantissimi i top club che lo visionano. Tra tutti, però, il Benfica sembra in vantaggio: le Aguias, infatti, sono sempre vigili sui talenti mondiali. Anche l’Inter e il Villareal hanno fatto qualche timido sondaggio. Il coronavirus ha leggermente rallentato la definitiva consacrazione del classe 2002, ma la sua stellina è destinata a brillare per tanti anni. Sentiremo parlare spesso del Chinito, nuovo talento del calcio mondiale.

Del resto ha appena compiuto diciotto anni, ma è già El ultímo dies del fútbol argentino.

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