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ESCLUSIVA #LBDV – Criscitiello #ACasaConVlad: “Gazidis non ha apprezzato l’uscita di Rangnick. Milik vicino alla cessione”

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Ospite d’eccezione oggi nel corso della trasmissione social #ACasaConVlad. Parliamo di Michele Criscitiello, direttore di Sportitalia e tuttomercatoweb.com.

Tutta la gavetta che c’era da fare l’ho fatta, e su questo nessuno mi può contestare“. Questo quanto dichiarato da Criscitiello, ripercorrendo gli inizi della sua carriera. “Affermarsi non è facile, ma è ancora più complicato confermarsi, e questo lo faccio ogni giorno. Ho iniziato nella mia Avellino, seguendo la squadra della mia città: ho avuto alcune querelle con il presidente Casillo, ma io mi sono sempre fatto portatore di un’informazione libera e senza particolari vincoli. A volte per questo mio carattere ho fatto magari scelte non proprio giuste, ma ci sta e ciò che conta è che sbaglio di testa mia”.

Tanti i suoi meriti a proposito del boom del canale ‘Sportitalia‘, emittente che riscuote enorme successo nel pubblico. “Molti pensano che in Italia ci siano solo tifosi di Juventus, Inter, Milan, Napoli, Roma, Lazio e Fiorentina. Ma la nostra forza è che siamo una televisione di provincia: trattiamo notizie di squadre di C come quelle di squadre di A. Fare certi numeri, da emittente sportiva che tratta lo sport, mi rende orgoglioso e ciò è frutto del lavoro di squadra portato avanti dalla nostra redazione”.

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Il mondo del calciomercato è un mondo vasto e variegato, ed il direttore lo sa benissimo. “E’ difficile far capire, a chi ci ascolta, che le trattative sono raccontate e che gli esiti non dipendono dal nostro lavoro. Il colpo più sensazionale di Sportitalia è stato senza dubbio il racconto minuto per minuto dell’arrivo di Agnelli in Grecia per rendere ufficiale l’ingaggio di Ronaldo. Molti invece mi rinfacciano il mancato doppio colpo dell’Inter James Rodriguez – Pepe, che diedi per quasi fatto; successe però che i nerazzurri furono costretti a cambiare strategia per vincoli finanziari. Ci sta essere criticati dopo un errore, ma il destino di una trattativa non dipende sicuramente da chi fa informazione”.

Il calcio italiano si trova davanti ad un bivio pericoloso. Ed al vaglio delle istituzioni sportive c’è un format, che proprio Criscitiello ha svelato nei giorni scorsi. “Se ne sta parlando, anche se la strada è molto lunga. Tuttavia c’è ancora poco coraggio da parte dei presidenti di Serie C, e Ghirelli e Gravina sembrano volersi tutelare a vicenda. Il campionato deve ripartire, altrimenti salta tutto il sistema. Il CTS dovrà trovare una soluzione perchè non è possibile passare il messaggio che al primo positivo si sospenda tutto: il rischio zero non può esistere ed è giusto che si pensi anche ai piani B”.

Tanti i dubbi relativi al futuro del calciomercato: “E’ presto fare previsioni – spiega il direttore – , soprattutto in questo caso in cui non si sa se si inizierà o meno a giocare. Il cash in cassa lo hanno poche società in Europa. In Italia forse c’è solo l’Inter che può muoversi con maggiore libertà. La Juventus non ha problemi ma non sembra che abbia tutta questa liquidità disponibile. Conosciamo le difficoltà del Milan, così come sappiamo che ci sono società oculate come Lazio e Napoli”.

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Infine una panoramica generale sui temi più caldi in materia di mercato.”Non si sa quanto in crisi sia Pallotta. Ciò che è sicuro – dichiara Criscitiello in riferimento alla Roma – è che lì avevano fatto molto affidamento sul passaggio di proprietà”. Futuro di Chiesa? “Si prenderà ancora del tempo per decidere, poi lascerà la questione nelle mani del padre. Commisso è arrivato con tanto entusiasmo e continua ad averne: speriamo che non glielo facciano passare, visto che lui punta molto sullo stadio”. La confusione regna sovrana invece al Milan, su cui il direttore svela che “Maldini sembra essere sulla strada tracciata pochi mesi fa da Boban. Rangnick continua ad essere sempre vicino, anche se Gazidis non ha gradito la sua ultima uscita: si aspettava più riservatezza“. Napoli? “Mertens è un futuro sposo per il rinnovo: prima dello stop, il belga ha incontrato il presidente De Laurentiis e non credo che quest’ultimo cambi le carte in tavola. Quello vicino alla cessione sembra essere Milik. In ogni caso gli azzurri si avviano verso una rivoluzione: Gattuso ha chiesto delle garanzie, ne ha già parlato con Giuntoli ed il presidente è disponibile ad assecondarlo almeno quasi del tutto”.

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