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AL DIAVOLO I VOTI – Milan-Genoa 1-2

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In questa giornata surreale, caratterizzata dall’assenza di pubblico e dalla rottura di tutti i rituali pre partita che si alternano da anni nei campi di gioco, ritroviamo un Milan altrettanto surreale.

Nel corso del primo tempo sono proprio i rossoneri a fare la partita, senza trovare però la rete del vantaggio.

Il Genoa, che si rivela una squadra molto cinica, capitalizza praticamente tutte le occasioni da goal avute nel primo tempo, andando al riposo con un vantaggio di due reti a zero.

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Nel secondo tempo, la squadra non rientra in campo con il piglio di chi vuole raddrizzare un un match dal risultato discutibile.

 

MILAN

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Begovic, voto 4: può fare sicuramente meglio l’estremo difensore rossonero, per esempio leggere con più attenzione le azioni, come in occasione dei goal.

Gabbia, voto 5: dimostra di essere ancora un po’ acerbo, commettendo evidenti errori in fase di copertura.

Conti, voto 5: incide troppo poco nella gara, le sovrapposizioni offensive sono un miraggio (dal 90’st Calabria s.v.).

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Romagnoli, voto 5: poco attento, come tutti i suoi compagni di reparto, soffre molto le incursioni dei centrocampisti avversari.

Hernandez, voto 5: l’esterno rossonero sembra affaticato, pur non giocando da tempo. Mai una discesa in fascia e mai un cross degno di nota.

Kessie, voto 5: ancora troppi errori in fase di impostazione, sbaglia passaggi elementari.

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Bennacer, voto 6: una delle pochissime sufficienze di oggi. Pur non disputando la migliore delle prestazioni, riesce ad impostare con efficacia.

Castillejo, voto 6.5: tantissima corsa e tanta voglia hanno caratterizzato la prestazione dell’esterno spagnolo.

Calhanoglu, voto 5: prestazione decisamente incolore per il giocatore turco. Si trova sui piedi la palla del vantaggio che non riesce a concretizzare.

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Rebic, voto 4.5: sembra essere tornato il calciatore di qualche settimana fa, assolutamente inconcludente e lezioso.

Ibrahimovic, voto 6: prova faticosamente ad aiutare la squadra, facendosi trovare pronto e servendo i compagni con efficaci sponde. Trova il goal sugli sviluppi di un corner.

Pioli, voto 5: importante involuzione del Milan, paradossalmente dopo una sosta che doveva servire da legante nel gioco rossonero.

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GENOA

Perin, voto 7: sventa tutte le occasioni del Milan, facendosi trovare sempre pronto e attento alle dinamiche di gioco.

Romero, voto 6: partita molto attenta, caratterizzata da un’impronta difensiva.

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Soumaoro, voto 7: il centrale genoano non sbaglia praticamente nulla, ricordando, nel modo di giocare e di interpretare la gara, un giovane Koulibaly.

Masiello, voto 7: il giocatore ex Atalanta sembra rivivere al Genoa una seconda giovinezza, giocando sempre d’anticipo e utilizzando la sua esperienza con dovizia.

Schone, voto 5: sua è l’unica insufficienza dei rossoblu, in quanto non incide nel gioco della propria squadra.

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Cassata,voto 7: mette in continua difficoltà, con le sue incursioni, la fascia destra del Milan, riuscendo anche a trovare il goal del definitivo 2-0.

Behrami, voto 6.5: il vero metronomo della squadra di Nicola,  detta i tempi e rompe il gioco avversario con continuità.

Biraschi, voto 6: la sua partita è stata prevalentemente di contenimento sulle incursioni di Hernandez.

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Criscito, voto 6: partita diligente e senza sbavature.

Sanabria, voto 7.5: praticamente onnipresente, il giovane attaccante paraguaiano non dà punti di riferimento agli avversari e, grazie a lui, il Genova trova il goal.

Pandev, voto 6: mette al servizio della squadra la sua esperienza, catalizzando le attenzioni della retroguardia e lasciando spazio ai compagni.

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Nicola,voto 8: dal suo arrivo, il Genoa è totalmente un’altra squadra. È il man of the match dell’incontro di oggi.

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