CINQUE IN PAGELLA – Napoli – Juventus 2-1

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Un Napoli sontuoso schianta la capolista Juve senza mai rischiare nulla. Con Insigne mattatore ma soprattutto con gioco di squadra, i partenopei dettano legge in mezzo al campo. Grazie a Gennaro Gattuso, che ha grande il grande merito di aver ricostruito in un mese uno spogliatoio in condizioni catastrofiche, oggi il Napoli può ricominciare a dire la sua in campionato contro chiunque.

Napoli

Meret: Voto 6-  

Disputa una buonissima partita ma nel finale rischia la frittata quando pecca di reattività sull’incursione di Ronaldo che riapre la partita.

Hysaj: Voto 7.5

L’albanese fa una prestazione eccezionale. Se si considera che dalle sue parti gravita spesso Ronaldo, questo ha ancora più sapore. Con Callejon mette su una catena perfetta che attacca e difende in sincrono creando anche diversi problemi alla retroguardia bianconera.

Mario Rui: Voto 7

Il portoghese, al cospetto del suo capitano in nazionale, si esalta e disputa una signora partita. Annulla quasi totalmente Cuadrado. Spinge con buona continuità ma le cose preziosissime le fa vedere con le sue perfette diagonali difensive.

Demme: Voto 7

L’ex Lipsia si conferma un calciatore eccellente, dimostrando di essersi subito calato perfettamente nella realtà Napoli. Gioca senza mai sbagliare un solo passaggio, fa saltare le marcature juventine e trova linee di passaggio sempre efficaci. Peccato per un giallo che forse gli limita qualche giocata (dal 23′ st Lobotka: Voto 6 Entra nel momento più delicato del match, si sporca subito le mani, seppur commettendo qualche piccola imperfezione).

Manolas: Voto 7

Chiunque agisce nel suo raggio d’azione è costretto ad alzare bandiera bianca. Nel primo tempo, stoppa le iniziative di Alex Sandro e Ronaldo, nella ripresa continua a crescere, lasciando le briciole agli avversari.

Di Lorenzo: Voto 7-

Ancora una gara nel ruolo di centrale con un’unica sbavatura, quando non riesce a tenere Ronaldo nei minuti di recupero. Annulla completamente Higuain con personalità, anticipando il 21 bianconero senza mai ricorrere al fallo.

Callejon: Voto 6.5

Dopo un primo tempo guardingo ma sempre generoso, nella ripresa ritorna a giocare come ha abituato per sette anni. Costringe Ronaldo a tenersi basso, impedisce le sgroppate Alex Sandro e mette tanti cross molto insidiosi.

Fabian: Voto 6

Non ha il passo del mediano, eppure Gattuso gli regala un’altra gara da titolare. Gli errori sono sempre troppi, specialmente in copertura, e qualche indecisione in fase di appoggio. Nell’ultima mezz’ora inizia a giocare meglio, evitando un voto negativo, frutto del risultato di squadra più che per meriti propri.

Milik: Voto 5.5

Ahinoi il polacco stecca l’ennesima gara, prova a giocare di sponda ma è troppo lontano dalla porta spesso di spalle. De Ligt e Bonucci lo tengono a bada facilmente. Con il suo lavoro oscuro, però, apre spazi ai compagni che approfittano e ringraziano (dal 45′ st Llorente: S.V.). 

Insigne: Voto 9

Finalmente il capitano. Dopo la bella prestazione di Coppa Italia, replica anzi migliora. Fa di tutto, aiuta i compagni fin dentro l’area di rigore, costruisce gioco, crea e fa gol. Sua la conclusione che porta al gol di Zielinski, dopo quaranta metri palla al piede. Delizioso il goal vittoria.

Zielinski: Voto 7

Parte in sordina, come spesso accade, ma la ripresa è di grande spessore. Ottimo negli inserimenti, è sempre nel vivo del gioco, mettendo in grande difficoltà la mediana della Juventus. Rapace in occasione del goal, quando brucia in velocità Cuadrado sulla seconda palla (dal 36′ st Elmas: Voto 6 entra e subito si ritrova a lottare senza tirarsi indietro).

Gattuso: Voto 8

In quattro giorni raccoglie il lavoro di un mese. Mette sotto l’ex azzurro Sarri, sfruttando proprio l’arma migliore dell’avversario: possesso e giro palla. Il suo Napoli costruisce una vittoria fantastica, fatta tutta di qualità e quantità, oltre che di gran carattere.

 

Juve

Szczesny: Voto 5,5

Non è chiamato a grandi interventi ma, in occasione del goal di Zielinski, non è impeccabile.

Cuadrado: Voto 5

Troppo Napoli per lui. Provoca un rigore non sanzionato e si fa beffare da Zielinski sulla rete del vantaggio azzurro.

Alex Sandro: Voto 5,5

Callejon lo costringe a non spingere ma non solo perché soffre lo spagnolo in copertura.

Pjanic: Voto 6

Forse il migliore dei suoi, cosa di cui ci si rende conto quando viene sostituito (5′ s.t. Rabiot: Voto 5 Sostituisce Pjanic e il centrocampo della Juve cala in maniera evidente).

De Ligt: Voto 5.5

Buona prestazione per l’olandese che annulla nei sedici metri Milik ma sbaglia in occasione del raddoppio azzurro.

Bonucci: Voto 5.5

Quando esce Pjanic, dal suo piede nasce l’azione juventina ma qualche stecca la prende.

Ronaldo: Voto 5.5

Spauracchio evanescente, ha il merito di crederci fino alla fine, anche se la gara globalmente non raggiunge la sufficienza.

Bentancur: Voto 5,5

Fino a quando ha il supporto di Pjanic gioca bene, con l’uscita del compagno va in difficoltà.

Higuain: Voto 5

Beccato dal pubblico, stecca la prestazione senza giocate degne di nota, se non una girata comodamente fermata da Meret.

Dybala: Voto 5

Un’altra grande delusione della serata, mai una fiammata, mai una giocata degna di nota (27′ s.t. Bernardeschi: Voto 5 Uno spezzone di gara senza infamia e senza lode).

Matuidi: Voto 5

Da un suo errore in mediana nasce il goal del Napoli, non l’unico neo della serata (27′ s.t. Douglas Costa: Voto 5.5 Il suo ingresso non riesce a far cambiare marcia alla Juve).

Sarri: Voto 5

Torna a Napoli e, come si dice da queste parti, va via carico di meraviglia, annichilito da un Napoli forte e voglioso.

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