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LE PAGELLE DEL COLONNELLO – Coppa Italia: all’Allianz Stadium vince la Juventus che approda alle semifinali
Juventus/Roma 3 – 1
Come da pronostico e di fronte al proprio pubblico, la Juventus vince la sfida contro la Roma e approda alle semifinali di Coppa Italia.
Al 26° Ronaldo, con un preciso diagonale, sblocca il risultato dopo un sostanziale equilibrio, indirizzando l’incontro.
Al 38° arriva il raddoppio di Bentancur, che batte Pau Lopez dopo un contrasto vincente con Mancini.
Nel recupero del primo tempo, Bonucci realizza il terzo gol con un preciso colpo di testa su assist di Douglas Costa.
Al 47°, dopo una conclusione insidiosa di Pellegrini respinta da Buffon, Kalinic colpisce il palo a due passi dalla porta.
Al 50° la Roma accorcia le distanze con un gran tiro di Under che colpisce la parte interna della traversa finendo in porta dopo una deviazione di Buffon.
Successivamente la Roma prova a riaprire la partita ma non riesce a concretizzare le occasioni da rete create. Al 56° Buffon si oppone con i piedi a un diagonale di Florenzi. Al 72° Rugani anticipa Kalinic nell’area piccola con grande tempestività.
Nel finale di partita è Kolarov a rendersi pericoloso, prima sfiorando la traversa con un potente sinistro dalla distanza, poi grazie a un colpo di testa ribattuto da Buffon con una grande parata.
La Juventus potrebbe incrementare il risultato con Higuain che, oltre a colpire un palo all’inizio del secondo tempo, si vede respingere da Pau Lopez due conclusioni pericolose.
ROMA
Nel primo tempo, fino al gol di Ronaldo, la Roma blocca la Juventus, pressandola nella sua metà campo. Gioca con la difesa alta mettendo spesso in fuorigioco gli attaccanti avversari che non riescono ad andare al tiro.
Passata in svantaggio, la squadra capitolina perde l’equilibrio tra i reparti e subisce le ripartenze della Juventus che realizza altri due gol. Peraltro appare anche evanescente in attacco. Nella ripresa, finalmente reagisce, creando diverse occasioni da rete ma riesce a realizzare soltanto un gol con Under.
Complessivamente non gioca una grande partita. Ma non è facile affrontare, con una rosa di giocatori a disposizione ridotta all’osso, una grande squadra come la Juventus sul suo campo.
Pau Lopez: voto 6
Limita i danni con alcuni grandi interventi. Nel primo tempo effettua una grande parata su una potente conclusione di Douglas Costa e nella ripresa si ripete, neutralizzando Higuain in due occasioni. Sui gol non si ravvedono errori.
Florenzi: voto 5
Assente in campionato, contro il Genoa per squalifica il Capitano torna in campo dal primo minuto. Qualche responsabilità sull’azione che porta al gol di Ronaldo, scaturita da un suo passaggio errato in fase di costruzione. Soffre come tutta la squadra nel primo tempo dopo lo svantaggio. Anche sul terzo gol non appare ben piazzato sul cross di Douglas Costa. Meglio nella ripresa, quando Fonseca lo sposta in avanti sulla fascia sinistra in sostituzione di Kluivert. Al 56° potrebbe riaprire la partita ma Buffon gli ribatte con i piedi un suo tiro in diagonale. Al 68° viene sostituito da Veretout (voto 5) che conferma di non attraversare un buon momento.
Mancini: voto 5,5
Brutto primo tempo. In ritardo, con Florenzi fuori posizione, nella chiusura su Ronaldo nell’azione del primo gol. Perde il contrasto con Bentancur in occasione del raddoppio. Cresce nella ripresa ma non merita la sufficienza.
Smalling: voto 6,5
Il migliore del reparto difensivo. Si batte con la solita grinta e concentrazione per tutta la gara.
Kolarov: voto 5,5
Riprende il posto da titolare dopo l’assenza per squalifica nell’ultima di campionato. Nel primo tempo, Douglas Costa lo mette spesso in difficoltà. Non riesce a dare continuità alla sua azione offensiva sulla fascia sinistra. Nel finale di partita sfiora il gol, da distanza ravvicinata, con un bel colpo di testa parato miracolosamente da Buffon.
Diawara: voto 6,5
Altra buona prova del regista. Uno dei pochi che non perde la testa dopo lo svantaggio. Sempre nel vivo del gioco, si muove a centrocampo con grande dinamismo e lucidità fino a quando è in campo. Esce per infortunio al 76° sostituito da Bruno Peres (voto 5) che non entra in partita.
Cristante: voto 5
Fonseca lo preferisce a Veretout apparso non al meglio nelle ultime prestazioni. Ma il centrocampista deve ancora recuperare la migliore condizione dopo l’infortunio. Sbaglia troppi passaggi e commette diversi falli. Viene ammonito al 31°.
Under: voto 6,5
Si ripete dopo il gol messo a segno in campionato contro il Genoa. Realizza un bel gol, con un bolide scagliato dal limite dell’area di rigore. Con la sua velocità e intraprendenza, mette spesso in difficoltà gli avversari. Si vede che la sua condizione fisica sta migliorando.
Pellegrini: voto 5,5
Partita opaca del trequartista giallorosso che non riesce a incidere sull’andamento del match. Si rende pericoloso soltanto al 47°, quando Buffon gli para un bel tiro indirizzato sul secondo palo. Troppo poco per sue elevate capacità.
Kluivert: voto 4
Rientrato di recente, dopo un lungo infortunio, gioca la sua peggiore partita stagionale. Non è in condizione di scendere in campo ma Fonseca è costretto a farlo giocare perché, attualmente, non ha ricambi di ruolo. Esce al 46° sostituito da Santon (voto 6). Il terzino, che gioca un dignitoso secondo tempo, va a occupare il posto di esterno basso a destra con Florenzi che si sposta in alto sulla fascia sinistra.
Kalinic: voto 5
Gioca al posto di Dzeko, assente per squalifica. Non riesce a sostituire, come vorrebbe Fonseca, l’attaccante bosniaco, che è il punto di riferimento della squadra nella fase offensiva. Nel primo tempo è servito poco e male dai compagni, rimanendo intrappolato nella morsa dei difensori avversari. Nel secondo tempo si mangia un gol al 47° (anche se colpisce il palo) e al 72° non sfrutta una buona occasione nell’area piccola facendosi anticipare da Rugani.
Fonseca: voto 6
Non si ravvedono colpe sulla conduzione del match da parte dell’allenatore portoghese. La ristretta rosa a disposizione, conseguente ai numerosi infortuni che continuano a falcidiare la squadra, non gli permette di scegliere, soprattutto in attacco. Peraltro deve fare a meno anche di Dzeko, assente per squalifica. Rispetto all’ultima di campionato, recupera in difesa Florenzi e Kolarov. Conferma la sua filosofia di gioco e l’assetto tattico usuale che prevede il 4-2-3-1, così come avvenuto nel match di campionato. La squadra perde il giusto equilibrio tra i reparti dopo essere passata in svantaggio e dimostra qualche difficoltà negli ultimi sedici metri. Crea qualche buona occasione nella seconda frazione ma riesce soltanto ad accorciare le distanze. Non si può pensare di competere con la Juventus, che comunque parte favorita, con i giocatori contati.
Juventus
Sarri effettua turnover, potendo contare su un’ampia rosa di giocatori a disposizione, a differenza di Fonseca. Rispetto all’ultima di campionato, cambia sei giocatori. Opta per il 4-3-3 rinunciando al trequartista Dybala. Fino al gol di Ronaldo la squadra soffre il pressing della Roma che non gli permette di manovrare con la solita fluidità. Una volta sbloccato il risultato, riesce a sfruttare gli spazi che si vengono a creare nella seconda parte del primo tempo. Mette al sicuro il risultato con altri due gol, grazie soprattutto al talento individuale dei suoi calciatori. Nella ripresa riesce a contenere la reazione della Roma che accorcia le distanze. Raggiunge meritatamente la qualificazione alle semifinali.
Buffon: voto 7; Danilo: voto 6 (dal 41°Cuadrado voto 6,5); Rugani: voto 6,5; Bonucci: voto 7; Alex Sandro: voto 6; Bentancur: voto 7; Pjanic voto 6,5; Rabiot: voto 6 (dal 76° Matuidi voto 6); Douglas Costa: voto 7 (dal 67° Ramsey voto 6); Higuain: voto 6,5; Ronaldo: voto 7.
Sarri: voto 6,5.
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