La Roma si appresta ad affrontare la Juventus in una sfida che vale l’accesso alle semifinali di Coppa Italia. Una gara da dentro o fuori, contro la squadra prima in classifica in campionato in posizione solitaria.
I giallorossi hanno l’occasione di prendersi una rivincita dopo la recente sconfitta subita in campionato. Per battere i bianconeri, all’Allianz Stadium di Torino, occorrerà la partita perfetta.
Certamente bisognerà evitare quelle disattenzioni difensive che hanno consentito alla Juventus di fare due gol nei primi dieci minuti del match di campionato e che hanno determinato il risultato finale sfavorevole, nonostante il buon gioco espresso per il resto della gara.
La Roma dovrà essere, altresì, più concreta in attacco. Spesso la squadra di Fonseca, per stessa ammissione del tecnico, nonostante imponga il proprio gioco e mantenga il possesso palla per gran parte della gara, manca di incisività negli ultimi sedici metri, dove non finalizza per quanto produce.
Purtroppo non ci sarà Dzeko, assente per squalifica, giocatore fondamentale nel reparto offensivo, anche se Kalinic, chiamato a sostituirlo, si è ben comportato nella vittoriosa trasferta di Parma.
Continuano a non essere disponibili, per infortunio, oltre a Zaniolo, anche Perotti, Pastore e Mkhitaryan che avrebbero dato la possibilità all’allenatore di ricorrere al necessario turnover, considerati gli incontri ravvicinati tra campionato e coppe.
In difesa, invece, tornano a disposizione Florenzi e Kolarov, assenti per squalifica in campionato nella trasferta vittoriosa contro il Genoa. I due dovrebbero scendere in campo dal primo minuto insieme ai titolari Pau Lopez, Smalling e Mancini, a completamento del reparto difensivo.
Cristante potrebbe sostituire, a centrocampo, Veretout o Diawara, con Pellegrini dietro Kalinic, Under e Kluivert sulle ali.
Fonseca ha già dimostrato di superare le difficoltà derivanti dalla ristretta rosa di giocatori impiegabili, sopperendo alle defezioni individuali attraverso la forza del gruppo.
Di conseguenza, ci si reca a Torino con fiducia, senza particolari pressioni, essendo la Juventus favorita al passaggio del turno.