Un Napoli brutto e sprecone perde l’ennesima partita di questa catastrofica stagione. La Fiorentina, nonostante venga messa sotto nel possesso palla, si aggiudica la gara con un gol per tempo. Ottima prestazione di Castrovilli, obiettivo di mercato del Napoli. Ospina l’unico degli azzurri a salvarsi dalla debacle generale.
Napoli
Ospina: Voto 6
Il portiere colombiano, dopo l’errore grave della scorsa settimana a Roma, con una buona prestazione è tra i pochi a salvare la faccia e a limitare il passivo con almeno due interventi decisivi.
Di Lorenzo: Voto 4.5
Inizia la gara da centrale e soffre oltremodo. Suo l’errore sulla prima rete viola, quando lascia Castrovilli di servire Chiesa. Spostato nel suo ruolo naturale, non riesce ad offrire un contributo, sbaglia spesso in copertura e non offre assistenza in fase di spinta.
Hysaj: Voto 5.5
Sente la fiducia del tecnico e, nonostante giochi gran parte di gara sul lato debole, non demorde, non sbaglia molto, dimostrando almeno di avere la forza e la voglia di giocarsela. Certo il morale è sotto i tacchi e contenere Chiesa non è cosa semplice, ma alla fine almeno salva la faccia.
Allan: Voto 4.5
Il brasiliano, come buona parte della squadra, non brilla, anche se ha l’attenuante che deve lavorare doppio e coprire una zona di campo vastissima per sopperire alle mancanze dei compagni. Paga con la sostituzione, anche se non è l’unico a meritarla (dal 57′ Demme: Voto 4.5 Esordio in campionato ma la musica, anche con il suo ingresso in campo, non cambia, anzi il tedesco partecipa al naufragio senza offrire un contributo valido).
Manolas: Voto 6
Con lui, si chiude il trittico di meno peggio in campo. Sicuramente non è ineccepibile, ma almeno non compie nessuno sfacelo, contiene Cutrone limitandone la pericolosità. Bravo sulle palle alte preciso nell’anticipo.
Luperto: Voto 3
Ritorna in campo più per emergenza che per scelta e probabilmente fa una delle peggiori prestazioni della sua carriera azzura. Ha gravi responsabilità su entrambi i gol. In occasione del primo gol, lascia Castrovilli fare comodamente ciò che vuole; sul secondo, guarda Vlahovic addomesticare il pallone e gli lascia libertà di calciare senza provare neanche a fermarlo.
Callejon: Voto 4.5 Lo spagnolo, abbastanza dinamico, ha la possibilità di pareggiare ma, dopo un perfetto movimento innescato da un assist perfetto di Fabian Ruiz – unica giocata di rilievo del connazionale – appoggia fuori con la testa in maniera incomprensibile. Da quell’istante in avanti, non ne indovina più una (dal 77′ Llorente: S.V.).
Fabian: Voto 4 Dopo un primo tempo imbarazzante, ci si aspettava che, con l’ingresso di Demme e una posizione in campo più confacente alle sue caratteristiche, la musica sarebbe cambiata ma alla fine l’atteso motivetto rallegrante resta una marcia funebre. Non è la prima volta che è tra i peggiori: si abbia il coraggio di metterlo da parte.
Milik: Voto 4.5
Servito poco e male, prova, con una giocata in acrobazia, a trasformare in oro un’assist di pessima qualità. La magia quasi gli riesce ma il portiere viola gli nega la gioia del goal. Alla fine, quello citato resta l’unico acuto della gara. Costretto a ripiegare fin sulla mediana, lascia sguarniti i sedici metri, ma la colpa non è sua.
Insigne: Voto 4.5
Ancora una brutta prestazione senza acuti, se non un mezzo palo, il quindicesimo della stagione partenopea. Dei cenni di ripresa visti con Lazio e col Perugia, stasera neanche l’ombra. Prova a sfondare da solo la retroguardia viola, ma lo fa in maniera confusa e inconcludente.
Zielinski: Voto 4.5
Il polacco sfiora il goal con un gran tiro dal limite ma, alla fine, resta quella l’unica giocata degna di nota. E’ dotato di grande qualità ma probabilmente deve essere sfruttata diversamente. Alla fine, paga con la sostituzione una prestazione men che mediocre (dal 63′ Lozano: Voto 5 Il messicano entra per dare la scossa con la sua velocità ma alla fine e nel deserto anche lui).
Gattuso: Voto 4
Per l’onestà intellettuale che ha nel dopo partita meriterebbe dieci, ma effettivamente se riconosce che il Napoli è stato imbarazzante qualche responsabilità ce l’ha anche lui. Le scelte iniziali non hanno pagato ma fondamentalmente è tutta la squadra che stasera è risultata indecente.
Fiorentina
Dragowski: Voto 6,5
Con un paio di buoni interventi contribuisce alla vittoria.
Milenkovic: Voto 6.5
Perfetto tatticamente, mette la museruola a Milik costringendolo a girare alla larga.
Pezzella: Voto 6,5
Sicuro in marcatura, abile nell’uno contro uno, non sbaglia nulla.
Caceres: Voto 6,5
Sembrava essere sul viale del tramonto ed invece è sembrato rigenerato.
Lirola: Voto 7
Insigne probabilmente lo sognerà stanotte. Stoppa ogni sua iniziativa, non disdegnando la fase d’appoggio. Bello l’assist in occasione del raddoppio.
Benassi: Voto 6.5
E’ il cuore della manovra viola, piazza l’assist per il gol del vantaggio.
Pulgar: Voto 6
Si piazza davanti alla difesa facendo da frangiflutto e ci riesce bene.
Castrovilli: Voto 7,5
Effettivamente è un calciatore dalla classe sopraffina, dal piede educato e da una buona visione di gioco. Bravo negli inserimenti, perfetto negli assist.
Dalbert: Voto 6
Prestazione tatticamente utile ma senza significative giocate degne di nota.
Cutrone: Voto 6
Prestazione sufficiente e poco più. Tanto movimento ma senza acuti (dal 66′ Vlahovic: Voto 7 Entra e spacca in due il Napoli in maniera definitiva. Si beve Luperto e piazza la zampata del delizioso 2-0).
Chiesa: Voto 7.5
Ovunque viene piazzato, si fa notare. Cambia pelle durante la gara, emergendo in ogni circostanza. Mette il piede in tutte le azioni più significative, comprese quelle dei gol (dal 78′ Sottil: S.V.).
Iachini: Voto 7
Tira fuori il meglio dai suoi ragazzi sia sotto il profilo tecnico che caratteriale e porta via tre punti importanti dal San Paolo.