FISCHIO D’INIZIO – Il ritorno della Coppa Italia

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Ritorna la Coppa Italia, trofeo che manca nella bacheca del Napoli dal 2014. I partenopei, che si sono aggiudicati l’ultima coppa nazionale il 3 maggio 2014, nella nefasta sera dell’Olimpico di Roma funestata dal ferimento mortale di Ciro Esposito, da allora sono sempre usciti dalla manifestazione deludendo le aspettative.

In ambito nazionale, in quest’anno fino ad ora del tutto negativo, gli azzurri potrebbero riscattare la stagione. Provare ad aggiudicarsi la seconda competizione italiana potrebbe essere, per gli azzurri, motivo di riscatto.

Il cammino, per la formazione di Gattuso, si presenta subito agevole. Ospite al San Paolo c’è il Perugia di Serse Cosmi, formazione di cadetteria che attualmente condivide la sesta posizione in classifica con Frosinone e Ascoli.

La gara, il cui fischio d’inizio è previsto per oggi alle ore 15.00, potrebbe costituire, visti i valori in campo, una buona possibilità per riacquistare un pizzico di morale. Nel calcio non vi è nulla di scontato, però la squadra azzurra, reduce da due buone prestazioni con Inter e Lazio nonostante zero punti collezionanti potrebbe cercare proprio contro gli umbri la via della risalita.

La gara tra Napoli e Perugia sarà affidata alla direzione dell’arbitro Massimi di Termoli, esordiente con i partenopei ma vecchia conoscenza dei grifoni.

Le statistiche di Napoli-Perugia

Napoli e Perugia all’ombra del Vesuvio, tra Serie A e Serie C, si sono incontrate nella loro storia in undici circostanze. Sono sei le vittorie dei partenopei, l’ultima delle quali il 15 aprile 2006. All’epoca, le due formazioni militavano in serie C e gli azzurri s’imposero 2-0 con i gol di Calaiò e Caparella. I pareggi sono quattro, ultimo per 0-0 registrato in Serie A il 18 marzo 2001 e una sola vittoria ospite, quella storica del 26 aprile 1981, con l’autorete di Ferrario al primo minuto, che fece svanire il sogno scudetto per i partenopei.

I precedenti in Coppa Italia

Napoli e Perugia si sono incontrati in Coppa Italia sei volte, due vittorie del Napoli, tre pareggi e una vittoria del Perugia. Delle sei sfide, solo due partite si sono disputate al San Paolo, entrambe conclusesi con il risultato di 2-1. Il 25 aprile 1979, con le reti di Dal Fiume per il Perugia e di Tesser e Filippi per i padroni di casa, ed il 24 settembre 1997, con i gol di Protti e Bellucci per i partenopei e di Guidoni per gli umbri.

Due interessanti curiosità riguardano i tecnici. Gattuso, da allenatore, non ha mai battuto il Perugia, un pareggio ed una sconfitta per lui, mentre Cosmi non è mai riuscito a battere i partenopei collezionando due pareggi e tre sconfitte.

Le probabili scelte di Gattuso

Gattuso, purtroppo, anche questa volta dovrà fare i conti con l’infermeria. Gli undici che affronteranno la gara, presumibilmente, saranno coloro che fino ad ora hanno giocato meno, per cui proviamo a stilare l’ipotetica formazione anti Perugia.

Tra i pali tramonta l’ipotesi Karnezis, un infortunio dell’ultima ferma il portiere greco. Potrebbe ritornare titolare Meret dopo il turno di stop a Roma anche se non è campata in aria la conferma di Ospina.

La difesa

La linea di difesa è un punto interrogativo. Mario Rui, che sconterà un turno di stop in campionato per squalifica, appare certo della maglia da titolare occupando la corsia sinistra. Sull’out opposto staffetta Hysaj-Di Lorenzo con l’ex empolese che potrebbe anche ottenere un turno di riposo nel caso in cui Luperto venisse ritenuto arruolabile per il posto di centrale al fianco di Manolas.

Il centrocampo

In mediana non è improbabile l’esordio del neo acquisto Demme. Il tedesco si piazzerebbe nel ruolo fino ad ora latitante di vertice basso del centrocampo a tre. Al suo fianco Elmas scalpita e potrebbe essere accontentato con uno tra Zielinski, Fabian Ruiz e Allan a completare il terzetto.

L’attacco

In attacco, chi dovrebbe essere certo di una maglia è il messicano Lozano, elemento molto deludente fino ad ora che potrebbe giocarsi le sue carte mostrando finalmente il suo talento. Con El Chucky potrebbero trovare posto Llorente come punta centrale e Insigne in vantaggio su Younes che è in lista di sbarco.

Il Perugia

In casa Perugia appare complicato stilare una ipotesi di formazione. Cosmi che è subentrato di recente all’esonerato Massimo Oddo ha diversi calciatori fuori causa, per cui appare difficile avventurarsi. Lo schieramento 3-5-2 davanti a Fulignati a difesa della porta dei grifoni potrebbe essere così composto: Difesa Rodin, Gyomber e Falasco. In mediana Rosi, Falzerano, Carraro, Buonaiuto e Nzita. Di punta spazio alla coppia Iemmello-Falcinelli.

La curiosità per la gara è comunque tanta da entrambe le parti. Gli ospiti vedranno l’esordio del tecnico e avranno un massiccio seguito di tifosi. I partenopei in attesa di riscatto e di conoscescere il nuovo mediano hanno la curiosità di vedere dal vivo i progressi mostrati dal gruppo di Gattuso nella trasferta dell’Olimpico. I tre punti mancano dal San Paolo in campionato dal lontano 19 ottobre, un successo oggi farebbe morale e spianerebbe la strada verso i quarti di finali.

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