Approfondimenti
LE PAGELLE DEL COLONNELLO – La Juventus vince all’Olimpico soffrendo ed è campione d’inverno
Roma/Juventus 1 – 2
Dopo soli dieci minuti, la Juventus si trova sul 2 a 0 per due evidenti errori difensivi della Roma. Al 3°, Demiral segna il gol del vantaggio, anticipando Kolarov su un calcio piazzato calciato molto bene da Dybala. E al 10°, Ronaldo raddoppia, su calcio di rigore concesso per un fallo di Veretout sullo stesso Dybala. Al 68°, Perotti accorcia le distanze su calcio di rigore per un evidente fallo di mano in area di Alex Sandro, ma la Roma non riesce a completare la rimonta, nonostante alcune buone occasioni create nel finale di partita.
ROMA
Perde la partita per due errori individuali commessi all’inizio dell’incontro. Non attraversa un momento fortunato la squadra capitolina che, al 36°, perde Zaniolo per un serio infortunio che gli preclude, con ogni probabilità, la partecipazione agli Europei.
Dopo un primo tempo sotto tono, cresce nella ripresa, sfiorando il pari più volte dopo aver raggiunto il 2 a 1 con Perotti. Mancano il gol del 2 a 2 Dzeko al 72°, kolarov al 76° e soprattutto Pellegrini al 91°, quando sbaglia una favorevole occasione, calciando sopra la traversa il pallone del pareggio che la Roma, tutto sommato , avrebbe meritato.
Pau Lopez: voto 6
Subisce due gol senza demeriti anche se, in occasione dell’azione che porta al calcio di rigore, non sembra felice la scelta di servire Veretout pressato da Dybala. Effettua una buona parata su Ronaldo, che lo impegna con un insidioso diagonale nel finale del primo tempo, e su Higuain nel finale di partita.
Florenzi: voto 7
Difende e attacca con grande determinazione e concentrazione per tutta la gara. Finora la sua migliore prestazione stagionale, considerando anche il valore dell’avversario. Chiude l’incontro con una ammonizione decretata al 90°.
Mancini: voto 6
Primo tempo da dimenticare. Nella ripresa cresce, sia sul piano difensivo che su quello propositivo, finendo per meritare la sufficienza. Ammonito al 26°.
Smalling: voto 6
Partita sufficiente senza infamia e senza lode.
Kolarov: voto 5
Si fa anticipare da Demiral nell’azione che porta al gol vantaggio della Juventus. Qualche errore di controllo del pallone che solitamente non commette. Impreciso sui calci piazzati che sono il suo forte. Ammonito al 15°.
Veretout: voto 5
Suo l’errore che causa al 10° il calcio di rigore che porta la Juventus al raddoppio. Nell’occasione viene ammonito. Conferma di attraversare un periodaccio. Viene sostituito al 66° da Cristante (voto 6) che non fa mancare alla squadra il proprio importante contributo a centrocampo, nonostante sia al rientro dopo un lungo infortunio.
Diawara: voto 7
Gioca una buona partita sotto ogni aspetto. Cala un po’ nel finale, dopo essersi battuto tenacemente, imponendosi a centrocampo grazie alla sua intelligenza, alla sua tecnica e ad uno spiccato senso tattico.
Zaniolo: voto 6,5
Il giovane talento, tra i più attivi nel primo tempo, esce al 36° per un brutto infortunio subito in occasione di una travolgente azione bloccata da De Ligt con un evidente fallo ai limiti dell’area di rigore. Sostituito da Under (voto 6) che dimostra di essere sulla strada del pieno recupero, anche se commette ancora qualche errore di scelta in fase conclusiva.
Pellegrini: voto 5,5
Non riesce a finalizzare il gioco con la dovuta precisione. Al 17° non è fortunato quando una sua potente conclusione a rete, da buona posizione, viene respinta da Rabiot a portiere battuto. Sbaglia il gol del pari al 91°, quando calcia sopra la traversa da buona posizione. Da lui i tifosi si aspettano molto di più.
Perotti: voto 6
Trasforma con grande sicurezza il calcio di rigore che fa sperare i tifosi nella rimonta. Spesso mette in difficoltà i difensori avversari anche se si concede qualche pausa di troppo. Sostituito al 82° da Kalinic (voto n.g.) ammonito al 83°.
Dzeko: voto 5,5
Il bosniaco è chiamato a riscattare la prova opaca contro il Torino. Ma l’attaccante non riesce ad incidere più di tanto sull’andamento del match, anche se al 64°, dopo aver colpito il palo, partecipa attivamente all’azione che porta al calcio di rigore poi realizzato da Perotti. Non attraversa un buon momento di forma.
Fonseca: voto 6
Decide di non modificare l’abituale assetto tattico. Conferma gli undici scesi in campo nelle ultime gare, non potendo contare su un’ampia rosa a disposizione, considerati i continui infortuni. Dopo un inizio di partita compromesso da errori individuali, la sua squadra non si scompone e cerca di rimontare il risultato imponendo il proprio gioco con grande determinazione e correndo, inevitabilmente, qualche rischio in contropiede, soprattutto se si considera il valore degli attaccanti avversari che non hanno bisogno di presentazione.
Juventus
Inizia la partita nel migliore dei modi, realizzando due gol, approfittando di due disattenzioni difensive degli avversari. Cerca di gestire la partita abbassando i ritmi, ma subisce la reazione della Roma che sfiora la rimonta nel finale di gara. Comunque, alla fine, porta a casa i tre punti, chiudendo il girone di andata al primo posto in classifica e staccando l’Inter di due punti.
Szczesny: voto 6,5; Cuadrado: voto 6; Demiral: voto 7 (dal 19° De Ligt 6); Bonucci: voto 6; Alex Sandro: voto 5,5; Rabiot: voto 6,5; Pjanic: voto 6; Matuidi: voto 6; Ramsey: voto 6 (dal 69° Danilo 6); Dybala: voto 7 (dal 69°Higuain 6,5); Ronaldo voto 7.
Sarri: voto 6,5.
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