Il 2020 per il Napoli non è iniziato nel migliore dei modi. La prima partita dell’anno, come noto, ha visto gli azzurri sconfitti al San Paolo dalla capolista Inter.
La nuova guida tecnica però ha già dato la sua impronta. Sul piano atletico, infatti, si sono notate da subito alcune differenze. Gli azzurri hanno sì perso, ma hanno mostrato segni di miglioramento.
Da ora in avanti, con il mercato che si è sbloccato e gli imminenti arrivi di Lobotka e Demme, c’è da vedere assolutamente il bicchiere mezzo pieno.
A non venire incontro al Napoli c’è però il calendario. Dopo l’Inter, infatti, gli azzurri oggi incontreranno la stupefacente Lazio all’Olimpico. La squadra di Simone Inzaghi, fino ad oggi ha fatto la voce grossa. I bianco celesti, tra le tante, hanno battuto la Juventus in campionato ed in supercoppa e sono stabili al terzo posto in classifica, sopravanzando la Roma di quattro lunghezze e con una gara da recuperare.
Le statistiche
A Roma, con fischio d’inizio alle ore 18.00, andrà in scena la sfida numero 126 tra Lazio e Napoli, la 64esima in casa laziale. Nelle 63 precedenti occasioni, i padroni di casa hanno collezionato 26 vittorie ma i partenopei si sono sempre ben difesi, raccogliendo punti in 37 occasioni, frutto di 19 pareggi e 18 successi. Nella Capitale, il Napoli non lascia l’intera posta ai padroni di casa da ben otto anni. L’ultimo successo casalingo infatti risale al 7 aprile 2012. In quella gara, i biancocelesti erano allenati da Reja e s’imposero con un netto 3-1. L’ultima occasione in cui le due squadre hanno condiviso la posta risale invece al 9 febbraio 2013, il risultato di 1-1 maturò grazie alle reti di Floccari e Campagnaro. Da quell’anno in avanti, gli azzurri hanno sempre fatto man bassa raccogliendo 5 vittorie di fila, l’ultima della serie quella della scorsa stagione nella prima giornata di campionato. Il 18 agosto 2018 i partenopei si aggiudicarono la sfida con il risultato di 2-1.
Il direttore di gara
La direzione di gara dell’Olimpico è stata affidata a Daniele Orsato. L’arbitro di Schio, che sarà coadiuvato al VAR dalla coppia Pairetto-Schenone, ha una lunga tradizione con il Napoli, fin dai tempi della serie C. In serie A, il fischietto veneto, ha diretto i partenopei ben 31 volte con un bilancio di 9 successi, 12 sconfitte e 10 pareggi. In due occasioni ha diretto la sfida tra le due compagini, entrambe all’Olimpico ed ambedue terminate con il risultato di 1-1.
Le probabili scelte di Inzaghi
La Lazio, garantita da una comoda posizione di classifica e reduce da un importante filotto di vittorie, affronterà il Napoli orfana di Paolo, squalificato, e Correa, in condizioni fisiche precarie. Inzaghi dovrebbe affidare il suo 3-5-2 a Strakosha tra i pali, protetto dalla linea a tre Felipe Luiz, Acerbi e Radu. Al centro del campo, vista la mancanza dei due calciatori sopra citati, dovrebbero essere schierati Lazzari, Luis Alberto, Lucas Leiva, Milinkovic-Savic ed il capitano Lulic. La robusta linea mediana supporterà con ogni probabilità la coppia d’attacco Caicedo e bomber Immobile.
L’ipotesi di formazione azzurra
In casa Napoli si devono ancora fare i conti con un’infermeria sempre più piena. Gli infortuni in serie hanno ridotto all’osso la disponibilità di difensori e sottratto a Gattuso, oltre ai lungo degenti Malcuit e Ghoulam, la genialità di Mertens. A queste, si sono aggiunte le defezioni dell’ultima ora, che vedono Meret e Younes non convocati. In conferenza stampa, il tecnico azzurro aveva fatto un pizzico di pretattica sull’impiego del portiere titolare, ballottaggio decaduto per la mancata convocazione del numero uno azzurro. Tra i pali quindi spazio ad Ospina. In difesa le assenze di Maksimovic e soprattutto di Koulibaly impongono le scelte. Mario Rui appare certo di occupare l’out di sinistra e Manolas uno dei due posti da centrale. In coppia con il greco non è certo l’impiego di Luperto, unico centrale di ruolo, per cui la possibilità di rivedere Di Lorenzo in quella posizione darebbe il via libera a Hysaj sulla fascia destra.
In mediana, la mancanza del vertice basso è conclamata ma colmata con i nuovi acquisti non ancora disponibili. Alla luce di ciò dovrebbero essere confermati Fabian Ruiz, Allan e Zielinski. Elmas, verso cui Gattuso ha avuto parole di apprezzamento, è stato dichiarato inadatto per caratteristiche al ruolo di metodista. L’attacco non dovrebbe subire variazioni rispetto alla scorsa uscita, per cui spazio a Callejon, Milik e Insigne. Gattuso, sollecitato in conferenza stampa, ha espresso parole di apprezzamento anche per Lozano per cui non stupirebbe vedere il messicano in campo.
A Roma, il Napoli avrà un seguito del tifo organizzato. I ragazzi delle curve, in protesta a Fuorigrotta, saranno un bel supporto per la squadra. La speranza è che si arrivi ad un accordo e si restituisca il tifo al Napoli. Lo slogan liberi di tifare, nel rispetto delle regole, non deve essere solo un motto ma un dato di fatto. Del sostegno ne ha bisogno la squadra e ne hanno bisogno i tifosi stessi. La risalita del Napoli passa anche da questo.
C’è ancora un pizzico di tempo: si corra ai ripari.