Lazio, Lotito: “È la mia Lazio più forte? Di sicuro la più convinta”

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Claudio Lotito, presidente della Lazio, ha parlato ai microfoni di Sky Sport nel giorno dei 120 anni si storia del club biancoceleste. Queste le sue parole:

“La ricorrenza ha un significato particolare, c’è un bel clima in giro e i tifosi sono stati messi nella condizione di poter sognare”.

Fa paura pronunciare la parola Scudetto?
“Non voglio fare proclami e non sono abituato a farli. Siamo abituati a giocare partita dopo partita alla pari contro tutti, poi sarà il campo a parlare. Se la squadra manterrà questo profilo potrà dare grandi soddisfazioni ai tifosi”

Questa è la sua Lazio più forte?
“Sicuramente è la più convinta, i giocatori sanno in quale club sono e possono decidere il proprio destino, cosa che in passato non avveniva a causa di situazioni economiche diverse”.

Nei suoi 15 anni qual è stata la scelta più importante tra gli ingaggi di Tare come ds, Inzaghi come allenatore e Immobile come giocatore?
“I tre paragoni non si possono fare, sono state tre cose fondamentali. Tare non l’ho ingaggiato ma l’ho trasformato da calciatore a direttore sportivo. Vuole raggiungere obiettivi importanti e l’ha dimostrato. Per quel che riguarda Inzaghi il discorso è simile, era un giocatore della Lazio e oggi è un ragazzo molto competente. L’ingaggio è stato preventivato, conoscevo le sue qualità e adesso è cresciuto molto. Infine Immobile: quando lo abbiamo preso sapevamo quali erano le sue potenzialità. Oggi incarna i valori di semplicità e naturalezza che gli consentono di fare grandi cose”.

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