Anno nuovo, vita vecchia per il Napoli che, al San Paolo, nella prima giornata del nuovo anno, subisce una sonora sconfitta ad opera dell’Inter. La squadra allenata da Conte approfitta degli errori dei padroni di casa e riacciuffa la prima posizione in classifica. Una squadra, quella di Gattuso, con poco fosforo, monca in alcuni ruoli, per carenza della rosa e per infortuni, che soccombe 3-1 offrendo una prestazione scialba.
Napoli
Meret: Voto 4.5
Da un portiere del suo spessore non ci si aspetta un contributo alla sconfitta. Pur non potendo nulla sul primo gol, compie uno scempio invece in occasione del raddoppio di Lukaku. Prima aveva compiuto un paio di buoni interventi ma l’errore grave spiana la strada al successo nerazzurro.
Hysaj: Voto 5=
Sbaglia la lettura dell’azione sul primo gol interista, arretrando in maniera passiva. Fa qualche buona diagonale difensiva, ma l’apporto alla gara è molto mediocre (dal 36′ st Lozano: S.V.).
Mario Rui: Voto 5.5
Con tutti i limiti che gli appartengono, è sempre propositivo, mostrandosi costantemente presente nella metà campo avversaria, anche se dal suo piede non parte mai un suggerimento rilevante. Anche in fase di copertura, risponde presente anche se, alla fine tirando le somme, non raggiunge la sufficienza.
Allan: Voto 6 Specialmente nel primo tempo, il brasiliano lotta come un ossesso, tiene botta al centrocampo interista facendo bene le due fasi. Nell’ impostazione non è eccelso, ma è fondamentale in copertura. E’ costretto a lavorare doppio, visti gli errori dei suoi compagni.
Di Lorenzo: Voto 5
Ha l’attenuante principale di essere schierato in un ruolo non suo ed ha a che fare con un cliente scomodo come Lukaku. E’ sfortunato nell’azione del gol del vantaggio dell’Inter, scivolando e lasciando campo aperto al centravanti nerazzurro con il quale ingaggia un duello epico. Spesso ha la peggio ma prova comunque a tenere testa al gigante.
Manolas: Voto 4.5
Una gara condita da pochi ma purtroppo decisivi errori. Non ferma Lukaku, che fa cinquanta metri palla al piede in occasione del vantaggio, e regala il terzo goal a Lautaro, stoppando il pallone all’argentino per la rete che ipoteca il match.
Callejon: Voto 5
Dopo una prima mezz’ora mediocre, inizia a giocare come meglio sa fare. Da un suo movimento alle spalle dei difensori nasce il gol di Milik. Nella ripresa, continua a lavorare su e giù, ma senza creare troppi pericoli. Nel finale fa il terzino per dare spazio a Lozano.
Fabian: Voto 4.5
Ennesima prestazione da brocco per lo spagnolo, piazzato come vertice basso del centrocampo azzurro. In cabina di regia non è male da vedere, ma gli errori in copertura ed il continuo tirarsi dietro la gamba sono snervanti. Nonostante sia dotato di un ottimo piede sinistro, mai si mette in luce (dal 38′ st Llorente: S.V.).
Milik: Voto 5
Pronti via e si divora un gol di testa facile facile. Il suo gioco è fatto di luci e ombre, difende male il pallone, dà poca profondità, ma al momento opportuno piazza la zampata vincente.
Insigne: Voto 4.5
Dopo una manciata di minuti, da una grande intuizione di Zielinski, ha l’opportunità di far goal ma sbaglia in maniera imbarazzante lo stop. Nonostante non giochi al massimo, risulta tra i più attivi pur continuando a sbagliare sottoporta. Sfortunato su calcio piazzato, colpisce la traversa. Alla fine, dopo l’ennesimo errore, viene colto dai fischi di una parte dello stadio.
Zielinski: Voto 6
Il polacco non dispiace per impegno e qualità delle giocate. Cresce con il passare dei minuti, dimostrando di gradire la posizione in campo. Dal suo piede nasce il gol del Napoli e non è l’unica cosa buona di una gara abbondantemente sufficiente.
Gattuso: Voto 5.5
Ha il merito di aver messo in campo una squadra che almeno sotto il profilo atletico sembra rinvigorita. E’ penalizzato da errori individuali e con lucidità, nel dopo partita, esamina la seconda sconfitta della sua gestione.
Inter
Handanovic: Voto 6
Incolpevole sul gol di Milik, salva bene su Insigne.
Skriniar: Voto 6
Sbanda a inizio gara ma, con il fisico che si ritrova, pian piano si riscatta.
De Vrij: Voto 6
Disputa una gara pulita, avvantaggiato da una eccessiva leggerezza degli attaccanti azzurri.
Bastoni: Voto 6
Callejon agisce dalla sua parte, ma lui lo contiene discretamente, tranne in occasione del goal.
Candreva: Voto 6
Va su e giù per la fascia senza impressionare più di tanto.
Vecino: Voto 6,5
Uno come lui sarebbe servito come il pane al Napoli. Lavora tanto in mediana, collaborando bene con i compagni di reparto. (Dal 27’ s.t. Sensi: Voto 6 L’Inter ritrova un elemento importante, dotato di intelligenza tattica e grande qualità).
Brozovic: Voto 6,5
Padrone della mediana, detta i tempi e assiste i compagni come in occasione del raddoppio nerazzurro.
Gagliardini: Voto 5,5
Prestazione deludente per l’ex atalantino che spesso si perde in giocate inutili. Perde il duello con Allan. (Dall’ 11’ s.t. Barella: Voto 5 Entra giusto il tempo per farsi ammonire).
Biraghi: Voto 6
Disputa una gara ordinata senza particolari eccessi.
Lukaku: Voto 9
Eccellente calciatore che vince tutti i duelli individuali e che sa approfittare di tutte le occasioni che gli capitano. (Dal 43’ s.t. Borja Valero: S.V.).
Lautaro: Voto 7
Offre un buon contributo per la vittoria. Si trova a meraviglia con Lukaku e sigla il goal del 3-1. Peccato per l’irriverenza nell’esultanza verso i tifosi di casa.
Conte: Voto 6,5
L’Inter ha la sua fisionomia: squadra essenziale, pronta a sfruttare le occasioni che gli capitano.