I salentini nel match delle 18 contro l’Udinese sono chiamati a giocare con un piglio differente rispetto a quello con il quale hanno terminato il vecchio anno. La sconfitta interna contro il Bologna è stata la seconda consecutiva e ora i padroni di casa si ritrovano con un solo punto di vantaggio rispetto alla zona retrocessione. A Lecce arriva un’Udinese avanti in classifica di 3 punti rispetto ai diretti avversari dopo l’importantissima vittoria ottenuta prima della sosta in casa contro il Cagliari.
Inizio di gara a ritmi piuttosto blandi, con le squadre che preferiscono aspettare l’avversario piuttosto che alzare la linea di pressing: ne viene fuori un approccio di partita piuttosto brutto che Bababar prova ad accendere, senza riuscirci, con una rovesciata da centro area che termina di almeno tre metri a lato. Al 20esimo il Lecce, ci prova ancora Babacar, con un destro da 35 metri che si stampa sulla traversa. I padroni di casa continuano a spingere e Mancosu col sinistro calcia a girare sul secondo palo, stavolta è Musso a superarsi.
Gli ospiti faticano a mettere insieme una reazione apprezzabile, così tocca alle azioni individuali: ci prova Fofana con un bell’inserimento palla al piede, ma l’uscita di Gabriel ferma tutto. L’ultima emozione della prima frazione è ancora di marca bianconera: Mandragora ci prova con la specialità della casa, il sinistro dalla grande distanza, ancora attento il portiere brasiliano.
Nella ripresa parte subito forte l’Udinese che trova la via del goal con Okaka, ma il Var interviene e annulla la rete per fuorigioco dello stesso attaccante bianconero. I ritmi si alzano le squadre provano a trovare il goal del vantaggio, ma nessuna delle due compagini riesce a portare problemi alla porta avversaria. Al 62′ altro goal annullato ad Okaka: colpo di tacco dell’attaccante su azione di calcio d’angolo, palla in rete, ma è tutto inutile per una segnalazione di fuorigioco.
L’Udinese continua a spingere e a ridosso dei minuti di recupero trova il goal che regala i tre punti ai friulani: suggerimento di Mandragora per Rodrigo De Paul, che controlla magistralmente di tacco, dribbla un avversario e batte con il destro Gabriel! Una perla che permette ai bianconeri di fare un balzo in avanti in classifica e condanna il Lecce alla terza sconfitta consecutiva.
