Approfondimenti
LE PAGELLE DEL COLONNELLO – Il Torino si impone all’Olimpico grazie ad un super Belotti e alle parate di Sirigu
Un super Belotti, autore di una doppietta, consente al Torino di battere per 2 – 0 una Roma generosa ma poco lucida in fase conclusiva.
Sul risultato incide anche l’arbitro Di Bello, la cui pessima direzione di gara ha fatto infuriare Fonseca e i giocatori giallorossi. Scandalosa la distribuzione dei cartellini gialli che ha penalizzato ingiustamente la squadra capitolina. Inaccettabile, in particolare, la mancata espulsione di Izzo che, già ammonito, è stato graziato dall’arbitro più volte per falli meritevoli della doppia ammonizione.
Per quanto concerne l’analisi del match, risultato comunque avvincente, la Roma si è dimostrata poco incisiva in attacco e non sempre attenta in difesa, nonostante abbia giocato con grande determinazione e intensità. Lo schieramento tattico non sempre impeccabile ha consentito al Torino di rendersi pericoloso e di colpire in contropiede, fermo restando i meriti della squadra granata.
ROMA
Attacca incessantemente dal primo minuto ma non riesce a concretizzare le numerose occasioni da gol create; anzi subisce inaspettatamente il gol di Belotti nel finale del primo tempo. I giallorossi continuano a fare la partita anche nel secondo tempo, ma non riescono a fare gol, sia per l’imprecisione degli attaccanti che per la bravura dei difensori avversari e soprattutto di Sirigu, autore di una grande prestazione.
In questa occasione la squadra non si è dimostrata sempre attenta nella fase difensiva. Ha subito, infatti, diversi contropiede, finendo per prendere il raddoppio al 86° su calcio di rigore, concesso per un fallo di mano di Smalling in area di rigore.
Pau Lopez: voto 6,5
Non ha particolari colpe sui gol subiti. Nel primo tempo devia sul palo un tiro pericoloso di Belotti e nel secondo tempo si fa trovare pronto su un’altra conclusione dell’attaccante, neutralizzata con l’aiuto della traversa.
Florenzi: voto 5,5
Dimostra la solita generosità ma spesso va in sofferenza nella fase difensiva, quando il Torino attacca con più uomini sulla sua fascia. Si rende pericoloso con un bel diagonale al 6°, neutralizzato da Sirigu. Ammonito per proteste al 76°.
Mancini: voto 5
Non riesce a controllare Belotti che lo mette spesso in difficoltà. In occasione del gol del vantaggio, gli lascia troppo spazio per calciare a rete. Prestazione complessivamente insufficiente. Ammonito al 64°.
Smalling: voto 5,5
Certamente non gioca la sua miglior partita. Meriterebbe comunque la sufficienza, se non fosse per un incauto fallo di mano, in piena area, che ha causato il calcio di rigore.
Kolarov: voto 5,5
Spinge ininterrottamente sulla fascia sinistra, ma manca di precisione nei cross ed in alcune conclusioni in porta. Al 80° si rende pericoloso con un bel tiro, su calcio di punizione, che supera la barriera ma viene deviato da Sirigu in calcio d’angolo. Ammonito al 55°.
Veretout: voto 5
Partita insufficiente del centrocampista francese che, nonostante si sia impegnato come sempre senza risparmiarsi, ha commesso qualche errore di troppo in fase di palleggio. Ammonito al 45°, è stato sostituito al 63° da Mkhitaryan (voto 6) che ha dato una grossa spinta in fase offensiva, anche se al 78° ha mancato una facile occasione.
Diawara: voto 6,5
Gioca una buona partita. Sempre presente nel vivo del gioco, si fa notare positivamente, sia in fase di costruzione che di interdizione. Ammonito al 28°.
Zaniolo: voto 6
Gioca un ottimo primo tempo, quando imperversa sulla fascia destra impegnando severamente gli avversari, spesso costretti al fallo. Cala nella ripresa. Viene sostituito al 86° da Under (voto n.g.).
Pellegrini: voto 6
Merita la sufficienza anche se non riesce a finalizzare diverse occasioni per sua imprecisione o per la bravura di Sirigu che gli nega il gol al 38° e al 67°, neutralizzandogli due insidiose conclusioni.
Perotti: voto 6,5
Risulta tra i migliori nel primo tempo. Salta con facilità gli avversari in dribbling, creando superiorità numerica e scompiglio nella difesa granata. Il suo rendimento scende nella ripresa. Al 73° viene sostituito da Kalinic (voto 5,5) che si dimostra molto attivo anche se sbaglia un gol da buona posizione.
Dzeko: voto 5
Già dalle prime battute si intuisce che non è la sua serata. L’attaccante bosniaco viene ingabbiato dai difensori avversari che spesso lo anticipano. Non riesce ad impensierire mai il portiere avversario. Quando riesce a concludere, infatti, pecca di precisione.
Fonseca: voto 6
Il tecnico portoghese conferma la formazione che ha battuto la Fiorentina nell’ultima partita giocata prima della sosta natalizia. Prepara la gara come sempre, chiedendo alla sua squadra di comandare il gioco e di cercare il risultato con spirito e atteggiamento giusti. I dati statistici della gara dimostrano che i giocatori hanno risposto bene sul piano dell’impegno e della determinazione ma hanno peccato di precisione nella finalizzazione del gioco. Lo schieramento, in alcuni tratti della partita, non è apparso equilibrato, tanto da consentire al Torino alcune pericolose ripartenze che potevano essere evitate. Indispettito dagli innumerevoli errori arbitrali, viene ammonito per proteste.
TORINO
Scelte obbligate per Mazzarri, che deve fare i conti con diverse assenze per squalifiche e infortuni. Nonostante, quindi, le difficoltà dovute alla ristretta rosa a disposizione, il Torino ha affrontato e battuto la Roma, nettamente favorita alla vigilia, difendendosi con ordine e ripartendo con veloci contropiede che hanno messo in difficoltà lo schieramento avversario in più di una occasione. Da evidenziare le prestazioni di Belotti e Sirigu su tutti.
Sirigu: voto 8; Izzo: voto 6; Nkoulou: voto 7; Djidji: voto 6,5; De Silvestri: voto 5,5; Lukic: voto 6,5; Rincon: voto 6; Aina: voto 6,5 (dall’89° Laxalt voto n.g.); Berenguer: voto 6; Verdi: voto 6 (dal 69° Meite voto 6) ; Belotti voto 8.
Mazzarri: voto 7.
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