In casa Napoli ci si augura che il 2020 assuma delle sembianze opposte rispetto a quello che è stato lo scorso anno, che ha regalato più dolori che soddisfazioni. Protagonista soprattutto il cambio di strategia tecnica, con Gennaro Gattuso che ha preso il posto del suo ‘padre calcistico’ Carlo Ancelotti.
Cambio di strategia che potrebbe attuarsi, in maniera anche inaspettata visto le vicende degli scorsi mesi, anche nelle questioni interne alla squadra. La postilla da fare è soprattutto legata alla questione rinnovi, con un futuro in bilico per qualcuno. Ma a quanto pare, stando alle ultime indiscrezioni raccolte da Le Bombe Di Vlad, la società azzurra avrebbe scelto di cambiare marcia e di scogliere ogni riserva possibile.
Allan e Callejon: le proposte di ADL
Negli ultimi mesi, come già precedentemente detto, sono stati molteplici gli interrogativi sul futuro di molti degli azzurri. Ma il 2020 potrebbe regalare ai tifosi azzurri delle riconferme importanti.
Allan potrebbe essere uno dei primi a sancire la definitiva pace con la società con un rinnovo. Al brasiliano sarebbe stato proposto un contratto fino al 2024 a 3 milioni di euro a stagione.
Altra proposta contrattuale sarebbe stata fatta pervenire a José Callejon: l’ex Real Madrid, nonostante l’addio sembrava ad un passo, avrebbe ricevuto una proposta di rinnovo fino al 2022 con ingaggio fermo a 3 milioni. La rivoluzione cinese riguardo il tetto ingaggi ha cambiato sicuramente le carte in tavola ed a questo punto potrebbe favorire non poco la trattativa.
Riapertura anche per Dries Mertens
Le pretendenti per Dries Mertens – il cui contratto scade nel prossimo giugno – non mancano, ma la volontà da entrambe le parti è quella di cercare un punto di incontro. L’ultima offerta – secondo quanto raccolto da LBDV – sarebbe ferma ad un biennale con un ingaggio annuo di 3,5 milioni annui. Una proposta che ancora non permette di sferrare il colpo definitivo, ma sarebbe questa la base su cui si sta lavorando per soddisfare tutte le parti in causa.
Il cambio di strategia e le sue conseguenze
Se da un lato c’è tutta la volontà di confermare in maniera soddisfacente i punti cardini della rosa, nell’altra faccia della medaglia ci potrebbero essere dei sacrifici non di poco conto. Il tutto sarebbe dovuto inevitabilmente anche all’abbassamento del monte ingaggi, soprattutto in vista di un’eventuale mancato piazzamento Champions.
I due sacrificati potrebbero essere Kalidou Koulibaly e Lorenzo Insigne. Sul senegalese sono puntati da anni i fari spietati e milionari della Premier League e del Real Madrid, mentre potrebbe essere rivista anche la posizione del numero 24 ed attuale capitano azzurro.
Tutte valutazioni e mosse che mantengono in fibrillazione gli uffici della dirigenza azzurra, con il chiaro obiettivo di lasciarsi alle spalle un 2019 avaro di soddisfazione e di affrontare questo nuovo anno all’insegna dell’entusiasmo da ritrovare. Ed il tutto potrebbe avvenire proprio voltando definitivamente pagina in termini di programmazione.