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RUBRICA #LBDV – Accadde oggi, il Napoli è campione d’Italia

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Dopo lo schiacciante dominio degli squadroni del Nord, finalmente arriva una gioia anche per il Sud: il Napoli conquista il primo scudetto. Un trionfo che restituì al popolo napoletano la consapevolezza di poter lottare e addirittura battere le potenze del calcio.

Sicuramente la vittoria dello scudetto azzurro parte nell’estate del 1984 quando Ferlaino con un colpo teatrale porta a Napoli Diego Armando Maradona. Fu una trattativa surreale. La scadenza della sessione di mercato era già terminata, Ferlaino “corrompendo” un metronotte consegnò una busta vuota che venne sostituita soltanto il giorno dopo con all’interno il vero contratto di Maradona. Un colpo sensazionale, senza precedenti, che fece chiudere anche un occhio alla Lega sull’accaduto. 

Le due stagioni precedenti il trionfo, furono utilizzate dallo staff azzurro per costruire una squadra vincente, studiata tenendo in considerazione le caratteristiche tecniche di Maradona e soprattutto la grande voglia dell’Argentino di regalare trofei, e non solo sporadiche gioie, al popolo napoletano. Lo stesso calciatore argentino aiutò anche la dirigenza nell’allestimento di quella rosa. Il Napoli ottenne così l’ottavo posto nella stagione 1984-1985, dopo un girone d’andata da media retrocessione, ed il terzo posto nella stagione 1985-1986. Ma alla terza stagione la squadra si sentiva pronta e aveva fame di vittorie.

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E fu proprio l’anno seguente l’anno della svolta.

Maradona arrivò a Napoli caricatissimo, dopo aver trascinato l’Argentina alla vittoria del Mondiale. Fu una stagione fantastica dove gli azzurri lottarono contro la Juventus, sconfiggendola sia a Torino che a Fuorigrotta. Il 10 Maggio 1987, al San Paolo, davanti a 90.000 tifosi, il Napoli pareggio contro la Fiorentina ed ottenne la matematica certezza del tricolore.

Napoli in delirio, festeggiamenti che durarono settimane, festa che diede sfogo a tutta la fantasia napoletana: “Non sapete cosa vi siete persi”, questa la frase scritta fuori ad un cimitero, scritta che è entrata nella storia dei festeggiamenti del primo scudetto azzurro e non solo.

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Raffaele di Fusco, Claudio Garella, Tebaldo Bigliardi, Giuseppe Bruscolotti, Antonio Carannante, Ciro Ferrara, Moreno Ferrario, Massimo Filardi, Raimondo Marino, Alessandro Renica, Giuseppe Volpecina, Salvatore Bagni, Luigi Caffarelli, Costanzo Celestini, Fernando De Napoli, Ciro Muro, Pietro Puzone, Francesco Romano, Luciano Sola, Andrea Carnevale, Luigi Castellone, Bruno Giordano,Diego Armando Mardona (capitano). Questi gli eroi di Napoli, coloro che portarono lo scudetto sotto le pendici del Vesuvio, coloro i quali resteranno per sempre nella storia del club e dei tifosi azzurri.

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