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Spal, Petagna: “Napoli? Non vedo l’ora di iniziare”

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Andrea Petagna, calciatore di proprietà del Napoli, attualmente in prestito alla Spal, ha parlato ai microfoni di SkySport. Queste le sue parole su vari temi, compresa la sua permanenza all’ombra del Vesuvio:

“Siamo partiti subito con un’iniziativa benefica appena è iniziata l’emergenza Coronavirus e voglio ringraziare tutti i donatori che ci hanno permesso di aiutare gli ospedali”.

Lei è molto legato a Bergamo.
“Mi sono consacrato lì, ho trascorso due anni importantissimi e mi dispiace molto vedere la città in ginocchio. L’Atalanta continuerà comunque a regalare sorrisi alla gente e sono certo che si rialzeranno presto. Sono affezionato ai miei vecchi compagni e li seguo sempre, sono contento per loro”.

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“Papu Gomez. Ci sentiamo praticamente tutti i giorni e sono molto legato anche alla sua famiglia. Mi faceva sempre tanti scherzi, una volta mi ha lasciato anche i segni sul corpo per una settimana, ma gli voglio davvero bene. Il primo anno a Bergamo abbiamo sfiorato la Champions League con un campionato straordinario”.

Pensa all’Europeo per prossimo anno?
“Per me la Nazionale rappresenta sia un sogno che un obiettivo. Tutto passa attraverso le prestazioni, con la SPAL se si riprenderà e con il Napoli dall’anno prossimo. Ogni bambino quando inizia a giocare sogna la Nazionale, è il mio prossimo obiettivo”.

“Per me è un’opportunità unica, il Napoli ha creduto in me e penso di essere pronto. Non vedo l’ora di essere lì per giocare con giocatori molto forti e per essere allenato da Gattuso”.

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Credete nella salvezza con la SPAL se il campionato riprenderà?
“Possiamo fare bene e ci credo io come tutti i miei compagni. Anche adesso a casa ci stiamo allenando tanto. Voglio ringraziare la società che mi ha dato fiducia, voglio ripagarla con i gol”.

Che rapporto ha con il suo agente Giuseppe Riso?
“Per me è come un fratello maggiore, mi segue da quando avevo 13 anni ed è molto importante per me, abbiamo un bellissimo rapporto. Se l’ho fatto pagare nel mio ristorante? Sì, abbiamo pagato tutti ed era giusto che lo facesse anche lui. Guadagna tanti soldi (ride ndr)”.

Qual era il suo sogno da bambino?
“Ho sempre voluto giocare a calcio, vengo da una famiglia di sportivi. Questo è sempre stato il mio sogno”.

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Il Napoli è l’occasione più grande della sua carriera?
“Sì, sicuramente. Arriva in un momento importante e andrò con un bagaglio importante di gol. L’occasione è frutto del percorso di crescita che ho fatto, dalle giovanili del Milan, alla Serie B, fino ad Atalanta e SPAL. Non vedo l’ora di iniziare”.

Qual è il giocatore del Napoli che è ansioso di conoscere?
“Mertens e Insigne. Sono due giocatori fantastici che ammiro tanto. Non vedo l’ora di giocare insieme a loro”.

Chi è il giocatore più forte con il quale ha giocato?
“Ilicic”.

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C’è un difensore che più degli altri la mette in difficoltà in partita?
“Sono due: Chiellini e Koulibaly. Sono fortissimi, fisici e veloci. Giocare contro di loro è veramente complicato”.

Ci dice il nome di due giovani che possono diventare molto forti?
“Mi piace tantissimo Vlahovic, è giovane e forte e ha caratteristiche simili alle mie. Poi c’è Barrow che secondo me potrà avere una carriera importante”.

A quali attaccanti si ispira?
“Vieri, Ibrahimovic, Benzema, Higuain. Li guardo sempre e cerco di imparare da loro”.

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