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RUBRICA #LBDV – Accadde oggi, Roma – Liverpool: la notte dei rimpianti

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30 Maggio 1984, la Roma giunse a solo “undici metri” dalla sua vittoria più importante: la Coppa dei Campioni. Dopo quarantuno anni di astinenza la Roma era tornata al titolo tricolore. Il presidente Dino Viola e l’allenatore Nils Liedholm avevano raccolto i frutti di una semina iniziata quattro anni prima. Dalla squadra che aveva vinto lo scudetto erano partiti Vierchowod, Prohaska e Iorio, rimpiazzati dagli arrivi di Oddi, Cerezo e Graziani. Superati comodamente al primo turno gli svedesi del Goteborg, i giallorossi nel secondo si trovano di fronte i pericolosi bulgari del CSKA Sofia. In Bulgaria un gol di Falcão ipoteca il passaggio del turno; nel ritorno una rete di Graziani chiude la pratica. Nei quarti la Dinamo Berlino resiste per un’ora all’Olimpico crollando negli ultimi trenta minuti sotto tre reti, che la Roma amministra facilmente in Germania, dove subisce un’indolore sconfitta per 2-1.

La semifinale contro il Dundee United, all’apparenza facile, si complica: la Roma, priva di Falcão, esce con le ossa rotte dal Tannadice Park, sotto un pesante 2-0. All’Olimpico Pruzzo firma la doppietta che impatta il doppio confronto già nel primo tempo ed è ancora lui, nella ripresa, a procurarsi il rigore che Di Bartolomei trasforma di potenza. Una rimonta che spinse i giallorossi a giocarsi la finale, nel proprio stadio, contro la corazzata Liverpool.

I due tempi regolamentari e quelli supplementari si concludono sul risultato di 1 a 1 (per gli inglesi rete di Neal, per i romanisti gol di testa di Roberto Pruzzo). La crudele sfida ai rigori ha questa sequenza: Nicol (fuori), Di Bartolomei (gol), Neal (g), Conti (f), Souness (g), Righetti (g), Rush (g), Graziani (f), Kennedy (g). Con il risultato finale di 5 a 3 il Liverpool è per la quarta volta Campione d’Europa. Una sconfitta che venne causata dalla serata no degli uomini chiavi, con Cerezo che sbagliò il rigore e con Falcão che si rifiutò di batterlo. Un rifiuto che provocherà un insanabile rottura con i tifosi giallorossi. Una sconfitta che ancora pesa nel cuore dei tifosi della Roma.

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